Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
REGGIO DI CALABRIA
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, nell'articolazione dei due curricula di "Scienze e tecnologie degli alimenti" e di "Gastronomia e ristorazione" si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa, pur con diverso grado di approfondimenti nella specificità e curvatura formativa dei due curricula, delle attività produttive di alimenti e bevande e delle loro generali problematiche, dalla produzione al consumo alla preparazione e somministrazione di pasti. Il corso di laurea prevede un'articolazione in curricula, legati a due specifici ambiti produttivi, ed il profilo occupazionale del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari è, conseguentemente, molto ampio. Il Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari nel curriculume di "Scienze e tecnologie degli alimenti" svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione di prodotti alimentari, mentre per il laureato nel curriculum di "Gastronomia e ristorazione" la preparazione viene incentrata sugli aspetti della sicurezza e qualità della preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti per collettività, e sulla gestione delle aziende di ristorazione e di servizio alla stessa.
Obiettivo generale delle due funzioni professionali, anche a supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimentari e della ristorazione, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione distribuzione dei prodotti alimentari e dei cibi e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari. Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti ed ingredienti.
L'ordinamento didattico che proposto dall'a.a. 2010/11, oltre a mantenere la propria coerenza con il Quadro dei Titoli dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore e le norme introdotte dal D.M. 270/2004, risulta rimodulato secondo i criteri proposti dalla Nota MUR n.16/2009 finalizzati all'accreditamento del Corso di Laurea. Pertanto la riprogettazione del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari è stata condotta sostanzialmente attraverso la riorganizzazione delle attività di base e caratterizzanti, in moduli non inferiori a 6 CFU, e incrementando il grado di copertura dei SSD.
Il Corso di Laurea riprogettato mantiene e consolida gli obiettivi della prima trasformazione dal DM509/99 che hanno previsto il potenziamento delle attività formative di base e degli ambiti caratterizzanti della produzione e della difesa dei sistemi agroalimentari e della qualità dei prodotti.
Nel percorso formativo del corso di laurea in "Scienze e tecnologie alimentari" in entrambi i curricula ma con gradi di approfondimento diversificati, discipline caratterizzanti e affini si integrano per sviluppare una articolazione su tre livelli di formazione:
a) propedeutica/metodologica di base, e cioè fisico-matematica e chimico-biologica, nelle aree dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, nonché della statistica e dell'informatica finalizzate alla loro applicazione nelle scienze e tecnologie degli alimenti e della ristorazione;
b) delle conoscenze specifiche, che fanno riferimento alle aree della tecnologia alimentare con riferimento alla conoscenza delle materie prime impiegate, ai processi di trasformazione e conservazione, alle valutazioni della qualità e della sicurezza delle produzioni, alla soluzione dei problemi applicativi del settore della ristorazione collettiva;
c) delle conoscenze specifiche, che fanno riferimento ai settori della economia e del marketing , delle strutture e infrastrutture per le produzioni alimentari al fine di raggiungere le conoscenze che permettono la gestione di una attività agroalimentare alla gestione delle imprese di produzione e di distribuzione dei pasti nonchè alla valorizzazione territoriale dei prodotti gastronomici.
L'ordinamento didattico del corso di Laurea in Scienze e tecnologie alimentari si propone, inoltre, di far acquisire allo studente una apertura intellettuale che consenta allo stesso di affrontare e intervenire nelle attività produttive proprie di una filiera agroalimentare attraverso la ottimizzazione degli input e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale in un'ottica di globale sostenibilità del comparto.
Obiettivo generale delle due funzioni professionali, anche a supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimentari e della ristorazione, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione distribuzione dei prodotti alimentari e dei cibi e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari. Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti ed ingredienti.
L'ordinamento didattico che proposto dall'a.a. 2010/11, oltre a mantenere la propria coerenza con il Quadro dei Titoli dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore e le norme introdotte dal D.M. 270/2004, risulta rimodulato secondo i criteri proposti dalla Nota MUR n.16/2009 finalizzati all'accreditamento del Corso di Laurea. Pertanto la riprogettazione del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari è stata condotta sostanzialmente attraverso la riorganizzazione delle attività di base e caratterizzanti, in moduli non inferiori a 6 CFU, e incrementando il grado di copertura dei SSD.
Il Corso di Laurea riprogettato mantiene e consolida gli obiettivi della prima trasformazione dal DM509/99 che hanno previsto il potenziamento delle attività formative di base e degli ambiti caratterizzanti della produzione e della difesa dei sistemi agroalimentari e della qualità dei prodotti.
Nel percorso formativo del corso di laurea in "Scienze e tecnologie alimentari" in entrambi i curricula ma con gradi di approfondimento diversificati, discipline caratterizzanti e affini si integrano per sviluppare una articolazione su tre livelli di formazione:
a) propedeutica/metodologica di base, e cioè fisico-matematica e chimico-biologica, nelle aree dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, nonché della statistica e dell'informatica finalizzate alla loro applicazione nelle scienze e tecnologie degli alimenti e della ristorazione;
b) delle conoscenze specifiche, che fanno riferimento alle aree della tecnologia alimentare con riferimento alla conoscenza delle materie prime impiegate, ai processi di trasformazione e conservazione, alle valutazioni della qualità e della sicurezza delle produzioni, alla soluzione dei problemi applicativi del settore della ristorazione collettiva;
c) delle conoscenze specifiche, che fanno riferimento ai settori della economia e del marketing , delle strutture e infrastrutture per le produzioni alimentari al fine di raggiungere le conoscenze che permettono la gestione di una attività agroalimentare alla gestione delle imprese di produzione e di distribuzione dei pasti nonchè alla valorizzazione territoriale dei prodotti gastronomici.
L'ordinamento didattico del corso di Laurea in Scienze e tecnologie alimentari si propone, inoltre, di far acquisire allo studente una apertura intellettuale che consenta allo stesso di affrontare e intervenire nelle attività produttive proprie di una filiera agroalimentare attraverso la ottimizzazione degli input e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale in un'ottica di globale sostenibilità del comparto.
Conoscenze e capacità di comprensione
La conoscenza e la capacità di comprensione sono sviluppate essenzialmente con lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio, frequenza ad altre attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, studio personale su testi avanzati e pubblicazioni scientifiche. Le attività didattiche sono sempre orientate a stimolare negli studenti la discussione critica degli argomenti trattati. Per ogni attività viene fornito materiale didattico adeguato ricorrendo, quando opportuno, anche al formato elettronico. L'acquisizione delle conoscenze e la capacità di comprensione saranno valutate prevalentemente durante lo svolgimento del corso in momenti predefiniti all'inizio delle lezioni e serviranno alla valutazione dell'apprendimento consentendo al docente di adottare eventuali correzioni nel prosieguo delle lezioni. Nel corso della stesura dell'elaborato finale, lo studente avrà modo di approfondire ulteriormente le proprie conoscenze e capacità.
Il laureato in Scienze e Tecnologie alimentari nei due curricula in 'Scienze Tecnologie delgi alimenti' e 'Gastronomia e Ristorazione' ha acquisito, seppure con gradi di approfondimenti differenziati in funzione della specificità del curriculum:
- le conoscenze di base di matematica, fisica, delle discipline chimiche e biologiche orientate alla comprensione delle caratteristiche e dei processi di trasformazione degli alimenti e possiede la preparazione necessaria ad affrontare gli insegnamenti caratterizzanti successivi;
- informazioni sulla composizione quali-quantitativa degli alimenti e sul loro impiego;
- i principi di biologia dei microrganismi e le loro interazione sulla preparazione e conservazione degli alimenti;
- conoscenza sulle caratteristiche dei prodotti alimentari e sul loro impiego;
- i principi base delle operazioni unitarie e dei processi tecnologici coinvolti nelle filiere alimentari;
- i principi di chimica analitica e di analisi chimico-fisica e sensoriale degli alimenti;
- nozioni di base di economia agroalimentare e sull'organizzazione delle imprese agroalimentari e della ristorazione e della distribuzione agroalimentare;
- informazioni sui sistemi di garanzia della qualità e sicurezza degli alimenti.
Gli studenti dovranno acquisire informazioni su una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese.
Il laureato in Scienze e Tecnologie alimentari nei due curricula in 'Scienze Tecnologie delgi alimenti' e 'Gastronomia e Ristorazione' ha acquisito, seppure con gradi di approfondimenti differenziati in funzione della specificità del curriculum:
- le conoscenze di base di matematica, fisica, delle discipline chimiche e biologiche orientate alla comprensione delle caratteristiche e dei processi di trasformazione degli alimenti e possiede la preparazione necessaria ad affrontare gli insegnamenti caratterizzanti successivi;
- informazioni sulla composizione quali-quantitativa degli alimenti e sul loro impiego;
- i principi di biologia dei microrganismi e le loro interazione sulla preparazione e conservazione degli alimenti;
- conoscenza sulle caratteristiche dei prodotti alimentari e sul loro impiego;
- i principi base delle operazioni unitarie e dei processi tecnologici coinvolti nelle filiere alimentari;
- i principi di chimica analitica e di analisi chimico-fisica e sensoriale degli alimenti;
- nozioni di base di economia agroalimentare e sull'organizzazione delle imprese agroalimentari e della ristorazione e della distribuzione agroalimentare;
- informazioni sui sistemi di garanzia della qualità e sicurezza degli alimenti.
Gli studenti dovranno acquisire informazioni su una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Dai corsi delle discipline di base lo studente acquisisce il linguaggio e gli strumenti conoscitivi di base propedeutici ai successivi insegnamenti di carattere professionalizzante e la capacità di reperire, comprendere e comunicare informazioni specifiche.
Nello specifico acquisisce: conoscenza delle caratteristiche strutturali, evolutive e fisiologiche degli organismi viventi, che forniscono le basi per la valutazione degli alimenti, della loro funzione e della loro sicurezza.
Comprensione delle formule dei composti organici e conoscenza dei principali gruppi funzionali. Conoscenza delle proprietà, reattività e importanza ambientale e alimentare delle molecole organiche e delle operazioni fondamentali nella manipolazione di composti organici. Applicazione delle conoscenze nelle attività di laboratorio nell'ambito della chimica generale, inorganica e organica.
Capacità di utilizzare gli strumenti matematici e applicare le relazioni fisiche per affrontare e risolvere esercizi numerici applicati al settore alimentare.
Il laureato in Scienze e Tecnologie alimentari in conformità a una formazione teorica e applicativa, arricchita dalle attività pratiche e/o di laboratorio, possiede le capacità, con un livello di approfondimento differente per i due curricula in "Scienze e Tecnologie degli alimenti" e "Gastronomia e Ristorazione" per:
- avere una visione globale e approfondita delle filiere alimentari e della trasformazione degli alimenti nell'ambito delle produzioni alimentari e della ristorazione;
- interagire in maniera funzionale con gli operatori dell'industria alimentare e della ristorazione e per la distribuzione di alimenti e trasformati attraverso:
- la valutazione della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari, mediante appropriato utilizzo di metodologie analitiche chimico-fisiche e biologiche;
- la valutazione globale delle filiere alimentari fino alla ristorazione, la comprensione dei processi tecnologici che vi sono alla base e i relativi effetti sulla qualità, sulla sicurezza e sulla shelf-life degli alimenti utilizzati per la ristorazione, in modo da individuare i punti critici e da progettare le eventuali azioni correttive;
- il controllo e la gestione tecnico-economica di un'impresa di ristorazione e/o di distribuzione di alimenti;
- la redazione e il controllo dei sistemi di qualità nell'ambito della ristorazione e preparazione degli alimenti.
Nello specifico acquisisce: conoscenza delle caratteristiche strutturali, evolutive e fisiologiche degli organismi viventi, che forniscono le basi per la valutazione degli alimenti, della loro funzione e della loro sicurezza.
Comprensione delle formule dei composti organici e conoscenza dei principali gruppi funzionali. Conoscenza delle proprietà, reattività e importanza ambientale e alimentare delle molecole organiche e delle operazioni fondamentali nella manipolazione di composti organici. Applicazione delle conoscenze nelle attività di laboratorio nell'ambito della chimica generale, inorganica e organica.
Capacità di utilizzare gli strumenti matematici e applicare le relazioni fisiche per affrontare e risolvere esercizi numerici applicati al settore alimentare.
Il laureato in Scienze e Tecnologie alimentari in conformità a una formazione teorica e applicativa, arricchita dalle attività pratiche e/o di laboratorio, possiede le capacità, con un livello di approfondimento differente per i due curricula in "Scienze e Tecnologie degli alimenti" e "Gastronomia e Ristorazione" per:
- avere una visione globale e approfondita delle filiere alimentari e della trasformazione degli alimenti nell'ambito delle produzioni alimentari e della ristorazione;
- interagire in maniera funzionale con gli operatori dell'industria alimentare e della ristorazione e per la distribuzione di alimenti e trasformati attraverso:
- la valutazione della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari, mediante appropriato utilizzo di metodologie analitiche chimico-fisiche e biologiche;
- la valutazione globale delle filiere alimentari fino alla ristorazione, la comprensione dei processi tecnologici che vi sono alla base e i relativi effetti sulla qualità, sulla sicurezza e sulla shelf-life degli alimenti utilizzati per la ristorazione, in modo da individuare i punti critici e da progettare le eventuali azioni correttive;
- il controllo e la gestione tecnico-economica di un'impresa di ristorazione e/o di distribuzione di alimenti;
- la redazione e il controllo dei sistemi di qualità nell'ambito della ristorazione e preparazione degli alimenti.
Autonomia di giudizi
Al termine degli studi il laureato possiede una consapevolezza ed autonomia di giudizio che gli permettono di acquisire le informazioni necessarie, e di valutarne le implicazioni in un contesto produttivo e di mercato, per attuare interventi atti a migliorare la qualità e l'efficienza della produzione alimentare e di ogni altra attività connessa, anche in termini di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità.
La verifica della acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio individuale dello studente e la valutazione del grado di autonomia e di capacità di lavorare in gruppo durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale.
La verifica della acquisizione dell'autonomia di giudizio avverrà tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio individuale dello studente e la valutazione del grado di autonomia e di capacità di lavorare in gruppo durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale.
Abilità comunicative
Il corso di laurea dovrà preparare figure, con declinazioni diverse nei due curricula in "Scienze e Tecnologie degli Alimenti" e "Gastronomia e Ristorazione", in grado di lavorare in gruppi interdisciplinari, con capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente, in grado quindi di comunicare con cognizione e proprietà di lessico in termini sia di approccio scientifico sia divulgativo.
I laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari dovranno altresì essere in grado di stilare relazioni e documenti tecnici in modo appropriato. Le abilità comunicative verranno acquisite attraverso le attività previste dalla singole discipline (elaborati, relazioni, presentazioni) nonché attraverso l'attività di tirocinio presso le aziende. La relazione di tirocinio , che verrà valutata nella prova finale, rappresenta un ulteriore momento in cui il laureando dovrà organizzare le conoscenze acquisite in modo da renderle comprensibili ad altri. In sede di prova finale, infine, il laureando dovrà esporre oralmente, e/o con l'ausio di supporti multimediali, i contenuti dell'eleborato finale.
I laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari dovranno altresì essere in grado di stilare relazioni e documenti tecnici in modo appropriato. Le abilità comunicative verranno acquisite attraverso le attività previste dalla singole discipline (elaborati, relazioni, presentazioni) nonché attraverso l'attività di tirocinio presso le aziende. La relazione di tirocinio , che verrà valutata nella prova finale, rappresenta un ulteriore momento in cui il laureando dovrà organizzare le conoscenze acquisite in modo da renderle comprensibili ad altri. In sede di prova finale, infine, il laureando dovrà esporre oralmente, e/o con l'ausio di supporti multimediali, i contenuti dell'eleborato finale.
Capacità di apprendimento
I laureati di primo livello dovranno aver consolidato modalità di studio appropriate e aver acquisito il metodo scientifico. Al fine di favorire lo sviluppo di queste capacità verranno forniti gli strumenti necessari all'acquisizione delle informazioni necessarie a implementare, anche dal punto di vista metodologico, l'approccio scientifico ai fenomeni ed ai processi. Gli studenti verranno, infatti, incoraggiati a completare la loro formazione anche con approfondimenti autonomi, attraverso libri, articoli scientifici o altro materiale bibliografico, in modo tale da essere in grado di affrontare successivi livelli di studio e di acquisire le conoscenze necessarie alla soluzione di problemi tramite la consultazione delle adeguate fonti informative.
La redazione della relazione di tirocinio costituirà, tra l'altro, un momento di verifica della raggiunta capacità di apprendimento e di reperimento di informazioni.
La redazione della relazione di tirocinio costituirà, tra l'altro, un momento di verifica della raggiunta capacità di apprendimento e di reperimento di informazioni.
Requisiti di accesso
Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari è istituito senza limitazioni di accesso che non siano quelle stabilite dalla legge. Per essere ammessi al corso di laurea in Scienze e Tecnologie alimentari occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. In ogni caso l'ammissione richiede il possesso, all'atto dell'immatricolazione, di conoscenze e competenze nelle discipline propedeutiche: soddisfacente familiarità con la matematica di base, padronanza delle principali leggi della fisica e conoscenze di base della biologia, della chimica generale. Inoltre sono richieste doti di logica, una capacità di espressione orale e scritta senza esitazioni ed errori, una discreta cultura generale. Allo scopo di accertare il livello di preparazione di base saranno somministrati dei test in ingresso riguardanti argomenti di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia e di cultura generale per la valutazione della preparazione iniziale. Le procedure di accertamento delle conoscenze sopra citate consisteranno in una prova obbligatoria, con esito non vincolante, le cui modalità e contenuti saranno definiti annualmente dal Dipartimento su proposta del Consiglio di Corso di Studio e secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico del Corso di Studio nel quale saranno indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica delle conoscenze per l'accesso non sia positiva. I risultati del test di accesso/orientamento non costituiranno, comunque, elemento ostativo per l'immatricolazione.
Esame finale
La laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari nei due curricula in "Scienze e Tecnologie degli Alimenti" e "Gastronomia e Ristorazione"si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella discussione di un elaborato scritto e/o digitale, inerente le attività svolte, redatto dallo studente sotto la guida di un docente Relatore, che sarà sottoposto alla valutazione di una commissione di docenti. La valutazione dell'elaborato sarà normato da apposito regolamento di Dipartimento nell'ambito del quale verranno definite anche le modalità di presentazione e la composizione della commissione.
L'elaborato dovrà essere attinente alle attività svolte dallo studente anche durante il tirocinio e potrà riguardare i seguenti punti, eventualmente tra loro integrati:
- attività sperimentali di laboratorio inerenti l'acquisizione di abilità tecniche e/o la validazione di metodi e procedure;
- monitoraggio di un processo o di un'attività produttiva attraverso la rilevazione di dati e la loro elaborazione;
- indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico argomento.
Il regolamento Tesi ed esame di laurea e le norme per la redazione dell'elaborato sono consultabili sul sito web del Dipartimento.
link: http://www.agraria.unirc.it/regolamenti_didattica.php
L'elaborato dovrà essere attinente alle attività svolte dallo studente anche durante il tirocinio e potrà riguardare i seguenti punti, eventualmente tra loro integrati:
- attività sperimentali di laboratorio inerenti l'acquisizione di abilità tecniche e/o la validazione di metodi e procedure;
- monitoraggio di un processo o di un'attività produttiva attraverso la rilevazione di dati e la loro elaborazione;
- indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico argomento.
Il regolamento Tesi ed esame di laurea e le norme per la redazione dell'elaborato sono consultabili sul sito web del Dipartimento.
link: http://www.agraria.unirc.it/regolamenti_didattica.php
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Tecnici dei prodotti alimentari
Opera con ruoli e funzioni di assistente agli specialisti conducendo test ed analisi sulla qualità dei prodotti destinati all’alimentazione umana e animale, sviluppando nuovi processi e prodotti.
Applica conoscenze di:
• analisi e test sulla composizione chimica di matrici alimentari
• analisi e test sulla composizione fisica di matrici alimentari
• test e analisi sulla sicurezza microbiologica degli
• certificazione di qualità delle matrici alimentari
• valorizzazione dei prodotti alimentari
• miglioramento ed innovazione delle filiere di produzione e trasformazione alimentare
Impiego presso aziende di prima, seconda e terza trasformazione di prodotti dell’agricoltura e della pesca in alimenti;
Impiego presso aziende con attività nei servizi di ristorazione, catering e ristorazione collettiva.
Impiego presso laboratori di analisi di prodotti alimentari.
Tecnici della debiotizzazione industriale e urbana
Opera con ruoli e funzioni di tecnico addetto alle attività di disinfestazione, disinfezione in ambito urbano e industriale e controllo della sicurezza alimentare degli alimenti.
Applica conoscenze di:
• Sicurezza microbiologica degli alimenti
• Diagnostica e controllo di artropodi e altri animali sinantropici
• Normativa vigente in materia di sicurezza alimentare, ambientale e tossicologica
Impiego presso aziende di prima, seconda e terza trasformazione di prodotti dell’agricoltura e della pesca in alimenti;
Impiego presso aziende di disinfestazione e debiotizzazione;
Impiego presso aziende produttrici di presidi sanitari di settore.
Tecnici di laboratorio biochimico
Opera con ruoli e funzioni di assistente agli specialisti conducendo test ed analisi finalizzate alla verifica e alla valutazione della composizione chimica, fisica e biologica di acque, prodotti naturali o industriali, alla diagnosi delle patologie e parassitologie animali e vegetali e alla ricerca in campo agroalimentare.
Applica conoscenze di:
• analisi e test sulla composizione chimica di matrici organiche ed inorganiche
• analisi e test sulla composizione fisica di matrici organiche ed inorganiche
• test e analisi biologiche di matrici organiche ed inorganiche
• Analisi sensoriale di matrici alimentari
• Diagnostica di patologie e parassitologie dei vegetali in campo agroalimentare
• Redazione di report sulle attività di analisi chimiche, fisiche e biologiche
Impiego presso aziende di prima, seconda e terza trasformazione di prodotti dell’agricoltura e della pesca in alimenti;
Impiego presso aziende di produzione di confetterie, pasti e piatti pronti, alimenti confezionati deperibili, prodotti alimentari specializzati e dietetici;
Impiego presso aziende vinicole e distillerie;
Impiego presso aziende di produzione di bibite analcoliche, delle acque minerali e di altre acque in bottiglia;
Impiego presso aziende di commercio al dettaglio di prodotti alimentari e bevande (ipermercati e supermercati);
Impiego presso aziende con attività nei servizi di ristorazione, catering e ristorazione collettiva.
Impiego presso laboratori di analisi di prodotti alimentari.
Tecnico della Ristorazione e della Gastronomia
La figura professionale del tecnico della ristorazione e della gastronomia opera a diversi livelli della catena alimentare per la preparazione, commercializzazione e somministrazione di alimenti, bevande e pasti completi nelle diverse tipologie di ristorazione. Nonchè in ambito della divulgazione e marketing territoriale.
Può operare nelle attività produttive, nella assicurazione della qualità igienica, sensoriale e nutrizionale degli alimenti, nella commercializzazione di alimenti freschi, preparazioni alimentari e bevande, nella scelta di menù per diverse tipologie di utenti e nelle attività di preparazione e/o somministrazione dei pasti.
I laureati della classe possiedono le competenze per svolgere autonomamente attività professionali in numerosi ambiti diversi, tra i quali:
- il controllo dei processi di produzione, conservazione e trasformazione delle derrate e dei prodotti alimentari;
- la valutazione della qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali, microbiologiche e nutrizionali dei prodotti finiti, semilavorati e delle materie prime;
- la programmazione ed il controllo degli aspetti igienico-sanitari e di sicurezza dei prodotti alimentari dal campo alla tavola sia in strutture private che pubbliche;
- la preparazione e la somministrazione dei pasti in strutture di ristorazione collettiva, istituzionale e commerciale;
- la gestione della qualità globale di filiera;
- la gestione e assicurazione della qualità di reparti per la vendita di prodotti freschi nella grande distribuzione organizzata;
- la didattica, la formazione professionale, il marketing e l'editoria pertinenti alle scienze e tecnologie alimentari;
- la gestione d'imprese di produzione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati;
- la gestione e la pianificazione degli spazi e degli edifici produttivi con particolare riferimento ai problemi di igiene e sicurezza;
- il confezionamento e la logistica distributiva.
Potranno, inoltre, collaborare:
- all'organizzazione ed alla gestione della filiera della ristorazione;
- allo studio, la progettazione e la gestione di programmi di sviluppo agro-alimentare, anche in collaborazioni con agenzie internazionali e dell'Unione Europea;
- alle attività connesse alla comunicazione, il giornalismo ed il turismo eno-gastronomico
Gli sbocchi professionali dei laureati nel curriculum di Ristorazione e gastronomia saranno nelle aziende di ristorazione e di servizio alla ristorazione, in aziende e uffici pubblici di vigilanza, in istituzioni pubbliche di programmazione e controllo delle attività produttive e in laboratori di analisi. I laureati potranno inoltre trovare impiego nelle aziende agro-alimentari, nella piccola e grande distribuzione, nell'agriturismo e nel settore della comunicazione. Potranno collaborare alla progettazione dei sistemi di ristorazione collettiva e alle attività di società di consulenza. La formazione multidisciplinare consentirà loro di interagire con laureati provenienti da altri settori disciplinari, allo scopo di valutare le abitudini e i consumi alimentari e proporre soluzioni adeguate per una corretta alimentazione, presupposto essenziale per un buono stato di salute dell'individuo.
Insegnamenti
Insegnamenti (25)
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
1001720 - CHIMICA DEL GUSTO E DIETA MEDITERRANEA
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
48 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
24 ore
6 CFU
60 ore
1001911_2 - COSTRUZIONI PER LE PRODUZIONI ALIMENTARI
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
4 CFU
40 ore
2 CFU
20 ore
6 CFU
48 ore
3 CFU
30 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
72L03L - DIFESA DEGLI ALIMENTI E DEI MANUFATTI DAGLI ANIMALI INFESTANTI
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
60 ore
72L05L - PATOLOGIA DELLE PIANTE E DEI PRODOTTI VEGETALI I
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
48 ore
72L07 - AGRONOMIA E COLTURE ERBACEE INDUSTRIALI
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
48 ore
72L09 - FONDAMENTI DI INDUSTRIE AGRARIE E GESTIONE DELLA QUALITA' ALIMENTARE
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
72L09L - ECONOMIA E MARKETING AGROALIMENTARE
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
6 CFU
60 ore
72L10 - ANALISI CHIMICA E CONTROLLO DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
72L11 - TECNOLOGIA DEL CONDIZIONAMENTO E DELLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI AGRO- ALIMENTARI
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
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Persone (17)
Docenti di ruolo di IIa fascia
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