Il corso mira a fornire agli studenti una solida conoscenza di base del diritto agroalimentare, sviluppando la capacità di comprendere il quadro normativo che disciplina il settore e di interpretare correttamente le principali fonti giuridiche. Gli studenti acquisiranno strumenti concettuali per analizzare le questioni giuridiche relative alla produzione, alla circolazione e alla commercializzazione dei prodotti agroalimentari, nonché per valutare le implicazioni pratiche delle norme. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo del pensiero critico e delle competenze di ragionamento giuridico, alla capacità di individuare problemi e soluzioni normative e a comprendere i meccanismi di tutela degli interessi rilevanti. Il corso promuove inoltre la conoscenza e consapevolezza rispetto alle regole che disciplinano l’innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare, preparando gli studenti a confrontarsi con scenari professionali e di ricerca.
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Lezioni frontali; simulazione di casi; attività laboratoriale.
Prova orale in itinere con presentazione di un caso della giurisprudenza.
Esame finale in forma orale con il quale verranno accertate le conoscenze acquisite.
Agli studenti non frequentanti è richiesta la discussione orale dei contenuti del manuale.
Costato e altri, Compendio di diritto alimentare, XI° edizione, 2025.
Il corso rappresenta un percorso formativo avente ad oggetto l’apparato normativo sotteso alle produzioni agroalimentari e alle regole di mercato.
Una prima parte del corso è dedicata a fornire le nozioni di base di teoria generale del diritto, con particolare attenzione dedicata al sistema delle fonti del diritto agroalimentare a livello nazionale, europeo e internazionale, al riparto di competenze e ai possibili conflitti di attribuzione.
Individuate le caratteristiche e peculiarità del diritto agrario e agroalimentare, nonché le caratteristiche proprie degli atti normativi di fonte nazionale ed europea, l’attenzione è rivolta alla disciplina della produzione e commercializzazione di alimenti, con particolare riferimento alla Politica Agricola Comune, alla definizione dell’impresa agricola nella disciplina nazionale e dei profili dell’azienda agricola multifunzionale.
La terza parte del corso è dedicata all’origine del diritto alimentare europeo, ai principi e alle regole contenute nel reg. (CE) n. 178/2002, alla libera circolazione dei prodotti agroalimentari, ai requisiti di sicurezza alimentare, alle regole di responsabilità e di relazione e alle gestioni delle crisi.
Infine, sono indagate le regole sottese alla lealtà delle informazioni commerciali, le informazioni fronte-pacco, la tutela delle produzioni di qualità (DOP, IGP, STG, biologiche), i claims nutrizionali e salutistici. Particolare attenzione è dedicata all’innovazione nel settore agroalimentare, con individuazione delle regole predisposte dall’ordinamento per garantire il corretto funzionamento del mercato interno e la tutela degli interessi giuridicamente rilevanti, anche attraverso discipline di processo e di prodotto (OGM, novel food).
