Progettazione pedagogica e gestione dei servizi educativi per i minori

corso

Tipo Corso:

Laurea Magistrale

Durata (anni):

2

Sede:

REGGIO DI CALABRIA

Course Catalogue:

https://unirc.coursecatalogue.cineca.it/corsi-code...

Obiettivi

Il percorso formativo del Corso di studi magistrale in Progettazione pedagogica e gestione dei servizi educativi per i minori si articola secondo un unico curriculum e consente di ottenere la qualifica di pedagogista (L. 205/2017).
Il corso promuove la formazione di esperti nella progettazione, nel coordinamento e nella valutazione pedagogica degli interventi educativi rivolti ai minori.
Gli obiettivi formativi qualificanti riguardano l’acquisizione di:
- competenze pedagogiche, metodologico-didattiche, sociologiche e psicologiche in materia di servizi alla persona (aree tematiche rilevanti: individuazione dei bisogni, innovazione dei servizi educativi, inclusione delle persone con BES, sviluppo atipico, prevenzione del disagio e della marginalità, fenomeno migratorio, tecnologie e nuovi media);
- conoscenze approfondite inerenti le problematiche legate alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane, delle politiche sociali e del rapporto tra territorio/contesto/ambiente nell’ambito della progettazione e dell’intervento educativo rivolto ai minori;
- avanzate conoscenze giuridiche (legislazione sui servizi, organizzazione sociale, diritto del Terzo settore e dei sistemi di welfare, tutela dei minori e delle disabilità) ed economiche (individuazione di risorse per la progettazione, gestione finanziaria dei servizi, gestione delle risorse umane e imprenditorialità sociale).
Il percorso formativo, che si articola secondo un intreccio di attività teoriche e pratiche (laboratori e tirocinio), intende attivare e sostenere processi di socializzazione e sviluppo professionale secondo la prospettiva della riflessività. Nell’ambito delle attività caratterizzanti la preparazione teorica dello studente sarà accompagnata da esperienze di work-integrated learning e practice-based education mirate a creare setting di apprendimento pratici e propedeutici al confronto con problemi educativi reali e complessi e all’acquisizione di consapevolezza, orientamento allo scopo e pensiero critico.
L'attività di tirocinio, in particolare, sarà organizzata ponendo in relazione il percorso del curriculum accademico con l’individuazione/applicazione di strategie formative che preparino in modo critico lo studente ad affrontare e valutare l’esperienza di tirocinio e la costruzione della propria identità professionale.
Il filo che lega in un’ottica interdisciplinare il percorso formativo è il project design, inteso nella sua triplice declinazione della progettazione pedagogica, del diritto del minore e della gestione delle imprese.

Conoscenze e capacità di comprensione

1. AREA DELLE DISCIPLINE PSICO-PEDAGOGICHE, METODOLOGICO-DIDATTICHE E SOCIOLOGICHE
Il laureato avrà acquisito specifiche conoscenze in merito ai seguenti temi: fondamenti e concetti chiave; modelli interpretativi; linee di azione della pedagogia dell’infanzia e dell’adolescenza; sistema di servizi per la prima infanzia e l’adolescenza; principi e metodi della progettazione didattica; principali metodologie di ricerca pedagogica nel campo dei minori; principali strategie di intervento per l’inclusione sociale dei minori; principali processi dello sviluppo tipico e atipico dell’età evolutiva; forme di relazioni familiari e comunitarie; interazioni socio-culturali tra il mondo dei minori e i media. Il laureato avrà, inoltre, una chiara comprensione dello sviluppo storico dell’interesse educativo rivolto ai minori; delle strategie di intervento educativo nei confronti dei minori; degli innovativi scenari metodologici aperti ai nuovi media; delle caratteristiche organizzativo-metodologiche del sistema educativo italiano; complessità delle trasformazioni storico-sociali che si riflettono sui servizi per minori, in relazione ai contesti culturali di appartenenza e allo sviluppo delle identità individuali e di genere.

2. AREA DELLE DISCIPLINE GIURIDICO-ECONOMICHE

Il laureato avrà una chiara conoscenza dei fondamenti giuridici del diritto minorile e dei principali riferimenti normativi nel settore della tutela per il minore e dei servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre, apprenderà le dinamiche organizzative dei servizi e delle istituzioni educative

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

1. AREA DELLE DISCIPLINE PSICO-PEDAGOGICHE, METODOLOGICO-DIDATTICHE E SOCIOLOGICHE
Il laureato sarà in grado di individuare e interpretare specifici bisogni educativi per predisporre azioni e percorsi formativi nei diversi contesti per bambini e adolescenti. Saprà, quindi, coordinare i servizi educativi, comprendere la complessità dei contesti difficili, progettare interventi mirati, riconoscere i tratti dello sviluppo tipico e atipico e di impostare precise azioni di accompagnamento educativo individualizzato, interpretare rischi e potenzialità dei minori, analizzare le trasformazioni dei contesti di vita dei minori. Il laureato sarà, altresì, capace di interpretare i diversi modelli pedagogici presenti nei servizi, supervisionare progetti educativi, coordinare gruppi di lavoro, utilizzare adeguate strategie comunicative e relazionali, interagire positivamente con i minori, con le famiglie e con gli altri professionisti all’interno di reti territoriali, costruire percorsi di proficua collaborazione, esaminare la relazione tra i cambiamenti storico-sociali, culturali e le trasformazioni dei contesti di vita dei minori, progettare interventi educativi basati su un’attenta analisi socio-culturale del contesto di riferimento.
I risultati di apprendimento saranno valutati sia attraverso le prove di profitto (scritte o orali) relative agli insegnamenti curricolari sia attraverso la realizzazione da parte degli studenti di project-work o relazioni finali inerenti le attività di practice-based learning (tirocinio e laboratori).
Le capacità saranno conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- insegnamenti del SSD M-PED/01, M-PED/03, M-PED/04, M-PSI/04, SPS/08

2. AREA DELLE DISCIPLINE GIURIDICO-ECONOMICHE
Il laureato saprà gestire i servizi per i minori, saprà progettare interventi per la salvaguardia dei diritti dei minori, saprà interpretare la complessità delle dinamiche organizzative.
I risultati di apprendimento saranno valutati attraverso le prove di profitto (scritte o orali) relative agli insegnamenti curricolari.
Le capacità saranno conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- insegnamenti del IUS/01, IUS/08, IUS/10, SECS-P/08

Autonomia di giudizi

Il laureato magistrale svilupperà la capacità di:

- individuare i punti di forza e i punti di debolezza dei progetti e dei educativi per i minori;

- valutare la qualità delle strategie formative a favore dei minori, in specifici contesti;

- elaborare interventi educativi con minori, soprattutto in situazioni di disagio;

- esercitare la propria responsabilità etica e deontologica nell’attuazione delle proprie proposte metodologiche;

- esaminare in modo costruttivamente critico il proprio operato.

L’autonomia di giudizio verrà verificata durante le attività laboratoriali, i tirocini, gli esami di profitto e mediante, altresì, la stesura della relazione di tirocinio e dell’elaborato finale.

Abilità comunicative

Il laureato magistrale sarà in grado di:

- comunicare in modo efficace, stabilendo relazioni significative con i minori;

- dialogare con i diversi soggetti coinvolti (genitori, educatori, psicologi, assistenti sociali, ecc…) nel rispetto delle loro competenze;

- comunicare in modo chiaro e redigere documenti corretti;

- interagire con i diversi soggetti istituzionali in un’ottica di rete;

- coordinare e gestire gruppi di lavoro.

La valutazione delle abilità comunicative avverrà nei colloqui individuali, nelle attività di gruppo, nelle attività laboratoriali, nelle prove orali, durante le attività pratiche di tirocinio.

Capacità di apprendimento

Il laureato magistrale svilupperà le capacità di apprendimento e pensiero riflessivo che gli consentiranno di continuare a formarsi in modo autonomo. Sarà, quindi, capace di:

- raccogliere e ordinare le informazioni;

- ipotizzare soluzioni e formulare problemi;

- costruire in modo libero modelli interpretativi;

- attivare una continua ricorsività tra teoria e pratica;

- portare avanti attività di studio in modo autonomo e in contesti di equipe.

Le capacità di apprendimento saranno valutate durante i laboratori, i tirocini, gli esami di profitto, la relazione di tirocinio, l’elaborato finale.

Requisiti di accesso

L'accesso al corso di studi magistrale LM-50 presuppone il possesso del diploma di laurea o diploma universitario di durata triennale, ovvero altro titolo estero e riconosciuto idoneo. Il corso di studi magistrale non è ad accesso programmato e possono accedervi gli studenti che sono in possesso di una laurea triennale nella classe 18 (DM 509/99) o nella classe 19 (DM 270/04).
Per gli studenti in possesso di laurea triennale in altre classi è necessario possedere i seguenti requisiti curriculari (numero minimo di cfu conseguiti in raggruppamenti di settori-scientifico-disciplinari):
- almeno 18 cfu nelle discipline pedagogiche e metodologico‐didattiche (SSD: M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04);
- almeno 12 cfu nelle discipline storiche, sociologiche e psicologiche (SSD: M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, SPS/07, SPS/08, M-PSI/01, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06);
- almeno 12 cfu nelle discipline economiche e giuridiche (IUS/01, IUS/08, IUS/09, IUS/10, SECS-S/01, SECS-S/05, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/10).
Sarà effettuata un’apposita valutazione in ingresso dei piani di studio degli studenti in possesso di laurea “vecchio ordinamento' (titolo conseguito prima dell'entrata in vigore del DM 509/99).
La preparazione (personale e professionale) degli studenti sarà valutata attraverso un test d'ingresso, le cui modalità di somministrazione e aree tematiche di interesse saranno definite nel Regolamento didattico del CdLM.

Esame finale

La prova finale consiste nell'elaborazione e nella discussione di una tesi originale inerente un argomento concordato con il docente relatore. L'elaborato dovrà essere coerente rispetto agli obiettivi specifici del corso di laurea magistrale, evidenziare nessi con il profilo professionale ed essere incentrato su tematiche disciplinari, secondo una prospettiva teorica, metodologica o relativa alle pratiche educative.

Profili Professionali

Pedagogista e coordinatore di servizi educativi per i minori

Funzioni

Il CdLM promuove la formazione di esperti nella progettazione, nel coordinamento e nella valutazione pedagogica degli interventi educativi rivolti ai minori. La figura in questione progetta e valuta servizi e piani educativi per bambini e adolescenti con bisogni educativi speciali (difficoltà di apprendimento, disabilità, situazioni di svantaggio socio-culturale); adatta azioni educative in relazione ai bisogni specifici; organizza e gestisce tempi, risorse umane e finanziare dei servizi educativi.

Competenze

I principali obiettivi formativi del corso riguardano l’acquisizione di competenze in materia di servizi alla persona, di politiche sociali e di costruzione del rapporto tra territorio, contesti e progettualità educative nella prospettiva del project design. Le competenze che attraverso il CdLM saranno promosse riguardano: - l'analisi dei bisogni educativi e formativi del territorio - il coordinamento dei servizi educativi e socio – assistenziali - la progettazione, supervisione e valutazione dei progetti e dei servizi educativi - l'organizzazione e la gestione dei tempi, degli strumenti, delle risorse tecniche, umane e finanziarie dei servizi educativi - il monitoraggio della qualità, dell'innovazione e della promozione delle attività educative sul territorio

Sbocchi professionali

I laureati magistrali in LM-50 possono ricoprire ruoli di ricerca, di direzione, di coordinamento, di progettazione e di gestione presso i servizi educativi e formativi nell'ambito di enti e strutture pubbliche, private e del privato sociale. Nello specifico, il corso di laurea magistrale abilita alla professione di pedagogista e permette di accedere alla funzione di coordinatore presso i servizi socio-educativi rivolti a minori e famiglie e operanti nell'ambito: - dei bisogni educativi speciali; - del fenomeno migratorio e dell’intercultura; - del disagio infantile e adolescenziale, dell'esclusione sociale e della devianza; - dell’orientamento alle scelte.