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COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica articolata nelle differenti attività persegue i seguenti
Obiettivi formativi qualificanti:
- La trasmissione di nozioni teoriche e pratiche relative all’ideazione e alla costruzione della forma architettonica
Obiettivi formativi specifici (con riferimento al tema del corso/laboratorio):
- La conoscenza dei principi fondamentali della composizione, dei caratteri tipologici, della forma, della funzione e della struttura dello spazio architettonico, maturati nel confronto con gli aspetti teorici, storici e costruttivi, a esso legati.
Prerequisiti
Per il Corso di Composizione Architettonica 1 non sono previste propedeuticità.
Metodi didattici
1_TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
- Lezioni: 20 (ore/anno in aula).
- Esercitazioni: 20 (ore/anno in aula).
- Attività pratiche: 14 (ore/anno in aula).
- Altro: Seminario di Studio con verifica intermedia delle elaborazioni, da cogliere quale occasione di confronto, di dibattito, di stimolo. Gli studenti saranno coinvolti a relazionarsi con gli ospiti, attraverso il disegno e la parola, presentando e discutendo gli elaborati prodotti (6 ore/anno in aula).
Calendario delle attività formative (anche solo indicando la settimana/semestre con riferimento al calendario didattico)
SETT. 1_ Introduzione teorica, Iscrizioni al corso, Avvio 1a Esercitazione
SETT. 2_ Lezione teorica, Attività di Laboratorio: 1a Esercitazione
SETT. 3_ Attività di Laboratorio: 1a Esercitazione
SETT. 4_ Consegna 1a Esercitazione
SETT. 5_ Lezione teorica, Avvio 2a Esercitazione
SETT. 6_ Lezione teorica, Attività di Laboratorio: 2a Esercitazione
SETT. 7_ Attività di Laboratorio: 2a Esercitazione
SETT. 8_ Consegna 2a Esercitazione, Seminario di Studio
SETT. 9_ Lezione teorica, Avvio 3a Esercitazione
SETT. 10_ Lezione teorica, Attività di Laboratorio: 3a Esercitazione
SETT. 11_ Attività di Laboratorio: 3a Esercitazione
SETT. 12_ Attività di Laboratorio: 3a Esercitazione
2_LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
Lo studente è chiamato a dare seguito alle attività avviate in aula attraverso lo studio individuale, cercando di procedere con continuità dall’approfondimento teorico sulla bibliografia indicata allo sviluppo delle elaborazioni compositive e della sperimentazione progettuale. Nello specifico:
- Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica): 30 ore.
- Preparazione verifiche (sperimentazione): 30 ore.
- Preparazione esame: 30 ore.
Verifica Apprendimento
Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica
L’esame è da intendersi come normale conclusione del percorso didattico e consiste in un colloquio individuale sugli argomenti trattati nelle lezioni e approfonditi attraverso lo studio individuale, nella valutazione dei modelli analogici e degli elaborati grafici prodotti durante il corso.
ES (simulazione)
0_ test per verificare le conoscenze di base (avvio in attività formative)
1_ seminario e verifica intermedia delle elaborazioni (8^ SETTIMANA)
2_ verifica finale – Final Review/ WORKSHOP (dal 26 al 30 maggio al 2025)**
Testi
– Leon Battista Alberti, De re aedificatoria (1452), I Libro, ed. it. Valeria Giontella (a cura di), L’arte di costruire, Bollati Boringhieri, Torino 2010. Selezione pagine;
– Le Corbusier, Vers une Architecture (1923), ed. it. Verso una architettura, a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin, Longanesi & C., Milano 1996;
– Colin Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, a cura di Paolo Berdini, Zanichelli, Bologna 1990 (selezione di saggi).
Contenuti
1_CONTENUTI
Il Corso di Composizione Architettonica 1 ha come finalità quella di iniziare lo studente al progetto di architettura, dotandolo delle conoscenze dei principi fondamentali della composizione, dei caratteri tipologici, della forma, della funzione e della struttura dello spazio architettonico, maturati nel confronto con gli aspetti teorici, storici e costruttivi, a esso legati.
Nel quadro così definito il Corso ha come obiettivo formativo specifico la trasmissione di nozioni teoriche e pratiche relative all’ideazione e alla costruzione della forma architettonica. Il percorso didattico, articolato in lezioni, esercitazioni e seminari, ha per tema lo studio della casa unifamiliare come tipo architettonico, modello teorico e manifestazione plastica a un tempo dell’idea stessa di abitare.
2_PROGRAMMA DEL CORSO
Il Corso di Composizione Architettonica 1 è impostato sulla trasmissione delle conoscenze di base richieste agli studenti del primo anno, che saranno guidati all’interpretazione e alla verifica dei temi e dei metodi relativi alla strutturazione dello spazio, definiti all’interno delle linee della ricerca architettonica contemporanea.
Le lezioni teoriche e le esercitazioni tecniche, pensati come due aspetti complementari della formazione, tenderanno a stimolare lo studente a una riflessione critica sempre accompagnata dalla verifica pratica attraverso lo strumento del disegno. Il campo di indagine cui si fa riferimento riguarda una selezione di architetture esemplari del movimento moderno e della contemporaneità.
La modalità individuata per la lettura, la rappresentazione e l’interpretazione delle architetture scelte muove dal noto testo di Colin Rowe, La matematica della villa ideale. La lettura del saggio di Rowe ha una duplice valenza: come prima cosa trasmette il valore del disegno quale forma di rappresentazione elettiva dello spazio architettonico, secondariamente sostiene il vivo interesse per la storia dell’architettura non esclusivamente come sequenza cronologica di fatti – la cui conoscenza risulta però condizione insostituibile – ma anche come continuità di principi compositivi, rapporti metrico-proporzionali, strutture spaziali.
Durante l’anno si svolgeranno tre esercitazioni:
1. La prima consiste nella lettura analitica della pianta di Villa Stein a Garches di Le Corbusier e nella comparazione con la pianta di Villa Foscari (La Malcontenta di Mira) di Andrea Palladio. Obiettivo dell’esercitazione è la comprensione delle norme elementari di composizione dello spazio architettonico, ripercorrendo la modalità tracciata nel saggio di Colin Rowe, La matematica della villa ideale.
L’esercitazione dovrà essere elaborata in scala 1:100, documentata in due tavole in cartoncino disegnate a mano, formato A1 verticale.
2. La seconda prevede il ridisegno analitico di due architetture esemplari, selezionate l’una dal patrimonio dell’Architettura moderna, l’altra della Contemporaneità, confrontabili secondo le modalità definite da Rowe. Attraverso lo studio storico-critico e la restituzione grafica dei due modelli presi come riferimento lo studente potrà maturare le conoscenze di base sul tipo architettonico, sui rapporti proporzionali tra le parti e il tutto, sulle relazioni tra forma e struttura.
L’obiettivo formativo consiste nell’identificazione, nell’enucleazione e nella comparazione dei principi compositivi primari dello spazio architettonico. L’esercitazione dovrà essere elaborata in scala 1:100, documentata in due tavole in cartoncino disegnate a mano, formato A1 verticale.
3. La terza esercitazione, pensata in maniera consequenziale alla seconda, si completerà con una sperimentazione progettuale interpretativa di scomposizione e ricomposizione di una delle architetture esemplari, secondo alcuni dei principi e delle modalità precedentemente definiti, come sintesi e verifica dell’apprendimento.
Il lavoro sarà elaborato in scala 1:100, documentato in almeno tre tavole di formato A1 verticale e in modelli tridimensionale in cartoncino alle scale adeguate.
3_RISULTATI ATTESI
Il Corso del primo anno ha come obiettivo principale l’avvio dello studente allo studio universitario, trasferendo le conoscenze di base sempre cercando di stimolarne la curiosità di conoscere, la facoltà di un giudizio autonomo e la capacità di apprendere (learning skills). Il percorso di formazione prevede che lo studente venga introdotto e seguito nelle fasi di Conoscenza e capacità di comprensione ((knowledge and understanding) e nella loro applicazione attraverso le sperimentazioni applicate (applying knowledge and understanding). Le lezioni teoriche e le esercitazioni tecniche, complementari alla formazione, tenderanno a stimolare lo studente a una riflessione critica (making judgements) sempre verificata attraverso le modalità comunicative (communication skills) elettive del progetto.