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STORIA DELL'ARCHITETTURA
REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica, articolata nelle varie attività persegue i seguenti
Obiettivi formativi qualificanti:
Conoscenza degli aspetti storico-critici del design peculiari delle culture mediterranee, in rapporto ai contesti storici, sociali, economici, tecnologici, produttivi, oltre che del patrimonio materiale e immateriale, connesso agli insediamenti umani e al territorio.
Sviluppo di capacità critiche, finalizzate a formulare una propria valutazione e quindi a elaborare soluzioni nell’ambito del design contemporaneo.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua italiana scritta e orale. Conoscenza della storia e dei principali movimenti culturali del Design e delle arti visive dalla rivoluzione industriale a oggi. Conoscenza scolastica di storia dell’arte e di storia dell’architettura.
Metodi didattici
1_TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
Lezioni frontali (ore/anno in aula):48
Esercitazioni e seminari didattici: (ore/anno in aula):12
2_LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
Il lavoro autonomo dello studente sarà di 90 ore (15 ore per ciascun CFU) e comporterà:
- Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica)
- Preparazione per le verifiche intermedie che si svolgeranno al termine di ciascuna parte del programma mediante artefatti e prodotti multimediali in sinergia con gli altri due modulli dell’insegnamento.
- Preparazione agli esami.
In particolare, il lavoro autonomo dello studente sarà finalizzato a:
- Approfondire gli argomenti teorici e metodologici trattati a lezione sui testi indicati nel programma del corso o su altri materiali forniti dal docente;
- Integrare con apporti personali le esercitazioni sugli specifici argomenti.
Verifica Apprendimento
La presenza attiva alle lezioni, i risultati delle verifiche intermedie e lo studio individuale sono parte integrante dell’insegnamento e contribuiscono alla valutazione finale.
L’esame sarà preceduto da una prova intermedia in comune con gli altri due moduli nel periodo di didattica a disposizione come da calendario didattico
L’esame finale sarà orale e verterà sugli argomenti trattati durante il corso, nonché sulla esposizione e discussione di un elaborato prodotto singolarmente. Anche la valutazione in itinere riguarderà la presentazione e la discussione di un elaborato prodotto singolarmente.
Criteri di valutazione:
30-30 e lode: raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, esposti con capacità critica e linguaggio più che appropriato;
26-29: conoscenza non mnemonica; buone capacità di sintesi e analisi; linguaggio corretto, ma non del tutto appropriato;
22-25: conoscenza perlopiù mnemonica; capacità di sintesi e analisi non perfettamente compiute; linguaggio parzialmente appropriato
18-21: conoscenza sufficiente degli argomenti, con qualche lacuna formativa e/o linguaggio non sempre appropriato;
Insufficiente: forti lacune formative; incapacità di esporre i concetti in maniera articolata; linguaggio inappropriato.
Testi
Domitilla Dardi, Vanni Pasca, Manuale di Storia del Design, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2020.
Elena Dellapiana, Il design della ceramica in Italia.1850-2000, Electa, Milano 2010.
Eleonora Trivellini, Intreccio e design, Firenze, Alinea, 2013.
Daniela Ciampoli, Marco Marseglia, Attorno al Mediterraneo, Didapress, Firenze 2018.
Benedetto Gravagnuolo, Alba Cappellieri (a cura di), Le teorie dell’architettura nell’Ottocento. Antologia Critica, Pironti, Napoli 2004.
Benedetto Gravagnuolo, Questioni di stile, ivi, pp. 21-37.
Mario Manieri Elia, William Morris nella storia del design, ivi, pp. 433-434.
Nikolaus Pevsner, L’architettura e William Morris, ivi, pp. 434-435.
Peter Stansky, Morris e le “Arts and Crafts”, ivi, pp. 435-437.
William Morris (1834-1896), scheda biografica, ivi, pp. 437-438.
Altro materiale didattico: ulteriori riferimenti bibliografici e sitografie saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.
Contenuti
1_DESCRIZIONE
L’insegnamento intende approfondire aspetti storico-critici del design connessi con le culture mediterranee nella più ampia accezione internazionale. Le lezioni sono rivolte all’apprendimento dei principi teorici e metodologici funzionali alla progettazione consapevole di prodotti, spazi e strumenti di comunicazione peculiari delle molteplici identità mediterranee, con particolare attenzione alle produzioni tessili e ceramiche.
In questo contesto, una serie di lezioni sarà dedicata a designer contemporanei espressamente ispirati da una innovativa percezione della mediterraneità.
2_PROGRAMMA DEL CORSO
Principi teorici del design tra artigianato e produzione industriale: Semper
Principi teorici del design tra artigianato e produzione industriale: Arts and Crafts, William Morris.
Bauhaus: storia e protagonisti dei laboratori tessili e ceramici.
Storie e protagonisti del design tessile tra XX e XXI secolo: tappeti e arazzi
Storie e protagonisti del design ceramico in Italia tra XX e XXI secolo.
La tradizione tessile e ceramica calabrese tra pratica e apprendimento didattico.
Design mediterranei. I. Attorno al Mediterraneo: esperienze didattiche di Design tra Italia e Nord Africa.
Design mediterranei. II. Grand Tour in Calabria: design e territorio
Designer “mediterranei” e nel Mediterraneo: lezioni monografiche sui protagonisti.
3_RISULTATI ATTESI
Conoscenza e capacità di comprensione
Attraverso lezioni frontali e attività di lavoro autonomo, gli studenti approfondiranno in termini specialistici storie, teorie ed esperienze pratiche strettamente connesse al concetto di design delle culture mediterranee alla base del Corso di Studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente applicherà le conoscenze acquisite nella formazione di capacità storico-critiche atte a riconoscere le opere e i manufatti e comprenderne le valenze storico-artistiche anche in relazione ai contesti territoriali, culturali, sociali, economici. Sarà anche in grado di individuare e applicare correttamente i rapporti tra la ricerca storico-critica e la progettazione degli artefatti e di commisurare attentamente gli interventi di allestimento e di design, nonché di valorizzazione e fruizione. La verifica delle competenze raggiunte sarà attuata attraverso prove in itinere o conclusive.
Autonomia di giudizio
Attraverso lo studio e la ricerca personale, lo studente svilupperà capacità critiche, sarà in grado di formulare una propria valutazione e/o giudizio, di reperire, selezionare e utilizzare autonomamente dati e informazioni, di essere in grado di prendere iniziative e decisioni (es. individuare problematiche e trovare soluzioni). Sono previsti contributi in forma seminariale da parte di studiosi esperti sulle tematiche del corso.
Abilità comunicative
Lo studente acquisirà l’abilità di comunicare in maniera efficace informazioni e idee, problemi e soluzioni, relative al campo di studio, a interlocutori sia specialisti che non specialisti, usando una terminologia appropriata e utilizzando anche strumenti di supporto grafici e informatici.
Capacità d’apprendimento
Lo studente acquisirà la capacità di proseguire lo studio in modo autonomo anche dopo che l’insegnamento sarà concluso, attraverso autoformazione e autoaggiornamento.