Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
REGGIO DI CALABRIA
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Studio Magistrale in Design per le culture mediterranee. Prodotto|Spazio|Comunicazione ha come obiettivo prioritario la formazione di un designer esperto per la progettazione di prodotti, spazi e servizi in contesti mediterranei, con la capacità di sviluppare idee – dall'elaborazione dei concept alla trasformazione in concrete modalità esecutive – e comunicarle in modo efficace.
Il Mediterraneo – che rappresenta da sempre un modello in divenire di culture e economie, per gli intensi traffici commerciali e le dinamiche storico-politiche – oggi si mostra centro di nuove dinamiche e sfide emergenti in termini ambientali, socio-culturali, economici e può dunque configurarsi come uno straordinario laboratorio nel quale, attraverso gli strumenti del design strategico, le tradizioni possono aprirsi ad una prospettiva globale, il Cultural Heritage trasferirsi in una dimensione di coesione sociale e l'uso sostenibile delle risorse naturali fondersi con lo sviluppo tecnologico e i processi di digitalizzazione.
Il percorso formativo vuole guardare ai luoghi e ai sistemi della tradizione con consapevolezza, individuandone le potenzialità e reinterpretandoli attraverso processi contemporanei e linguaggi globali, per rispondere ai nuovi bisogni e generare inclusione, per giungere all'espressione di una nuova cultura mediterranea che inneschi innovazione, mantenendo però le suggestioni e le emozioni delle radici.
Si basa su tre principali ambiti strategici:
• Analizzare la natura e il paesaggio per trarre ispirazione dalle loro strutture e dalle loro forme e concepire un nuovo “design ibrido”, costruendo oggetti e sistemi, le cui qualità vengono generate dalla contaminazione tra tecnologia e biologia.
• Sviluppare e gestire processi, anche economici, finalizzati ad attrarre visitatori verso luoghi storici e tradizioni locali, accostando il turismo culturale ed esperienziale a scelte di consumo etico e sostenibile, attraverso il design strategico.
• Esplorare la produzione materiale e immateriale del Mediterraneo (elementi di arredo, oggetti d'uso quotidiano, tradizioni etc.) per immetterla nella contemporaneità attraverso un processo di reinterpretazione, finalizzato alla creazione di prodotti innovativi, tecnologici e identitari.
Per raggiungere tali obiettivi, il CdSM fornirà al laureato tutte le necessarie competenze e gli strumenti teorici e metodologici, per affrontare progettualità, ricerca, sperimentazione,
- per la valorizzazione e implementazione delle produzioni e attività espressione dell'area mediterranea e della sua identità multiculturale;
- per sviluppare la capacità di interagire in contesti territoriali e settoriali complessi e in evoluzione;
- preparare una figura professionale che sappia coniugare componente umanistica, creatività e capacità tecnica.
Il percorso formativo di durata biennale, è articolato in quattro semestri per complessivi 120 CFU e segue un criterio generale di progressione delle conoscenze e dell'acquisizione di competenze. La didattica è strutturata in corsi monodisciplinari e Atelier didattici interdisciplinari, di supporto a prodotto, spazio, comunicazione, organizzati secondo una parte teorica e una progettuale, che sfruttano un rapporto diretto con soggetti esterni, aziende e enti pubblici (anche in co-tutela), per consentire un proficuo approccio con le realtà produttive e un continuo interscambio tra docenti, studenti ed esperti, in un processo di confronto e apprendimento. Tale forma didattica supporta l'acquisizione di capacità fondamentali e di soft skills, come la capacità di lavorare in gruppo, di comunicare le idee e i risultati e di sviluppare autonomia di apprendimento, progettualità e capacità critica. La tesi consisterà nella presentazione di una tesi, teorica o progettuale, elaborata individualmente, sotto la guida di un relatore e di eventuali correlatori che ne supportino l'interdisciplinarietà, sviluppata in coerenza con le tematiche connesse al Design per le culture mediterranee. Ai laboratori, ai seminari, ai workshop, nonché al tirocinio curriculare obbligatorio, condotti in maniera partecipata tra Università e imprese, nonché alla di laurea è affidato il rapporto con il mondo del lavoro. La formazione è completata da due discipline a scelta e da altre attività che forniscono ulteriori conoscenze utili ad approcciarsi al mondo del lavoro. Sono previste e incentivate, anche con premialità nella valutazione finale, periodi di studio all'estero o attività connesse all'internazionalizzazione della didattica.
Nel suo percorso, lo studente verrà guidato a gestire e sviluppare i diversi aspetti del progetto (caratteristiche estetiche, morfologiche, comunicative, socio-culturali, economiche, tecnico-produttive e di usabilità); a interagire con il territorio e l'ambiente produttivo peculiare dell'area mediterranea acquisendo diverse competenze per lo sviluppo di processi produttivi e innovativi sia per i beni materiali che immateriali, di design strategico, di servizi tecnologici e di comunicazione, oltre che la capacità e la maturità di lavorare sia autonomamente che all'interno di un team. In tal modo, potrà diventare designer esperto e responsabile del processo produttivo territoriale, specie nelle peculiarità dell'area mediterranea, in grado di diffondere una cultura tecnico-espressiva per raggiungere contesti sempre più ampi e inclusivi.
Aree formative:
Ambito portante dell'intero percorso è la cultura teorica, storico-critica e metodologica del progetto di design e dei suoi aspetti applicativi e sistemici, attraverso la quale si potrà giungere ad attivare processi di innovazione attraverso approcci Design Driven di servizi e prodotti che tengano conto delle specificità locali per produrre innovazione nel contesto mediterraneo e che pongano al centro lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica e la digitalizzazione, in linea con le priorità dei principali accordi internazionali (Nazioni Unite, Commissione Europea, PNRR).
A questo si affianca l'ambito delle discipline storico/critiche, e psicologiche/sociali e demo/antropologiche, atto a ottenere gli strumenti per comprendere e interagire con il contesto ambientale, culturale e produttivo dell'area del Mediterraneo, individuandone le peculiarità identitarie, i significati e i bisogni che incidono sulle modalità di fruizione e consumo dei prodotti/servizi, al fine di mettere a punto approcci progettuali attenti agli aspetti relativi alla tutela del patrimonio culturale, alla sostenibilità e all'innovazione, nonché nell'ambito del Tourism Design Thinking strategico.
Fondamentale è anche la cultura tecnologica del progetto, per individuare materiali, componenti e cicli produttivi virtuosi, orientati verso la sostenibilità, le NBS e l'inclusività, nonché di elementi di exhibit design, che soddisfino i requisiti di resistenza e stabilità.
L'ambito delle culture visive, della rappresentazione e del disegno tecnico mirerà alla gestione delle tecniche di digitalizzazione e dei linguaggi visivi, per promuovere, comunicare e valorizzare il brand mediterraneo, a supporto di tutti gli ambiti di azione del design strategico.
La cultura economica della conoscenza d'impresa e di fattibilità economica del progetto, oltre che consentire di definire la sostenibilità economica degli artefatti, darà anche indicazioni per la formulazione di strategie di valorizzazione, in ambito industriale, artigianale e turistico.
Il Mediterraneo – che rappresenta da sempre un modello in divenire di culture e economie, per gli intensi traffici commerciali e le dinamiche storico-politiche – oggi si mostra centro di nuove dinamiche e sfide emergenti in termini ambientali, socio-culturali, economici e può dunque configurarsi come uno straordinario laboratorio nel quale, attraverso gli strumenti del design strategico, le tradizioni possono aprirsi ad una prospettiva globale, il Cultural Heritage trasferirsi in una dimensione di coesione sociale e l'uso sostenibile delle risorse naturali fondersi con lo sviluppo tecnologico e i processi di digitalizzazione.
Il percorso formativo vuole guardare ai luoghi e ai sistemi della tradizione con consapevolezza, individuandone le potenzialità e reinterpretandoli attraverso processi contemporanei e linguaggi globali, per rispondere ai nuovi bisogni e generare inclusione, per giungere all'espressione di una nuova cultura mediterranea che inneschi innovazione, mantenendo però le suggestioni e le emozioni delle radici.
Si basa su tre principali ambiti strategici:
• Analizzare la natura e il paesaggio per trarre ispirazione dalle loro strutture e dalle loro forme e concepire un nuovo “design ibrido”, costruendo oggetti e sistemi, le cui qualità vengono generate dalla contaminazione tra tecnologia e biologia.
• Sviluppare e gestire processi, anche economici, finalizzati ad attrarre visitatori verso luoghi storici e tradizioni locali, accostando il turismo culturale ed esperienziale a scelte di consumo etico e sostenibile, attraverso il design strategico.
• Esplorare la produzione materiale e immateriale del Mediterraneo (elementi di arredo, oggetti d'uso quotidiano, tradizioni etc.) per immetterla nella contemporaneità attraverso un processo di reinterpretazione, finalizzato alla creazione di prodotti innovativi, tecnologici e identitari.
Per raggiungere tali obiettivi, il CdSM fornirà al laureato tutte le necessarie competenze e gli strumenti teorici e metodologici, per affrontare progettualità, ricerca, sperimentazione,
- per la valorizzazione e implementazione delle produzioni e attività espressione dell'area mediterranea e della sua identità multiculturale;
- per sviluppare la capacità di interagire in contesti territoriali e settoriali complessi e in evoluzione;
- preparare una figura professionale che sappia coniugare componente umanistica, creatività e capacità tecnica.
Il percorso formativo di durata biennale, è articolato in quattro semestri per complessivi 120 CFU e segue un criterio generale di progressione delle conoscenze e dell'acquisizione di competenze. La didattica è strutturata in corsi monodisciplinari e Atelier didattici interdisciplinari, di supporto a prodotto, spazio, comunicazione, organizzati secondo una parte teorica e una progettuale, che sfruttano un rapporto diretto con soggetti esterni, aziende e enti pubblici (anche in co-tutela), per consentire un proficuo approccio con le realtà produttive e un continuo interscambio tra docenti, studenti ed esperti, in un processo di confronto e apprendimento. Tale forma didattica supporta l'acquisizione di capacità fondamentali e di soft skills, come la capacità di lavorare in gruppo, di comunicare le idee e i risultati e di sviluppare autonomia di apprendimento, progettualità e capacità critica. La tesi consisterà nella presentazione di una tesi, teorica o progettuale, elaborata individualmente, sotto la guida di un relatore e di eventuali correlatori che ne supportino l'interdisciplinarietà, sviluppata in coerenza con le tematiche connesse al Design per le culture mediterranee. Ai laboratori, ai seminari, ai workshop, nonché al tirocinio curriculare obbligatorio, condotti in maniera partecipata tra Università e imprese, nonché alla di laurea è affidato il rapporto con il mondo del lavoro. La formazione è completata da due discipline a scelta e da altre attività che forniscono ulteriori conoscenze utili ad approcciarsi al mondo del lavoro. Sono previste e incentivate, anche con premialità nella valutazione finale, periodi di studio all'estero o attività connesse all'internazionalizzazione della didattica.
Nel suo percorso, lo studente verrà guidato a gestire e sviluppare i diversi aspetti del progetto (caratteristiche estetiche, morfologiche, comunicative, socio-culturali, economiche, tecnico-produttive e di usabilità); a interagire con il territorio e l'ambiente produttivo peculiare dell'area mediterranea acquisendo diverse competenze per lo sviluppo di processi produttivi e innovativi sia per i beni materiali che immateriali, di design strategico, di servizi tecnologici e di comunicazione, oltre che la capacità e la maturità di lavorare sia autonomamente che all'interno di un team. In tal modo, potrà diventare designer esperto e responsabile del processo produttivo territoriale, specie nelle peculiarità dell'area mediterranea, in grado di diffondere una cultura tecnico-espressiva per raggiungere contesti sempre più ampi e inclusivi.
Aree formative:
Ambito portante dell'intero percorso è la cultura teorica, storico-critica e metodologica del progetto di design e dei suoi aspetti applicativi e sistemici, attraverso la quale si potrà giungere ad attivare processi di innovazione attraverso approcci Design Driven di servizi e prodotti che tengano conto delle specificità locali per produrre innovazione nel contesto mediterraneo e che pongano al centro lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica e la digitalizzazione, in linea con le priorità dei principali accordi internazionali (Nazioni Unite, Commissione Europea, PNRR).
A questo si affianca l'ambito delle discipline storico/critiche, e psicologiche/sociali e demo/antropologiche, atto a ottenere gli strumenti per comprendere e interagire con il contesto ambientale, culturale e produttivo dell'area del Mediterraneo, individuandone le peculiarità identitarie, i significati e i bisogni che incidono sulle modalità di fruizione e consumo dei prodotti/servizi, al fine di mettere a punto approcci progettuali attenti agli aspetti relativi alla tutela del patrimonio culturale, alla sostenibilità e all'innovazione, nonché nell'ambito del Tourism Design Thinking strategico.
Fondamentale è anche la cultura tecnologica del progetto, per individuare materiali, componenti e cicli produttivi virtuosi, orientati verso la sostenibilità, le NBS e l'inclusività, nonché di elementi di exhibit design, che soddisfino i requisiti di resistenza e stabilità.
L'ambito delle culture visive, della rappresentazione e del disegno tecnico mirerà alla gestione delle tecniche di digitalizzazione e dei linguaggi visivi, per promuovere, comunicare e valorizzare il brand mediterraneo, a supporto di tutti gli ambiti di azione del design strategico.
La cultura economica della conoscenza d'impresa e di fattibilità economica del progetto, oltre che consentire di definire la sostenibilità economica degli artefatti, darà anche indicazioni per la formulazione di strategie di valorizzazione, in ambito industriale, artigianale e turistico.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il principale obiettivo del CdSM è quello di formare laureati magistrali con una solida formazione inerente alle conoscenze per lo sviluppo di processo e di prodotto, comunicazione e servizi, a partire dalla cultura specifica del design. Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano la conoscenza delle dinamiche dell'innovazione e del progetto nei contesti territoriali e culturali del bacino mediterraneo.
Attraverso le lezioni frontali e laboratoriali, seminari e workshop, incontri con esperti e altre attività didattiche integrative, che stimoleranno la discussione e l'interazione, verranno fornite allo studente le seguenti conoscenze e competenze:
• conoscenza avanzata e critica della cultura del design;
• conoscenze specifiche sul contesto produttivo, culturale e sociale mediterraneo, associate alla capacità di relazionarsi alle specifiche esigenze e espressioni, strumentazioni concettuali e pratiche al fine di elaborare percorsi di innovazione sociale ed economica;
• conoscenze e capacità di articolare i diversi aspetti teorici, metodologici e progettuali riguardo al processo d'innovazione dei prodotti, dei servizi, degli spazi espositivi, degli artefatti e dei processi comunicativi e socio-culturali, anche in forme integrate;
• conoscenze e capacità di elaborazione relative agli scenari culturali, ai significati e bisogni che incidono sulle modalità di fruizione e consumo dei prodotti/servizi con le specifiche identità territoriali e culturali mediterranee.
Attraverso le lezioni frontali e laboratoriali, seminari e workshop, incontri con esperti e altre attività didattiche integrative, che stimoleranno la discussione e l'interazione, verranno fornite allo studente le seguenti conoscenze e competenze:
• conoscenza avanzata e critica della cultura del design;
• conoscenze specifiche sul contesto produttivo, culturale e sociale mediterraneo, associate alla capacità di relazionarsi alle specifiche esigenze e espressioni, strumentazioni concettuali e pratiche al fine di elaborare percorsi di innovazione sociale ed economica;
• conoscenze e capacità di articolare i diversi aspetti teorici, metodologici e progettuali riguardo al processo d'innovazione dei prodotti, dei servizi, degli spazi espositivi, degli artefatti e dei processi comunicativi e socio-culturali, anche in forme integrate;
• conoscenze e capacità di elaborazione relative agli scenari culturali, ai significati e bisogni che incidono sulle modalità di fruizione e consumo dei prodotti/servizi con le specifiche identità territoriali e culturali mediterranee.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato magistrale in Design per le culture mediterranee. Prodotto|Spazio|Comunicazione sarà in grado di applicare conoscenze e abilità conseguite attraverso la gestione integrata delle diverse aree formative per interagire con il contesto ambientale, culturale e produttivo dell'area del Mediterraneo.
Il designer esperto formato nel Corso di Studio Magistrale sarà in grado di:
• applicare le conoscenze integrate provenienti dai diversi ambiti formativi, trasferendole nell'ambito del progetto creativo, innovativo e tecnologico, per la progettazione di artefatti e di sistemi di allestimento degli spazi pubblici e privati oltre a processi di comunicazione atti a recuperare lo Storytelling di oggetti e di luoghi, anche finalizzate agli aspetti turistici, ricostruendo relazioni tra prodotti, spazi e utenti;
• applicare le conoscenze tecniche e scientifiche a supporto dell'ideazione di materiali, componenti e cicli produttivi virtuosi orientati verso la sostenibilità;
• applicare conoscenze e capacità teorico-progettuali tese a indagare le relazioni tra spazio e utenti al fine della messa a punto di approcci progettuali attenti agli aspetti relativi alla tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio materiale e immateriale culturale, alla sostenibilità, all'innovazione
• applicare conoscenze e capacità teorico-progettuali al fine di sviluppare modalità di fruizione orientate alla sostenibilità e alla coesione territoriale e sociale;
• applicare le conoscenze del sistema mediatico, tese all'acquisizione di tecniche di produzione, del trattamento delle immagini e della gestione dei linguaggi visivi, al fine di promuovere e valorizzare il brand mediterraneo;
• applicare conoscenze e competenze inerenti alle dinamiche del settore turistico, al fine di elaborare applicazioni progettuali innovative nell'ambito del Tourism Design Thinking strategico;
• sperimentare e sviluppare capacità di analisi, di ricerca e di sintesi sulle esperienze progettuali e di condivisione interdisciplinari, all'interno di scenari che riflettano le tematiche socio-culturali attuali;
• mettere a punto proposte di auto-imprenditoria calibrate sulle potenzialità di nuovi prodotti e nuove modalità di fruizione di produzioni tradizionali, sull'ampliamento qualitativo dell'offerta turistica integrata ai diversi aspetti dell'accoglienza, della ristorazione, della fruizione di beni culturali e ambientali, anche attraverso gli strumenti dell'e-Commerce e dei Social Network.
Tali risultati verranno verificati in particolare attraverso esercitazioni e prove in itinere che consentano di monitorare la capacità di applicazione delle conoscenze apprese tramite lezioni ed esercitazioni progettuali e tramite lo studio individuale, oltre che nel corso dell'esame finale, organizzato in forma di discussione individuale e/o collettiva del lavoro progettuale svolto, con presentazione di elaborati grafici, testuali, modelli reali/ virtuali, prototipi e prodotti audio-visivi. L'attivazione di tirocini aziendali, inoltre, sarà occasione di verifica della capacità acquisite nel diretto confronto con i contesti professionali e imprenditoriali.
Autonomia di giudizi
Alla fine del percorso formativo gli allievi dovranno essere in grado di formulare in autonomia scelte progettuali coerenti e efficaci rispetto agli obiettivi previsti, valutandone tutte le implicazioni ambientali, socio-culturali, economico-produttive ed etiche. Le personali capacità critiche e lo sviluppo di competenze e sensibilità rispetto alle complesse tematiche relative alle culture mediterranee, verranno sviluppate attraverso le esperienze progettuali messe in atto negli Atelier interdisciplinari, con momenti di confronto e di discussione anche con figure esterne di esperti provenienti da aziende e da enti territoriali; inoltre, le lezioni frontali di approfondimento tematico anche interdisciplinare favoriranno l'acquisizione di punti di vista diversi, ma sempre con caratteri scientifici, fornendo strumenti per avviare personali percorsi di ricerca e di sperimentazione progettuale. L'effettivo possesso dell'autonomia di giudizio sarà verificato attraverso l'analisi di casi di studio o project works affrontati dagli studenti durante gli insegnamenti e le prove di esame. Attraverso le prove orali, inoltre, lo studente potrà dimostrare capacità di sintesi, di analisi, di elaborazione e appropriatezza di linguaggio. La tesi finale sarà il momento di più completa verifica della originalità, capacità critica e auto-critica, autonomia professionale e scientifica dell'allievo.
Abilità comunicative
In coerenza con il carattere del design come “disciplina relazionale” e continuamente riaggiornata dai processi d'innovazione, lo studente del Corso di Studio Magistrale in Design per le culture mediterranee, deve sviluppare la capacità di usare strumenti e registri diversi, disciplinari e interdisciplinari, ai fini dell'efficacia comunicativa dei confronti di aziende, enti di competenza territoriale, istituzioni scientifiche e culturali, attori delle industrie e produzioni culturali.
Tali capacità, che si articolano in tutte le fasi della didattica in particolare nelle attività laboratoriali, nelle discussioni e revisioni, nell'esame finale, nella presentazione della tesi, riguardano:
• le specifiche attività progettuali, attraverso l'organizzazione e gestione di gruppi di lavoro, anche multidisciplinari, attraverso il confronto e il trasferimento di informazioni e conoscenze ai fini dell'efficacia e condivisione dei risultati progettuali;
• l'attività di ascolto, identificazione degli obiettivi comuni, collaborazione e integrazione delle esperienze e conoscenze con le diverse componenti del contesto territoriale mediterraneo: produttive, tecnico-scientifiche, sociali, culturali, ambientali;
• lo sviluppo di percorsi multimediali di presentazione delle informazioni e dalle narrazioni inerenti le qualità e i caratteri identitari delle produzioni territoriali;
• la capacità di esposizione critica e comunicativa del proprio lavoro, con personali strumenti espressivi e opportune strumentazioni tecniche.
Le abilità comunicative maturate sono valutate attraverso le verifiche periodiche in itinere dei progetti, nonché nelle prove d'esame e nella discussione della tesi finale.
Tali capacità, che si articolano in tutte le fasi della didattica in particolare nelle attività laboratoriali, nelle discussioni e revisioni, nell'esame finale, nella presentazione della tesi, riguardano:
• le specifiche attività progettuali, attraverso l'organizzazione e gestione di gruppi di lavoro, anche multidisciplinari, attraverso il confronto e il trasferimento di informazioni e conoscenze ai fini dell'efficacia e condivisione dei risultati progettuali;
• l'attività di ascolto, identificazione degli obiettivi comuni, collaborazione e integrazione delle esperienze e conoscenze con le diverse componenti del contesto territoriale mediterraneo: produttive, tecnico-scientifiche, sociali, culturali, ambientali;
• lo sviluppo di percorsi multimediali di presentazione delle informazioni e dalle narrazioni inerenti le qualità e i caratteri identitari delle produzioni territoriali;
• la capacità di esposizione critica e comunicativa del proprio lavoro, con personali strumenti espressivi e opportune strumentazioni tecniche.
Le abilità comunicative maturate sono valutate attraverso le verifiche periodiche in itinere dei progetti, nonché nelle prove d'esame e nella discussione della tesi finale.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento dello studente sono sviluppate attraverso la pratica della multidisciplinarietà proposta dallo specifico orientamento del corso verso le tematiche culturali e territoriali dell'area del Mediterraneo, per definizione complesse e stratificate, approfondite attraverso le esperienze su casi studio specifici condotti in collaborazione di aziende ed enti territoriali nell'ambito dei laboratori interdisciplinari. Inoltre, processi di autoapprendimento si sperimentano e sono verificati nelle esercitazioni, nelle attività di ricerca, e nelle attività specificamente progettuali, intorno alle quali si sviluppano i personali percorsi conoscitivi, supportati dal docente e da altre figure di esperti.
Le esercitazioni progettuali tenute nei laboratori interdisciplinari abilitano lo studente a:
• strutturare l'ambito di analisi progettuale, investigando sulle fonti necessarie ad affrontare il tema di progetto e definendo il contesto di progetto nell'ambito delle tematiche inerenti alle culture mediterranee;
• porre in modo corretto la 'domanda' di progetto (problem setting) e a strutturare la risposta progettuale (problem solving), motivandone le scelte dal punto di vista tecnico-espressivo;
• far convergere nell'esperienza progettuale i diversi saperi disciplinari appresi nei corsi teorici.
Alla conclusione del percorso formativo lo studente del Corso di Studio Magistrale in Design per le culture mediterranee avrà acquisito, attraverso le applicazioni progettuali e scientifiche la capacità di apprendere, ossia sarà capace di:
• possedere elementi cognitivi avanzati per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
• saper individuare le prospettive e gli obiettivi per la propria formazione continua;
• sapersi inserire e partecipare nella vita culturale, economica e professionale;
• operare con autonomia e inserirsi negli ambienti di lavoro, saper gestire e valutare la propria pratica lavorativa sia lavorando in forma indipendente che in gruppi di lavoro.
I risultati di apprendimento sono verificati attraverso modalità in itinere per i singoli insegnamenti e nell'ambito delle attività laboratoriali previste. La prova finale costituisce un'ulteriore occasione per la verifica delle capacità di apprendimento, poiché il laureando dovrà dimostrare la capacità di approfondimento autonomo in tematiche specifiche.
Le esercitazioni progettuali tenute nei laboratori interdisciplinari abilitano lo studente a:
• strutturare l'ambito di analisi progettuale, investigando sulle fonti necessarie ad affrontare il tema di progetto e definendo il contesto di progetto nell'ambito delle tematiche inerenti alle culture mediterranee;
• porre in modo corretto la 'domanda' di progetto (problem setting) e a strutturare la risposta progettuale (problem solving), motivandone le scelte dal punto di vista tecnico-espressivo;
• far convergere nell'esperienza progettuale i diversi saperi disciplinari appresi nei corsi teorici.
Alla conclusione del percorso formativo lo studente del Corso di Studio Magistrale in Design per le culture mediterranee avrà acquisito, attraverso le applicazioni progettuali e scientifiche la capacità di apprendere, ossia sarà capace di:
• possedere elementi cognitivi avanzati per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
• saper individuare le prospettive e gli obiettivi per la propria formazione continua;
• sapersi inserire e partecipare nella vita culturale, economica e professionale;
• operare con autonomia e inserirsi negli ambienti di lavoro, saper gestire e valutare la propria pratica lavorativa sia lavorando in forma indipendente che in gruppi di lavoro.
I risultati di apprendimento sono verificati attraverso modalità in itinere per i singoli insegnamenti e nell'ambito delle attività laboratoriali previste. La prova finale costituisce un'ulteriore occasione per la verifica delle capacità di apprendimento, poiché il laureando dovrà dimostrare la capacità di approfondimento autonomo in tematiche specifiche.
Requisiti di accesso
Costituiscono requisiti curriculari per l'accesso al CdSM il possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale, laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento (ante D.M. 509/1999), per come meglio specificato nel seguito, o titolo di studio conseguito all'estero ritenuto idoneo, oltre a conoscenze e competenze acquisite nel percorso pregresso. E' consentita l'iscrizione contemporanea di studente già iscritto presso un altro corso di studio, ai sensi della Legge 12 aprile 2022, n. 33, fermo restando l'obbligo del possesso dei titoli di studio richiesti dall'ordinamento per l'iscrizione.
Tutti i requisiti curriculari sono automaticamente soddisfatti dal possesso di laurea in una delle seguenti classi L-3- L-4, L-17, L-21, LM-4. Per studenti in possesso di laurea in classi differenti a quelle indicate, i requisiti curriculari saranno soddisfatti attraverso il possesso di almeno 42 CFU acquisiti nei seguenti SSD: CEAR-08/C Progettazione tecnologica e ambientale dell'architettura (ex ICAR/12); CEAR-08/D Design (ex ICAR/13); CEAR-09/C Architettura degli interni e dell'allestimento (ex ICAR/16); CEAR-10/A Disegno (ex ICAR/17); CEAR-11/A Storia dell'architettura (ex ICAR/18); CEAR-03/C Estimo e valutazione (ex ICAR/22). Di questi, almeno 12 dovranno essere stati acquisiti nel SSD CEAR-08/D Design e almeno 12 nel SSD CEAR-10/A Disegno. È possibile l'integrazione di eventuali carenze curriculari attraverso una specifica prova che riguardi i relativi SSD.
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e vi saranno soggetti tutti gli studenti, prima dell'iscrizione, secondo le modalità disciplinate dal Regolamento didattico del CdSM.
Questa riguarderà le seguenti conoscenze :
• storia e cultura del design italiano e internazionale;
• metodologie, processi e tecniche di progettazione nell'ambito del product design, del design della
• comunicazione, del design indoor/outdoor;
• disegno e rappresentazione analogica e digitale;
• principali processi produttivi.
Tutti i requisiti curriculari sono automaticamente soddisfatti dal possesso di laurea in una delle seguenti classi L-3- L-4, L-17, L-21, LM-4. Per studenti in possesso di laurea in classi differenti a quelle indicate, i requisiti curriculari saranno soddisfatti attraverso il possesso di almeno 42 CFU acquisiti nei seguenti SSD: CEAR-08/C Progettazione tecnologica e ambientale dell'architettura (ex ICAR/12); CEAR-08/D Design (ex ICAR/13); CEAR-09/C Architettura degli interni e dell'allestimento (ex ICAR/16); CEAR-10/A Disegno (ex ICAR/17); CEAR-11/A Storia dell'architettura (ex ICAR/18); CEAR-03/C Estimo e valutazione (ex ICAR/22). Di questi, almeno 12 dovranno essere stati acquisiti nel SSD CEAR-08/D Design e almeno 12 nel SSD CEAR-10/A Disegno. È possibile l'integrazione di eventuali carenze curriculari attraverso una specifica prova che riguardi i relativi SSD.
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e vi saranno soggetti tutti gli studenti, prima dell'iscrizione, secondo le modalità disciplinate dal Regolamento didattico del CdSM.
Questa riguarderà le seguenti conoscenze :
• storia e cultura del design italiano e internazionale;
• metodologie, processi e tecniche di progettazione nell'ambito del product design, del design della
• comunicazione, del design indoor/outdoor;
• disegno e rappresentazione analogica e digitale;
• principali processi produttivi.
Esame finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste nel proprio piano di studi. La prova finale (8 CFU) consiste nell'elaborazione e nella discussione di una esperienza progettuale in stretto rapporto con il tirocinio effettuato. L'argomento della tesi dovrà essere concordato con un docente che se ne assume la responsabilità. Per conseguire la Laurea lo studente deve avere acquisito 120 crediti. Il punteggio di laurea è assegnato tenendo conto sia del curriculum dello studente nel triennio di Laurea, sia della valutazione della prova finale. Il voto è espresso in centodecimi
Profili Professionali
Profili Professionali
Designer esperto
Il laureato magistrale potrà operare come libero professionista, all'interno di studi anche interdisciplinari, in aziende ed enti nella progettazione di prodotti, servizi, spazi e comunicazione.
Il percorso formativo, anche attraverso i workprojects condotti in collaborazione con aziende e esperti appartenenti al mondo delle professioni, conferisce al laureato esperienze progettuali specialistiche in grado di favorire il suo inserimento lavorativo nei comparti caratteristici del design.
Potrà dunque svolgere i seguenti ruoli e compiti:
• progettista nell'ambito manufacturing & marketing, controllo dell’intero ciclo produttivo ed esecutivo del prodotto industriale.
• project leader con una visione globale del ciclo di progettazione e di produzione, coordinamento concept e progettazione, scelta dei materiali, sviluppo e processo, con la capacità di condurre e di portare a termine l’intero sviluppo progettuale.
• progettista e consulente, per aziende e enti pubblici, nell’ambito dell’allestimento di spazi (Home, Office, Retail, Exhibit)
• progettista della comunicazione nell’ambito dell’editoria digitale, della comunicazione aziendale, istituzionale e del motion graphic design (animazione, cinema, televisione).
Il professionista potrà interfacciarsi con diverse professionalità nell'ambito del Product Design, dell’Interior/Outdoor Design, Strategy Design Communication e nei settori emergenti per le aree del Mediterraneo che richiedono competenze progettuali avanzate (innovazione sociale, green economy, turismo sostenibile, economia circolare, industria culturale, etc.). In particolare, all’interno degli ambiti delineati, potrà lavorare in team con altre figure professionali, tra cui product e project managers, ingegneri industriali, tecnologi, architetti, urbanisti, paesaggisti, museografi, sociologi, antropologi, esperti di marketing, data analysts, copywriters, social media managers, etc.
La figura professionale deve possedere competenze strategiche e conoscenze tecnico-professionali per individuare e analizzare le problematiche progettuali connesse alle specificità dei luoghi, individuandone le potenzialità e le più opportune azioni da intraprendere, anche connesse alla sostenibilità e all’inclusività.
A tal fine dovrà
• saper comprendere, interpretare e valutare il contesto in cui opera, deve saper applicare il Design Thinking, deve conoscere la cultura imprenditoriale e favorire nuove forme di interazione tra i diversi attori delle filiere produttive.
• saper elaborare progetti e strategie complesse e sostenibili attraverso processi, prodotti, comunicazione e marketing nelle varie aree di competenza per la fruizione ottimale e sostenibile, come ad esempio per l’artigianato tradizionale e l'agro-alimentare, anche a scopo turistico, per la comunicazione dei prodotti e del Cultural Heritage, attraverso allestimenti, progettazione di eventi, multimedia.
• portare avanti una vocazione produttiva nell'ambito dei servizi e della comunicazione e della progettazione eco-compatibile, anche attraverso Nature Based Solutions.
• essere in grado di progettare e gestire Start-Up e imprese innovative.
I principali sbocchi occupazionali sono rappresentati da:
• collaborazione e/o consulenza con aziende, imprese, industrie nei vari settori della produzione (dall’agroalimentare al manifatturiero), oltre che culturali e creative, nonché per la fornitura di prodotti e servizi innovativi;
• collaborazione e/o consulenza con enti pubblici e privati preposti alle azioni di sviluppo e promozione territoriale, anche in relazione all’offerta di politiche sociali e ambientali;
• autonoma attività professionale, collaborazione e/o consulenza per privati, enti pubblici, società di progettazione, aziende e imprese che operano nell’ambito del Product Design e dello Spatial Design, nonché studi di progettazione di Interior (Home, Office, Retail) e Outdoor (Temporary Design, Tactical Urbanism, Pop UP, Place Making) Design, oltre che studi e agenzie di comunicazione e studi di progettazione dell’immagine (video e cinematografia).
• realizzazione di start up innovative, basate sul Design Thinking e sul Design-Driven Innovation;
I laureati magistrali potranno proseguire gli studi nel III livello della formazione con Dottorati di ricerca o scuole di specializzazione coerenti.
Inoltre, i laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Insegnamenti
Insegnamenti (13)
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
62S64 - STORIA DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 05/12/2025)
- 2025
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
6 CFU
60 ore
8 CFU
80 ore
D40132-C - MORFOLOGIA STRUTTURALE E MODELLAZIONE MECCANICA PER IL DESIGN
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 05/12/2025)
- 2025
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
D40135 - RAPPRESENTAZIONE DIGITALE E COMUNICAZIONE
Secondo Ciclo Semestrale (09/02/2026 - 30/04/2026)
- 2025
8 CFU
80 ore
D40136 - ARCHITETTURA DI INTERNI E ALLESTIMENTO
Secondo Ciclo Semestrale (09/02/2026 - 30/04/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
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Persone
Persone (13)
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
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