Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso, coerentemente con gli obiettivi formativi del corso di studi – “che prevede una formazione degli studenti-architetti in grado di acquisire una elevata capacità di progettare, di individuare e sviluppare i problemi e di intercettare quei principi che collegano tra loro le diverse conoscenze per conferirgli un senso specifico (…) e capace di coniugare i problemi propri della forma a tutte le scale, da quella architettonica a quella urbana e territoriale, con quelli della sostenibilità attraverso l’impiego intelligente delle tecniche e delle tecnologie avanzate” - è quello di far comprendere agli studenti quali possono essere gli strumenti e le tecniche urbanistiche più idonei per inserirsi correttamente nel processo di transizione in atto, evidenziando anche il contributo basilare della trasformazione digitale, della relativa gestione dei dati e della veicolazione dei saperi tra città attraverso processi continui di scambio e di apprendimento. Gli studenti acquisiranno una comprensione completa e la capacità di padroneggiare gli strumenti per integrare la riduzione del rischio di catastrofi e l'adattamento ai cambiamenti climatici nei piani e nei progetti per l'ambiente costruito.
Prerequisiti
E’ necessario aver sostenuto l’esame del Corso di Fondamenti di Progettazione Territoriale e Urbana
Metodi didattici
Il corso è articolato in lezioni frontali e interattive, seminari e giornate dedicate all’approfondimento dei temi teorici e dell’esercitazione, alla verifica e revisione del lavoro svolto dagli studenti.
La frequenza, come da Regolamento didattico del Corso di Studio, è obbligatoria e non saranno ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.
Lezioni (ore/anno in aula): 20 ore/semestre
Esercitazioni (ore/anno in aula): 40 ore/semestre
Le attività autonome dello studente, che complessivamente devono impegnarlo per 90 ore, sono così articolate:
• 45 ore di studio individuale per consolidare le conoscenze teoriche
• 45 ore di lavoro pratico orientato a concludere autonomamente gli elaborati grafici prodotti per l’esercitazione
Verifica Apprendimento
Per sostenere l’esame conclusivo sarà necessario aver frequentato le lezioni, aver partecipato alle attività collettive del corso (lezioni, seminari, workshop, revisioni), ed aver svolto l’esercitazione progettuale sul tema concordato con la docenza. L’esame consisterà in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sulla illustrazione e discussione degli elaborati grafici inerenti la progettazione urbanistica dell’area oggetto di studio sulla base dell’attività seminariale svolta durante le attività del Laboratorio (ivi comprese le consegne intermedie). Il progetto potrà essere elaborato individualmente o in piccoli gruppi (massimo tre persone) ed il suo avanzamento sarà discusso attraverso revisioni collettive, individuali, verifiche intermedie workshop e seminari che con regolarità scandiranno l'attività del Corso.
Gli studenti dovranno dimostrare:
- le conoscenze teoriche acquisite sugli argomenti del corso, con particolare attenzione ai processi di valutazione del rischio alle le misure di mitigazione strutturali e non strutturali agli strumenti da applicare nella pianificazione e nella gestione del rischio
- la capacità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite applicando concetti e definizioni a un caso di studio reale.
Testi
Barresi A. (2024), A reformulation of the planning process in the light of ecosystem, in Moraci F., Bevilacqua C., Pizzimenti P. (2024), Ecological and digital transition in cities, Springer open access
Barresi A. Moraci F. (in corso di stampa), Publicness come gestione dei rischi e cura dell’ambiente e del territorio: Il piano del verde e della biodiversità del Comune di Brescia, in Atti della XVII Conferenza Nazionale SIU Publicness: le sfide della dimensione pubblica nella città e nei territori, Milano Giugno 2025
Cortinovis C, Geneletti D. (2017), “Ecosystem service in urban plans: What is there, and what is still needed for bettere decisions” in Land Use policy Elsevier
Gabellini P. Merlini C., Savoldi P., Zanfi F. (2023), Urbanistica per una città media. Esperienze a Modena, FrancoAngeli - Collana del DAStU
Galderisi A., Di Venosa M., Fera G., Menoni S. (2020) ( a cura di), Geografia del rischio, Donzelli editore
Gazzola V. (2019), Uso del suolo e riduzione del rischio naturale in ambito urbano, Maggioli Editore
Mahmoud I., Morello E., Lemes de Oliveira F., Geneletti D. (eds.), (2022), Nature-based Solutions for Sustainable Urban Planning: Greening Cities, Shaping Cities, Springer International Publishing
Marescotti L.(a cura di) (2017), Insegnare l'urbanistica come scienza, Urbanistica, Ambiente e Società
Piano del verde e della biodiversità del Comune di Brescia in: https://www.comune.brescia.it/aree-tematiche/verde-e-parchi/piano-del-verde-e-della-biodiversita
Progetto Interreg Blue green city in: https://projects2014-2020.interregeurope.eu/bluegreencity
PSC Reggio Calabria in : https://pianificazioneurbana.reggiocal.it/DettaglioContenuto.aspx?id_contenuto=61
Legge Urbanistica Regionale Calabrese n.19/2002
Legge n. 25/2022 della Regione Calabria recante “Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso”
Oltre ai riferimenti bibliografici di seguito elencati, ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti durante lo svolgimento del corso
Contenuti
L’insegnamento di Progettazione Urbanistica per Territori e Città tra Sostenibilità e Innovazione contribuisce all’obiettivo generale del Corso di Studi in Architettura indirizzato, attraverso il percorso si formazione, alla acquisizione delle competenze necessarie per lo svolgimento delle attività “esercitate abitualmente con il titolo professionale di architetto” (direttiva 2005/36/CE - ex direttive 85/384/CEE, 85/14/CEE, 86/17/CEE). In linea con quanto previsto dagli obiettivi formativi del corso di studi, che propendono per l’acquisizione di una capacità progettuale che sia in grado di affrontare le sfide più complessi che investono oggi la città e il territorio, il corso si propone di sensibilizzare i futuri architetti contemporanei sul loro importante ruolo nella riduzione del rischio di catastrofi naturali e nell'adattamento ai cambiamenti climatici, che riguarda non solo la progettazione dei singoli edifici, ma anche i piani e i progetti urbanistici.
I temi trattati dal corso riguardano il concetto di rischio e le misure di mitigazione del rischio, sia strutturali che non strutturali, da applicare sia agli insediamenti già esistenti che ai nuovi sviluppi urbani, soffermandosi con maggiore dettaglio sulle misure a lungo termine. Per quanto concerne il rischi verranno forniti i concetti di base dell'analisi del rischio, tra cui, pericolo, esposizione, vulnerabilità e resilienza. Appresi i concetti chiave gli studenti svilupperanno un approccio più interdisciplinare, attraverso forme di progettazione e pianificazione integrate, focalizzate in particolare sulla mitigazione e l’adattamento dei rischi dovuti ai cambiamenti climatici, al fine di ottenere tessuti urbani e infrastrutture più resilienti e resistenti.
In coerenza con quanto previsto dalla recente Riforma Universitaria dei Saperi (riferimento ai d.m. 1648 2 1649 del dicembre 2023) il corso trasferisce alla didattica una prima parte delle acquisizioni della attività di ricerca svolte dal docente (in quanto responsabile di una delle Azioni del progetto pilota 4.6.1 dello Spoke 4 dell’Ecosistema dell’Innovazione Tech4You, finanziato con bando competitivo dal PNRR) sul rapporto tra pianificazione urbanistica e territoriale e cambiamento climatico, in particolare attraverso il ricorso a infrastrutture verdi e blu e servizi ecosistemici.
Lo studente applicherà dunque concetti teorici appresi su un’area di Reggio Calabria, già individuata dal progetto pilota 4.6.1 per la sperimentazione di ricerca. La scelta di svolgere la sperimentazione progettuale su tale area faciliterà lo studente nella importante fase conoscitiva della propria esperienza di progettazione urbanistica integrata, potendo utilizzare le informazioni derivanti dagli elaborati del PSC di Reggio Calabria e dai primi esiti, già pubblicati, della ricerca condotta dal progetto piloto 4.6.1Il corso si articola in due moduli.
Programma
Nel primo modulo il corso fornirà sia le basi concettuali che esempi pratici sui seguenti argomenti:
Introduzione ai concetti chiave della valutazione e della gestione del rischio;
Principali misure di mitigazione strutturali e non strutturali su più scale, che vanno dalla grande scala territoriale ai piani comunali locali, alle singole costruzioni e infrastrutture;
Natura multiscalare dei rischi e delle misure di adattamento ai rischi e ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alle interconnessioni tra le scale e i settori urbani
Il ruolo della pianificazione e della progettazione urbana nel processi di mitigazione adattamento ai rischi determinati dai cambiamenti climatici: servizi ecosistemici; Infrastrutture verdi e blu e servizi ecosistemici
Il progetto green and blue infrastructure per la fascia dei comuni piemontesi
Il Piano del verde e della biodiversità del Comune di Brescia
Nel secondo modulo il corso fornirà tutti gli elementi di conoscenza necessari per predisporre un intervento progettuale volto alla mitigazione dei rischi climatici nell’area di studio proposta all’interno del Comune di Reggio Calabria
Normativa urbanistica calabrese
Strumenti di analisi per la conoscenza dei dell’area oggetto di esercitazione progettuali (morfotipologici, funzionali, sociali, condizioni di rischio ambientale etcc..) e studio delle relazioni con l’intero contesto comunale
Le previsioni del PSC del Comune di Reggio Calabria per l’area oggetto di esercitazione progettuale
Livelli di resilienza e fragilità del territorio in relazione alla presenza di alcuni servizi ecosistemici prioritari
Risultati attesi
In particolare, il corso mira a fornire agli studenti competenze e abilità relative ai seguenti argomenti:
Conoscenza e comprensione: gli studenti acquisiranno conoscenze teoriche e pratiche sul rischio di catastrofi, compreso l'impatto dei cambiamenti climatici sull'ambiente costruito e sulle aree urbane. Il corso fornirà strumenti analitici per la valutazione dei rischi al fine di identificare la migliore combinazione di misure strutturali e non strutturali adeguate al contesto territoriale e urbano in questione.
Applicazione delle conoscenze e delle competenze: gli studenti svilupperanno la capacità operativa di identificare soluzioni progettuali e pianificatorie che integrino misure di mitigazione del rischio di catastrofi e di adattamento ai cambiamenti climatici. Utilizzeranno tali misure in un esercizio di progettazione su un'area urbana nel comune di Reggio Calabria. Gli studenti acquisiranno strumenti e competenze per comprendere il rischio prima che si verifichino eventi estremi, integrando la prevenzione e l'adattamento nella pianificazione e nella progettazione ordinaria.
Capacità di giudizio: gli studenti acquisiranno la capacità di includere i rischi dovuti ai pericoli naturali, l'impatto dei cambiamenti climatici e l'interazione con attività umane pericolose nella necessaria valutazione multicriteriale di un'area urbana.
Capacità di comunicazione: gli studenti acquisiranno il linguaggio corretto nel campo dei pericoli naturali e delle azioni di mitigazione e adattamento, acquisendo familiarità con concetti complessi come la resilienza.
Altre informazioni
Nessuna