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COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica articolata nelle differenti attività persegue i seguenti obiettivi:
- Obiettivi formativi qualificanti: Capacità e autonomia teorica e pratica di gestire il progetto sotto i vari aspetti figurativi, funzionali e paesaggistici;
- Obiettivi formativi specifici: capacità di declinare il progetto di un edificio/infrastruttura a grande scala nelle sue relazioni integrate di tipo architettonico, ambientale, normativo e economico;
RISULTATI ATTESI
I risultati attesi si rapportano all’acquisizione dell’idea di progetto come complessità di relazioni integrate: territoriali, paesaggistiche, urbane, funzionali e ambientali che hanno nella forma architettonica la sintesi più diretta e significativa.
In questo senso allo studente si richiede l’uso e la capacità degli strumenti disciplinari specifici che, a partire dalla coscienza dei processi architettonici, urbani e territoriali, siano capaci di rispondere a connotazioni espressive evolutive in sintonia con i cambiamenti attuali e a una capacità critica capace di dialogare senza appiattimenti con sistemi produttivi e tecnologici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
Attraverso lo studio teorico sulla città contemporanea e su esempi progettuali di edifici/infrastruttura a grande scala, lo studente acquisirà la conoscenza degli scenari nazionali e internazionali nella doppia necessità di consapevolezza del campo d’indagine e comprensione critica di esperienze significative;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
La proposta del corso di un tema e quindi di un’azione progettuale concreta e soggettiva nel campo dell’architettura infrastrutturale a grande scala, costituisce il campo di verifica e di applicazione delle conoscenze teoriche e pratiche assegnate nella prima fase del corso.
Autonomia di giudizio (making judgements);
L’autonomia di giudizio viene sperimentata e verificata attraverso il progetto specifico di un edificio/infrastruttura nelle sue variabili funzionali, spaziali e contestuali. Tali variabili costituiscono parametri di valutazione delle capacità critiche delle scelte dello studente nell’ambito della consapevolezza del contesto e del campus universitario.
Abilità comunicative (communication skills);
La capacità comunicativa dello studente sarà misurata a più livelli: uso delle forme d’invenzione e di rappresentazione del progetto sia in senso bidimensionale che tridimensionale, nell’idea che il disegno scrive e non trascrive il progetto. Questi insieme alla capacità di organizzare e impaginare il progetto nella sua forma di rappresentazione per la comunicazione e trasmissione dei contenuti figurativi, spaziali e strutturali.
Capacità di apprendere (learning skills).
L’esame finale dovrà accertare il grado di autonomia linguistica, compositiva e processuale che lo studente ha acquisito nelle varie fasi del corso, nel campo dell’architettura e della composizione architettonica, attraverso il tema specifico, oggetto di sperimentazione pratica.
Prerequisiti
Come prerequisito regolamentato occorre aver superato l’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica 2.
Sul piano delle competenze è richiesta una capacità di sintesi dei diversi saperi e discipline trattate negli anni precedenti: bagaglio figurativo e culturale nel campo della storia dell’Architettura e dell’arte, capacità interpretativa della città e dei contesti, rapporto tra struttura/ tecnologia/architettura, uso delle forme del disegno (manuale e digitale) come forme d’invenzione e rappresentazione del progetto.
Metodi didattici
1. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
Lezioni: (ore/anno in aula): 30
Esercitazioni: (ore/anno in aula):30
Attività pratiche: (ore/anno in aula):20
Altro:
Come da calendario didattico il corso sarà svolto nel primo semestre
- LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
1 cfu=25 ore (10 ore frontale/15 a cura dello studente*)
- Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica) 40
- Preparazione verifiche (sperimentazione) 40
- Preparazione esami finali 40
Verifica Apprendimento
- **Da svolgersi nella settimana a disposizione da calendario (art.18 comma 3)
1_ verifica intermedia sul programma su lezioni frontali e seminari
2 _ verifica finale – Final Review/ WORKSHOP
Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica
L’esame è in forma singola o di gruppo e si può sostenere a seguito di verifica e di attestazione della frequenza in aula in numero non inferiore al 70% delle ore stabilite dal calendario delle lezioni. L’esame consiste nella esposizione e discussione delle tavole di progetto, nel colloquio sugli argomenti teorici trattati anche nella bibliografia consigliata e sulla valutazione degli elaborati intermedi ed accumulati durante le esercitazioni e i laboratori in aula.
Testi
- E. Morin (2000), La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, Raffaello Cortina Editore, MI
- O. Amaro (2014), Paesaggi in divenire: dal porto alla città, in C. Cozza (a cura di), La freccia del tempo. Ricerche e progetti di architettura delle infrastrutture, Pearson Italia, MI
- Casabella numeri 553/554 – 1999; 737-2005; 575/576 – 1991
- E. Battisti (2014) a cura di, Manufatti coraggiosi, intervista realizzata dal Centro audiovisivo dell’ex Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria nel 1980. La stessa è trascritta integralmente in L. Thermes, O. Amaro, M. Tornatora, Il progetto dell’esistente e il restauro del paesaggio. Reggio Calabria e Messina: l’Area dello Stretto, iiriti editore, RC 2014
- G. Neri, O. Amaro, a cura di, Forme dell’energia, Kaleidon editrice, RC 2010
- COCCIA E., (2020) – Astrologia del futuro, in Flash Art, n. 349, Giu-Ago 2020
- E. Rocca, L’architettura: dal tempo dell’uomo al tempo della natura (2020), in Techne Journal of Technology for Architecture and Environment - n. 20/2020
Per ogni lezione teorica sarà fornita una bibliografia specifica
Il corso inoltre fornirà i materiali cartografici di base per l’esercitazione progettuale
Contenuti
1_CONTENUTIGli obiettivi formativi si rapportano alla necessità di sintesi progettuale da conseguire nell’ambito del 5° anno del corso di laurea. S’intende cioè perseguire la consapevolezza del progetto come complessità teorica e pratica, momento di sintesi tra relazioni funzionali, tettoniche e formali nell’ambito di un contesto specifico. Il ruolo dell’architettura nel miglioramento e valorizzazione dei luoghi e dell’abitare in senso lato, viene riportato alla capacità del progetto d’intervenire soprattutto in contesti ibridi, dove la modificazione si confronta con molteplici aspetti urbani, paesaggistici e ambientali. In questo senso si parla di sintesi come capacità di coniugare i diversi saperi e quindi i diversi aspetti interdisciplinari propri del progetto di Architettura nella sua necessità di divenire forma e costruzione.
In particolare, il corso si strutturerà su quattro aspetti, strettamente legati al tema del corso:
- Contesto: Come riconsiderare i contesti urbani e/o ibridi in riferimento ai cambiamenti sociali, economici, di sostenibilità energetica e ambientale;
- Paesaggio: come costruzione antropica, spazio di continuità tra natura e storia, palinsesto i cui significati viaggiano insieme ai traguardi e ai raggiungimenti della visione e quindi del linguaggio dell’arte.
- Città: Come declinare in senso disciplinare il significato di ‘Rigenerazione Urbana’, fuori dal rumore mediatico del termine, e rapportato, al contrario, al senso nuovo di abitare e alla necessità di rispondere alla disgregazione tipologica e urbana della città contemporanea;
- Architettura: Il ruolo dell’Architettura come nuova sintesi espressiva nelle attuali dinamiche.
2_PROGRAMMA DEL CORSO
A partire dagli obiettivi formativi generali finalizzati all’acquisizione del progetto come momento di sintesi tra fondamento teorico, espressione della forma e programma funzionale, il corso propone il tema: Parkhouse: edificio-infrastruttura nel Campus Universitario Magna Graecia di Catanzaro, tema strettamente legato al programma di ricerca di cui alla convenzione tra il Laboratorio Landscape_inProgress e l’UNIMGCZ
In particolare, si prevede un’applicazione progettuale capace di riflettere sul duplice aspetto:
- Il disegno a scala del ‘Campus universitario’, che, per quanto di origine autoriale, nel tempo si è costruito in maniera frammentaria e attraverso la sommatoria e, spesso, la sporogenesi di corpi edilizi, non sempre in una relazione organica, sia sul piano funzionale che architettonico, ambientale e paesaggistico.
- La proposizione di un progetto di un edificio infrastruttura multifinzionale (parcheggio multipiano, servizi comuni), capace d’integrare necessità funzionali e di sostenibilità con la necessità della forma e della costruzione, a partire dalla sua condizione d’ibridità tipologica.
Il corso è incentrato sull’integrazione degli aspetti teorici e pratici alla base del progetto, declinati in tre fasi:
- Lezioni a carattere teorico sull’architettura, sul paesaggio e sulla città contemporanea alla luce delle nuove domande di sostenibilità e della dialettica con i nuovi scenari che richiedono nuove letture e strumenti interpretativi;