· Obiettivi formativi qualificanti: fornire strumenti valutativi capaci di integrare la qualità progettuale con i principi della fattibilità e sostenibilità, nel rispetto dei valori culturali e ambientali.
· Obiettivi formativi specifici: fornire competenze per valutare la fattibilità e sostenibilità degli interventi sul patrimonio esistente e beni architettonici e culturali, anche in assenza di mercato attivo, valorizzando il ruolo dell’estimo e della valutazione economica nel governo dei processi trasformativi e conservativi.
Nessuno.
1.TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
Ciascuna lezione è articolata in due parti: una prima parte teorica e una seconda pratica applicativa, con sviluppo di casi studio e simulazioni guidate.
Lezioni frontali: 18 ore
Esercitazioni pratiche: 36 ore
Attività individuali e di gruppo su casi estimativi: 26 ore
2.LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
Il lavoro che lo studente dovrà svolgere autonomamente al di fuori delle ore di didattica frontale erogata riguarda:
- Studio individuale sul materiale fornito dal docente
- Letture critiche e approfondimenti bibliografici
- Sviluppo di esercitazioni e preparazione della prova finale
_Verifiche inziale
Breve test di ingresso (non valutativo) volto a verificare le conoscenze di base relative a:
· concetti fondamentali dell’Estimo,
· nozioni economiche elementari,
· principi generali di sostenibilità e patrimonio culturale.
Lo scopo è calibrare le attività formative in base al livello iniziale degli studenti e favorire un apprendimento più mirato.
1_Verifiche intermedie
Durante il corso, esercitazioni pratiche (individuali o di gruppo) su quesiti estimativi permetteranno di monitorare la padronanza degli strumenti trattati. I quesiti riguardano giudizi di valore o di convenienza economica su casi reali.
2_Verifica finale/WORKSHOP
La verifica finale è individuale e consiste nello svolgimento completo di un caso valutativo, assegnato dal docente, che lo studente dovrà sviluppare in autonomia come simulazione di una reale attività estimativa e valutativa su un caso reale.
L’elaborato sarà oggetto di valutazione ai fini della valutazione complessiva.
Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica
L’esame finale è articolato in due prove:
· Prova scritta (50%)
Sviluppo di un quesito valutativo, per verificare capacità operative e autonomia di giudizio.
La prova ha lo scopo di accertare la capacità dello studente di formulare giudizi di valore e di convenienza in modo coerente e argomentato.
· Prova orale (50%)
Discussione critica dell’elaborato della prova scritta, e verifica delle conoscenze teoriche e applicative maturate.
L’accesso alla prova orale è consentito solo in caso di esito positivo sufficiente della prova scritta.
Testi:
- Roscelli R. (2014) MANUALE DI ESTIMO. VALUTAZIONI ECONOMICHE ED ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE. Utet. (capitoli I, II, III, V, VII).
- Forte C., De Rossi B. (1992) PRINCIPI DI ECONOMIA ED ESTIMO, ETAS, Milano. (capitoli. 1, 3, 4, 7)
Testi consigliati per le attività pratiche:
- Francesco Calabrò, Lucia Della Spina. PROCESSO EDILIZIO E STIMA DEI COSTI, LaborEst N. 11/2015 Inserto Speciale http://pkp.unirc.it/ojs/index.php/LaborEst/issue/view/14
- Francesco Calabrò, Lucia Della Spina. IL PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI PUBBLICI INUTILIZZATI. UN MODELLO SPERIMENTALE DI PROGETTO DI FATTIBILITÀ ECONOMICA. LaborEst N. 16/2015 Inserto Speciale. http://pkp.unirc.it/ojs/index.php/LaborEst/issue/view/30
Si
tografia di riferimento per ricerca bibliografica:
Per lo sviluppo delle esercitazioni pratico-applicate, ulteriore materiale didattico aggiornato e sitografia di riferimento saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.
1_DESCRIZIONE
Il corso fornisce strumenti economico-valutativi per analizzare la sostenibilità e fattibilità degli interventi sul patrimonio architettonico esistente, con particolare attenzione ai beni culturali, ambientali e paesaggistici.
L’approccio utilizzato integra metodi quantitativi e qualitativi, necessari per la valutazione di beni spesso privi di mercato attivo, e affronta temi legati all’economia del recupero, alla conservazione e valorizzazione integrata del patrimonio, nonché all’applicazione delle metodologie estimative nella progettazione e programmazione di interventi su edifici storici, beni comuni e risorse culturali.
La valutazione è trattata come parte integrante del progetto, utile a verificare la fattibilità tecnico-economica e la sostenibilità finanziaria degli interventi.
Particolare attenzione è data alla formulazione di giudizi di valore e di convenienza, orientati alla sostenibilità, all’utilità sociale e alla valorizzazione durevole dei beni, in un’ottica multidimensionale e sistemica.
2_PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si svolge nel primo semestre e si articola in 11 settimane, con lezioni frontali, esercitazioni guidate, seminari e analisi e discussioni di casi studio.
Il programma è suddiviso in cinque sezioni tematiche:
1. Fondamenti dell’Estimo e nozioni di economia del patrimonio
2. La stima del valore di beni architettonici e culturali
3. Metodologie di Valutazione degli interventi di conservazione
4. Analisi di fattibilità tecnico-economica di progetti sul patrimonio
3_RISULTATI ATTESI
Il corso mira a sviluppare:
- Conoscenze teoriche e operative sui metodi estimativi applicati al patrimonio culturale
- Capacità di analisi critica di scenari reali di intervento
- Competenze valutative integrate nel processo progettuale
- Autonomia di giudizio nella formulazione di scenari valutativi
- Abilità comunicative e argomentative in ambito professionale
- Apprendimento attivo e riflessivo, tramite ricerche bibliografiche, analisi di casi studio e sviluppo di esercitazioni.