Il corso presenta una rassegna dei temi della teoria dell’organizzazione industriale e introduce ai temi della politica della concorrenza e della regolamentazione. Lo studio delle determinanti del comportamento delle imprese e della struttura dei mercati si sviluppa attraverso modelli di analisi formale che impiegano, nell’ipotesi di interazione strategica tra imprese, gli strumenti classici della teoria di giochi. Le strategie d’impresa su mercati monopolistici e oligopolistici sono prese in considerazione nei contesti classici di competizione e con riferimento a fattori quali le scelte rispetto alla qualità, alla capacità produttiva, al grado di differenziazione dei prodotti, ai processi di fusione e di entrata sui mercati, agli investimenti in pubblicità o in R&S. Il corso fornisce per ultimo gli strumenti di analisi e interpretazione delle relazioni verticali e della collusione tra imprese.
a. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente impara a conoscere i fondamenti del comportamento delle imprese e le determinanti della struttura di mercato. Lo studente al termine del corso conoscerà il modo in cui le imprese monopoliste compiono le scelte relative alla qualità e alle varietà da produrre e le scelte di discriminazione di prezzo, il modo in cui le imprese competono e si coordinano sui mercati, le relazioni verticali tra le imprese e le operazioni di concentrazione orizzontale.
b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso gli studenti acquisiscono gli strumenti di base per operare come analisti di impresa e di mercato, nelle diverse situazioni in cui l’impresa opera come impresa dominante sul mercato o quelle in cui l’impresa opera strategicamente rispetto ai concorrenti, dato il contesto regolatorio di riferimento.
c. Autonomia di giudizio
Il corso offre agli studenti l’opportunità di acquisire l’autonomia di giudizio necessaria ad analizzare e prevedere i comportamenti delle imprese sui mercati, valutando se gli assetti che emergono a seguito delle decisioni di impresa e dell’interazione delle imprese sui mercati producono miglioramenti nella logica dell’interesse collettivo oltre ai miglioramenti prodotti nella logica del perseguimento del profitto.
d. Abilità comunicative
Il corso consente agli studenti di interpretare le relazioni tra le imprese sui mercati e all’interno dell’impresa in maniera idonea a sviluppare competenze comunicative nella gestione di impresa e nella formulazione di strategie di mercato.
e. Capacità di apprendere
Il corso fornisce agli studenti una metodologia di apprendimento che consente loro di orientarsi tra informazioni provenienti da diverse fonti, utilizzandole al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi
Il corso si avvale dei metodi propri della Microeconomia (parte del corso di 'Economia Politica') e ne presuppone la conoscenza.
La didattica comprende sia lezioni che esercitazioni. Le esercitazioni saranno svolte dalla docente al termine di ogni argomento. I materiali presentati a lezione in aula (slide delle lezioni e/o testi delle esercitazioni) saranno resi disponibili tramite il cloud Dropbox (scrivere email alla docente per l'url alla pagina Dropbox).
Prova scritta (5 quesiti/esercizi da risolvere in 2 ore): gli studenti devono dimostrare di padroneggiare i contenuti del corso e di saper risolvere semplici problemi applicati.
La teoria dell’organizzazione industriale per l’analisi dei mercati e la disciplina antitrust
Struttura di mercato e potere di mercato
La discriminazione di prezzo: prezzi lineari e non lineari
Varietà e qualità del prodotto in monopolio
Oligopolio e interazione strategica
· Giochi simultanei e giochi
sequenziali
· Il modello di Cournot e il modello
di Bertrand rivisitati
· La concorrenza in presenza di
vincoli di capacità
· La differenziazione del prodotto
· La concorrenza sequenziale nei prezzi e nelle quantità
Strategie anticompetitive
· Prezzo limite e deterrenza all’entrata
La concorrenza dinamica
· Giochi ripetuti
· Cartelli e collusione implicita
Le relazioni contrattuali tra imprese
· Le fusioni orizzontali
· Le fusioni e le restrizioni verticali
Pubblicità e potere di mercato
· Cenni introduttivi
· L’investimento ottimo in pubblicità
e la condizione di Dorfman-Steiner
