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DIRITTO PROCESSUALE PENALE
REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso mira a fornire una conoscenza di base del processo penale, con particolare attenzione alle stratificazioni storiche e politiche, ai principi costituzionali, alla struttura sistematica, alle questioni interpretative più recenti.
Come risultato dell'apprendimento, ci si attende che lo studente sia in grado non soltanto di esporre con chiarezza la normativa vigente, ma di indicare la funzione di ciascun istituto, i vincoli costituzionali e le connessioni con altri segmenti disciplinari.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame di Diritto processuale penale occorre aver superato l'esame di Diritto penale almeno nella sessione precedente.
Metodi didattici
Il corso si svolge mediante lezioni frontali, che si tengono sia nel primo che nel secondo semestre, secondo il Calendario pubblicato nella Scheda della materia, sezione Materiale didattico, che indica specificamente gli argomenti trattati giorno per giorno.
La frequenza dell’intero corso è facoltativa, ma fondamentale per la comprensione dei principi che regolano il processo e per la connessione logica e sistematica tra i diversi istituti. È perciò vivamente consigliata.
La frequenza, documentata dalla raccolta delle firme, comporta l’estensione dell’esame anche agli aspetti approfonditi a lezione. L’esame, ove possibile, sarà condotto dal titolare della cattedra.
A beneficio esclusivo degli studenti frequentanti, che abbiano partecipato ad almeno il 70% delle lezioni, prima dell’inizio del secondo semestre si terrà un esonero sulla parte del corso trattata nel primo semestre.
Del risultato dell’esonero si tiene conto ai fini del voto, a condizione che la percentuale di frequenza venga mantenuta durante il secondo semestre e l’esame finale venga sostenuto entro la sessione estiva.
Nel corso dell'anno agli studenti sarà proposta la partecipazione a seminari e convegni.
Per gli studenti frequentanti saranno organizzate proiezioni di pellicole cinematografiche di argomento processuale penale.
Alla fine del corso gli studenti frequentanti saranno invitati ad assistere a un'udienza penale.
Verifica Apprendimento
Si consiglia agli studenti di strutturare la propria preparazione nel modo seguente:
a) studiare attentamente il testo "Introduzione al processo penale. Storia, cultura e princìpi" per assimilare i problemi fondamentali e i principi regolatori del processo penale;
b) leggere una prima volta tutto il manuale, senza perder troppo tempo nella memorizzazione, badando soprattutto all’architettura complessiva del sistema;
c) studiare in modo approfondito il manuale una seconda volta;
d) venire al ricevimento per chiedere spiegazioni sui concetti rimasti poco chiari;
e) ripetere e memorizzare un’ultima volta testo introduttivo e manuale.
Il tempo complessivo minimo necessario per una preparazione sufficiente è almeno di due mesi.
L'esame si svolge mediante un colloquio orale.
Il colloquio incomincia con una prima domanda diretta a verificare la comprensione dei principi generali e delle strutture fondamentali del processo (con particolare riferimento al testo "Introduzione al processo penale. Storia, cultura e princìpi").
Il superamento della prima domanda condiziona il proseguimento dell'esame.
Le domande successive avranno ad oggetto la disciplina illustrata nel Manuale.
Testi
1) Capone, A., Introduzione al processo penale. Storia, cultura, princìpi (a.a. 2024-2025) (pubblicato sul sito DiGiES nella Scheda materia, sezione Materiale didattico).
2) Conti, C. - Tonini, P., Manuale di procedura penale, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2024 - (possono omettersi le parti che riguardano il processo agli enti e i rapporti con le autorità giurisdizionali straniere)
3) È necessaria la continua consultazione di un codice di procedura penale cartaceo aggiornato. Per l'illustrazione delle connessioni interne al codice, si consiglia:
Codice sistematico di procedura penale, a cura di H. Belluta, M. Gialuz e L. Luparia, Torino, Giappichelli, 2024.
Contenuti
Il corso di Diritto processuale penale affronta le principali questioni di teoria e storia del processo penale, si sofferma sui principi ricavabili dalle disposizioni costituzionali di riferimento e si dedica a sistematica ed esegesi del codice di procedura penale.
I temi trattati sono i seguenti: 1) Processo e politica; 2) Storia del processo; 3) Il codice del 1988; 4) Il processo penale oggi; 5) Processo penale e Costituzione; 6) Tecnica del processo; 7) I soggetti; 8) Le indagini preliminari; 9) Le misure cautelari; 10) L'udienza preliminare; 11) I riti speciali; 12) Il giudizio di primo grado; 13) Le impugnazioni.
Sono esclusi dal programma il processo agli enti e i rapporti con le autorità giurisdizionali straniere.
Altre informazioni
COMUNICAZIONI
Per facilitare le comunicazioni, è indispensabile che gli studenti frequentanti si iscrivano, nella propria area riservata, alla mailing list Diritto processuale penale 2024-2025.
AGEVOLAZIONI
Gli studenti lavoratori, gli studenti con figli e gli studenti fuori corso oltre il terzo anno, fermi restando il programma e i libri di testo consigliati, possono suddividere l'esame in due parti .
Programma della prima parte: Introduzione al processo penale, Soggetti, Atti, Prove, Misure cautelari (Tonini-Conti, parti 1-2).
Programma della seconda parte: Indagini e udienza preliminare, Giudizio, Procedimenti speciali, Impugnazioni, Esecuzione (Tonini-Conti, parti 3-6)
Se si intende avvalersi di questa possibilità, occorre inviare una e-mail di prenotazione al docente dieci giorni prima della data dell'appello prescelta per sostenere la prima parte indicando nome e numero di matricola, segnalando e, nei limiti del possibile, documentando la propria condizione. Non è necessario prenotarsi su Esse3.
Per la seconda parte occorre prenotarsi regolarmente su Esse3. Il voto finale sarà stabilito tenendo conto della valutazione ottenuta nelle due parti in cui si è diviso l’esame.
La seconda parte va sostenuta necessariamente, pena la perdita del voto già conseguito, entro la sessione successiva a quella in cui si è sostenuto l’esonero.