L’obiettivo formativo è che lo studente sviluppi la propria capacità di comprensione, di lettura critica e di autonoma discussione di testi estetici, filosofici e filosofico-politici in relazione alla pratica architettonica.
Gli obiettivi formativi specifici sono la capacità di comprensione, di lettura critica e di autonoma discussione dei punti indicati nel programma del corso.
Laboratorio di Composizione Architettonica 1.
Lezioni: 52 ore
Esercitazioni: 8 ore
Le lezioni prevedono un approccio dialogico e partecipato, con ampio spazio alla discussione e al confronto critico
Le esercitazioni, preferibilmente sotto forma di lavori di gruppo, saranno impostate su modelli di didattica laboratoriale.
Durante le esercitazioni potranno essere realizzati e discussi degli elaborati con funzione di verifica intermedia degli apprendimenti.
L'esame si svolgerà in modalità orale sotto forma di colloquio sui testi di teoria.
Durante le ore di esercitazione saranno possibili verifiche intermedie di apprendimento.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
TESTI DA STUDIARE
Ettore Rocca, L’umano e l’inumano. Filosofia dell’architettura come filosofia della natura, Carocci, Roma 2025
Donald W. Winnicott, Gioco e realtà, Armando, Roma 2020
Platone, Timeo, BUR, Milano 2003
ALTRI TESTI CONSIGLIATI
Fabrizio Desideri, Chiara Cantelli, Storia dell’estetica occidentale. Da Omero alle neuroscienze, Carocci, Roma 2020
Marcello Ghilardi, L’estetica giapponese moderna, Morcelliana, Brescia 2016
DESCRIZIONE
L’insegnamento mira a dare consapevolezza: degli aspetti teorici, filosofici ed estetici legati all’architettura; del rapporto tra architettura e altre arti; del rapporto tra esigenze estetiche, bisogni e desideri dell’essere umano; del rapporto tra architettura e costruzione di una società giusta e democratica; del rapporto tra filosofia dell’architettura e filosofia della natura. In sintesi, il fine è di sviluppare la capacità critica e teorica (estetica, filosofica, sociale e ambientale) dello studente in relazione alla pratica architettonica e all’attività artistica.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso tematizzerà il rapporto tra filosofia dell’architettura, filosofia dello spazio, filosofia della natura, teorie dell'abitare e pensiero ecologico.
Ciò sarà fatto partendo da Platone, dove è trattato per la prima volta questo rapporto tra filosofia della natura, filosofia dell’architettura e teoria politica, in particolare nella Repubblica, nel Timeo e nel Crizia.
Si tratterà poi il rapporto tra filosofia dell’architettura e della natura in Leon Battista Alberti.
Si analizzerà poi la differenza fondamentale tra Oriente e Occidente rispetto al nesso dell'architettura col tempo, a partire dai tratti fondamentali dell'estetica giapponese.
Si studierà poi il rapporto tra Modulor e spazio indicibile in Le Corbusier.
Si illustrerà la relazione tra costruire, abitare e pensare in Martin Heidegger.
Si analizzerà il rapporto tra architettura e potere evidenziato da Michel Foucault attraverso il concetto di panopticon.
Si tratterà la connessione tra arte, creatività e gioco in Donald Winnicott.
Si approfondirà il senso dell'abitare i luoghi attraverso le riflessioni antropologiche di Vito Teti.
I riferimenti interdisciplinari sono alla storia dell’architettura e alla storia dell’arte, alla teoria architettonica, alla teoria urbanistica, alla progettazione architettonica, alla progettazione ambientale, al disegno.
La frequenza non è obbligatoria ma è consigliata.
Qualora non fosse possibile frequentare, è opportuno contattare il docente
per eventuali chiarimenti in vista dell'esame.
