60
ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA
REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica articolata nelle differenti attività persegue i seguenti
Obiettivi formativi qualificanti
Il corso “Forme e soluzioni biologiche e design” si propone di sviluppare nello studente una visione critica e consapevole del rapporto tra natura e progetto, promuovendo un approccio interdisciplinare e sistemico alla progettazione. L’obiettivo è quello di formare una figura capace di osservare, interpretare e tradurre principi biologici e morfologici in soluzioni progettuali innovative, sostenibili e contestualmente consapevoli. Viene incentivata la capacità di lavoro collaborativo, il pensiero laterale, l’attitudine alla sperimentazione e l’integrazione tra conoscenze scientifiche e sensibilità estetico-formale. Le competenze dirette di alcuni gruppi tassonomici e la loro conoscenza della bioecologia consentirà allo studente di estendere l’approccio di studio verso gran parte dei gruppi tassonomici esistenti
Obiettivi formativi specifici (con riferimento al tema del corso/laboratorio)
Il corso si focalizza sull’analisi delle forme biologiche e dei processi adattativi in natura come fonte di ispirazione per il design. Gli studenti apprenderanno a riconoscere strategie morfologiche, funzionali e strutturali presenti nei sistemi biologici e a trasferirle consapevolmente in soluzioni progettuali. Verranno acquisite competenze specifiche nell’ambito del biomimetismo, della progettazione bio-ispirata, dell’analisi formale e funzionale di organismi naturali e dei principi ecologici applicabili al design. Al termine del percorso, lo studente sarà in grado di ideare concept progettuali coerenti con i principi di sostenibilità, efficienza e innovazione derivanti dall’osservazione dei sistemi viventi. In particolare gli studenti saranno in grado di esaminare nel dettaglio gli artropodi con un particolare focus sugli insetti quali fonte di ispirazione progettuale nel design.
Prerequisiti
Per la frequenza del corso non sono richieste propedeuticità obbligatorie, tuttavia si consiglia il possesso di conoscenze di base di biologia generale acquisite durante la formazione secondaria.
In particolare, è utile una familiarità con i concetti fondamentali relativi alla struttura e funzione degli organismi viventi, adattamento, evoluzione e principi morfologici in natura.
Il corso è strutturato in modo da fornire, attraverso una trattazione integrata e multidisciplinare, tutti gli strumenti concettuali e operativi necessari anche a studenti provenienti da percorsi non scientifici, garantendo un accesso graduale e comprensibile ai contenuti trattati.
Metodi didattici
1. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
Lezioni frontali (con seminari di esperti) ore 48
Esercitazioni in laboratorio e uscita sul campo ore 12
Attività pratiche ore 12
Altro
Calendario delle attività formative (anche solo indicando la settimana/semestre con riferimento al calendario didattico)
II semestre da febbraio a giugno
2. LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
Il lavoro autonomo dello studente rappresenta una componente fondamentale del corso “Forme e soluzioni biologiche e design” e si articola in attività finalizzate all’approfondimento teorico, alla sperimentazione progettuale e alla preparazione dell’elaborato finale. Le ore di studio individuale completano le attività svolte in aula e consentono allo studente di consolidare le competenze acquisite attraverso un percorso personale di ricerca, analisi e produzione progettuale.
Ogni CFU prevede 25 ore complessive, di cui 10 dedicate alla didattica frontale e 15 al lavoro autonomo dello studente.
1. Approfondimento teorico e studio della bibliografia (6 ore/CFU)
- Studio individuale dei materiali didattici forniti dal docente (slide, articoli scientifici, saggi e testi di riferimento su biomimetica, morfogenesi naturale, design bioispirato).
- Approfondimento dei principi biologici fondamentali (adattamento, efficienza, simmetrie, auto-organizzazione, strategie strutturali della natura) e loro possibile trasposizione progettuale.
- Analisi di casi studio progettuali che applicano principi tratti da sistemi biologici.
2. Sperimentazione progettuale e rielaborazione personale (5 ore/CFU)
- Ricerca visiva e morfologica su organismi naturali (es. artropodi, conchiglie, piante, strutture ossee, pattern frattali) per identificare strategie formali e funzionali replicabili.
- Sviluppo autonomo di schizzi, mappe concettuali, mock-up, modelli digitali o fisici di soluzioni bioispirate.
- Documentazione dei processi sperimentali attraverso concept board o sketchbook.
- Eventuali prove di riproduzione con materiali naturali o riciclati.
3. Preparazione alla verifica finale (4 ore/CFU)
- Revisione e organizzazione del materiale prodotto (schizzi, documentazione grafica, ricerche tematiche, prototipi).
- Redazione di un concept book o portfolio finale con sintesi dei riferimenti biologici, del processo progettuale e delle soluzioni formali individuate.
- Eventuale preparazione della presentazione orale del progetto, secondo le linee guida fornite dal docente.
Verifica Apprendimento
- Da svolgersi nel giorno e nella settimana a disposizione da calendario
Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica
L’esame consisterà in un colloquio orale articolato in due fasi:
Una prima parte dedicata alla verifica delle conoscenze teoriche acquisite durante il corso, attraverso domande sui contenuti affrontati nelle lezioni (morfologie, apparati e sistemi, forme biologiche, strategie adattative, principi morfologici e biomimetismo).
Una seconda parte in cui lo studente presenterà un progetto individuale, sviluppato su una delle tematiche trattate, con eventuale supporto visivo (portfolio, concept book, modello, ecc.), illustrando il processo di ricerca, le fonti ispirative biologiche e le scelte progettuali.
La prova ha una durata complessiva di circa 40–50 minuti.
Testi
Il materiale didattico verrà fornito direttamente dal docente durante il corso e sarà composto da:
- slide di lezione,
- materiali visivi e grafici di supporto (immagini, diagrammi, schede sintetiche),
- articoli selezionati e saggi introduttivi ai temi trattati.
Per gli approfondimenti, sarà inoltre resa disponibile una bibliografia specializzata, frutto di esperienze di ricerca nel campo della biomimesi applicata al design, con riferimenti aggiornati a studi scientifici, progetti bio-ispirati e casi studio internazionali.
Il materiale comprenderà contributi tratti da fonti scientifiche, pubblicazioni accademiche, manuali di morfologia naturale e testi sul design sistemico e sostenibile.
Gli studenti saranno incoraggiati a utilizzare i materiali anche per sviluppare il proprio progetto individuale e per eventuali esplorazioni interdisciplinari tra biologia, scienze naturali e progettazione.
Contenuti
Il corso esplora le forme, le strutture e le strategie adattative degli organismi viventi con un focus su artropodi, piante, funghi e microrganismi, allo scopo di fornire strumenti culturali e scientifici per il design bio-ispirato. Vengono affrontati temi quali la biomimetica, l’ecologia applicata al progetto, la simbiosi, il mimetismo e le forme funzionali in relazione ai contesti ambientali. Le attività previste, oltre alle lezioni frontali, sono le esercitazioni in laboratorio presso il LEEA (Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata). Durante le esercitazioni gli studenti entreranno in stretto contatto con le forme viventi e saranno analizzate con maggiore dettaglio le forme e le strutture degli artropodi e delle altre forme viventi. Sono altresì previste in relazione alle disponibilità delle escursioni guidate presso il Parco Nazionale d’Aspromonte per osservare esempi concreti di adattamenti morfo-funzionali e relazioni ecologiche.
2_PROGRAMMA DEL CORSO (massimo 3.000 battute)
Il corso affronta lo studio delle forme e funzioni biologiche in relazione all’ambiente naturale e alle potenzialità applicative nel design. Attraverso un approccio multidisciplinare, lo studente acquisirà strumenti per interpretare i sistemi biologici come modello per lo sviluppo di soluzioni progettuali sostenibili e bio-ispirate.
Contenuti del corso:
- Sistemi biologici e design: principi generali di biomimetica e bio-design; natura come modello, esempi di modelli adattativi.
- Forme e funzioni nei sistemi viventi: analisi morfologica, funzionale ed ecologica con casi studio significativi.
- Artropodi: strutture esterne, arti, appendici, esoscheletri e adattamenti funzionali.
- Sviluppo postembrionale, metamorfosi, sistematica ed ecologia degli artropodi.
- Altri gruppi tassonomici: insetti, vertebrati, organismi acquatici e loro strategie morfo-funzionali.
- Strutture vegetali: foglie, radici, sistemi di trasporto, impollinazione, semi e modelli di diffusione.
- Microstrutture e organismi invisibili: funghi, batteri, microorganismi e loro applicazioni nel design di materiali.
- Biomimicry: esempi di trasferimento funzionale da natura a progetto (materiali, architettura, tessuti).
- Simbiosi, mimetismo, cooperazione, parassitismo: relazioni ecologiche e spunti progettuali.
- Bioforme e ambiente: analisi del legame tra forma biologica e parametri ambientali.
- Ecologia applicata al design: sostenibilità, resilienza, adattabilità.
- Fondamenti di biodesign: tra ricerca, innovazione e responsabilità ambientale.
Durante il corso sono previsti seminari con esperti e attività di analisi progettuale su esempi bio-ispirati.
- Tema dell’anno: Metodologie bio-ispirate per la progettazione sostenibile. Riferimenti disciplinari principali: Zoologia, Entomologia, Botanica, Ecologia, Microbiologia, Biomimetica.
- Riferimenti interdisciplinari: Scienza dei materiali, Architettura, Design industriale, Ingegneria ambientale
- Correlazioni interdisciplinari
Questo corso si integra con i seguenti laboratori e attività:
Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata (LEEA): Analisi morfologica degli adattamenti degli artropodi, protocolli di campo per la valutazione dell'habitat
Escursione sul campo: Parco Nazionale dell'Aspromonte – osservazione pratica delle interazioni ecologiche
3_RISULTATI ATTESI
Conoscenza e comprensione
- Conoscere la diversità dei sistemi biologici e la loro organizzazione funzionale, identificare le forme e loro strutture e funzioni.
- Comprendere i principi della biomimesi e del biodesign applicati alla progettazione.
- Conoscere l’importanza dei diversi taxon per la salvaguardia e conservazione dell’ambiente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Applicare strategie osservate in natura alla formulazione di concept progettuali.
- Applicare competenze specifiche del design al mondo dell’ecologia e della biologia.
- Saper leggere criticamente esempi di design bio-ispirato.
Autonomia di giudizio
- Valutare la coerenza tra soluzioni biologiche e contesti progettuali.
- Saper selezionare modelli naturali pertinenti in modo autonomo.
Abilità comunicative
- Comunicare con chiarezza i riferimenti scientifici e le scelte progettuali.
- Utilizzare linguaggio tecnico e visivo per esporre progetti bio-ispirati.
Capacità di apprendimento
- Ricercare, approfondire e rielaborare contenuti biologici in chiave progettuale.
- Integrare fonti scientifiche e creative in modo trasversale.