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TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica articolata nelle differenti attività persegue i seguenti
- Obiettivi formativi qualificanti: in coerenza con il percorso formativo del V anno (art. 5 Regolamento didattico), il corso si propone di integrare conoscenze e competenze sui temi della “sostenibilità ed innovazione del progetto”, con un profilo culturale contemporaneo di tipo europeo. La disciplina ha l’obiettivo di trasferire agli studenti riferimenti di teoria, metodo e progetto, legati ai temi della valutazione della sostenibilità degli interventi progettuali e dei processi trasformativi per la decarbonizzazione dell’“ambiente costruito”, mediante l’applicazione di metodologie e protocolli oggi riconosciuti a livello globale e nazionale nel codice degli appalti (vedi Relazione di Sostenibilità delle Opere che include DNSH, CAM e Carbon Footprint)
- Obiettivi formativi specifici (con riferimento al tema del corso/laboratorio): verranno indagati tanto gli aspetti di processo, quanto quelli di progetto, per trasferire competenze sulla capacità di applicazione di sistemi e metodologie di valutazione gli impatti (impact design) attraverso i protocolli in fase di pre-design e design (DNSH e CAM) e le metodologie di contabilizzazione degli impatti attraverso gli indicatori degli SDGs di Agenda 2030, i vettori di sostenibilità della Strategia Nazionale SvS per orientare l’adozione di scelte tecnologiche sostenibili nel progetto.
Prerequisiti
Propedeuticità delle Discipline SSD ICAR/12 (1°/2°/3°anno)
Metodi didattici
1. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
Lezioni: (ore/anno in aula): 30 h (3 cfu)
Esercitazioni: (ore/anno in aula): 10 h (1 cfu)
Attività pratiche: (ore/anno in aula): 10 h (1 cfu)
Altro:
Calendario delle attività formative (anche solo indicando la settimana/semestre con riferimento al calendario didattico)
I semestre
UT P_ 1°, 2° settimana (ottobre 2024)
UT 1_ 3°, 4°, 5° settimana (ottobre 2024)
UT 2_6°, 7° settimana (novembre 2024)
UT 3_8°, 9°, 10° settimana (dicembre 2024)
UT F_ 11°, 12° (dicembre 2024) + settimana a disposizione di recupero (gennaio 2025)
2.LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
1 cfu=25 ore (10 ore frontale/15 a cura dello studente*)
- Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica): 10 h
- Preparazione verifiche (sperimentazione): 5 h
- Preparazione esami: 10 h
Totale: 25 ore= 1cfu (a completamento delle ore/cfu)
Verifica Apprendimento
0_ esercitazione su UTP (avvio in attività formative) – 2° settimana
1_ verifica intermedia su UT1 – 4° settimana
2_ verifica intermedia su UT2 – 7° settimana
3_ verifica intermedia su UT3 – 10° settimana
4 _ verifica finale – Final Review/ WORKSHOP (8 gennaio 2025)**
(cfr art.14 regolamento didattico/obbligo di frequenza)
Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica
**Da svolgersi nella settimana a disposizione da calendario (art.18 comma 3)
Testi
Bibliografia di riferimento (max 5 testi) – ES: di cui nr.2 teorici, n.2 consigliati per la sperimentazione, n.1 sui temi di anno (tra cui testi/articoli etc del docente….)
Testi teorici
1. Nava C. (2023), Tecnologie emergenti per il progetto rigenerativo. 5 questioni teoriche su Innovazione e Sostenibilità dalla prassi della Ricerca di frontiera, Aracne editrice, Roma
2. Tucci F., Cecafosso V., Altamura P., Turchetti G. (2023). “Verso la neutralità climatica di architetture e città green. Approcci,
indirizzi, strategie, azioni”, Franco Angeli, Roma
Testi consigliati per la sperimentazione
3. Mangano G. (2024), Tecnologie Avanzate per le Comunità Energetiche. Innovazione green nella ricerca applicata, Aracne Editrice, Roma
4. Mangano G., Leuzzo A. (2022), Co-design e tecnologie abilitanti. 15 esperienze progettuali per la ricerca di frontiera e le comunità in transizione, Aracne editrice, Roma
Testo sui temi di anno
5. Nava C., Mangano G. (2024). NBS, SUDS e tecnologie adattive per la salvaguardia delle coste per effetto del flooding da cambiamenti climatici. In Urbanistica Informazioni n.312, Rivista bimestrale, INU Edizioni, ISSN n. 0392-5005
Sitografia di riferimento
Piattaforma ABITAlab: www.abitalab.unirc.it
Piattaforma ministeriale sui CAM: https://gpp.mite.gov.it/CAM-vigenti
Sito ONU Agenda2030: https://unric.org/it/agenda-2030/
Sito Strategia Nazionale Sviluppo Sostenibile: https://www.mase.gov.it/pagina/la-strategia-nazionale-lo-sviluppo-sostenibile
Altro materiale didattico
+ Report e documenti sui temi del corso
+ Altra bibliografia di settore di supporto a lezioni, seminari e esercitazioni.
+ Riviste di settore consigliate, assessment tools e software open source.
Contenuti
1_DESCRIZIONE
La disciplina propone un’offerta formativa all’interno di una traiettoria di approfondimento basata su trasferimento della ricerca alla didattica ed esercitazioni applicative. Analogamente a quanto avvenuto nelle precedenti esperienze della disciplina, essa è inserita nell’albo dei corsi Erasmus attivi e Double Degree. In particolare, per l’a.a. 2024-2025, l’intero programma e le relative attività saranno erogate in lingua inglese.
La disciplina è orientata al trasferimento di teorie, metodi e strumenti legati al tema della valutazione della sostenibilità del progetto a tutte le scale, mediante l’applicazione di “strumenti operativi” e protocolli integrati ai processi di pre-design e design, capaci di informare il progetto di “nuove metriche prestazionali” di tipo tecnologico e ambientale in un’ottica neutralità climatica, quali il principio “Do Not Significant Harm” (DNSH) e i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i requisiti minimi di materiali, componenti e soluzioni innovative applicate al progetto. DNSH e CAM, consentono di orientare le soluzioni e le scelte del progetto per il controllo e ottimizzazione degli impatti ambientali e di operare in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile di Agenda 2030 e le politiche per la transizione ecologica e digitale. Verranno riferiti i quadri teorici di riferimento, si trasferiranno esperienze progettuali e sperimentali di ABITAlab sui temi e, gli stessi, si applicheranno nella fase laboratoriale del corso con approccio operativo.
2_PROGRAMMA DEL CORSO
Il tema di anno, con particolare riferimento alle questioni relative al tema della “valutazione della sostenibilità del progetto” in ottica di decarbonizzazione (carbon neutrality) e adattamento climatico (climate neutrality) riferisce sui contenuti disciplinari propri della Progettazione Tecnologica e Ambientale dell’Architettura, nel trasferire metodologie “avanzate”, fondate sulla fattibilità e sulla misurabilità dei criteri di “efficacia, sostenibilità e circolarità” del progetto. L’attenzione di tali temi interessa il progetto alla scala di edificio, ma, riferendo i temi della neutralità carbonica e del metabolismo urbano, anche ad una scala che consente di integrare ambiti tematici relativi ad altre discipline.
Il programma del corso si attua al primo semestre in 12 settimane + 1 settimana di didattica di recupero, con lezioni di trasferimento teorico e seminari tematici [T] di 3 ore (mercoledì) e illustrazione di casi studio e attività applicative [A] di 2 ore (venerdì) sui seguenti argomenti:
UTP - Unità Tematica di Prolusione
[T] Riepilogo su contenuti, obiettivi e risultati attesi del corso; Quadri di riferimento per la transizione ecologica e la neutralità climatica a livello globale e nazionale (Agenda2030, le politiche UE, New Green Deal, Green Public Procurement, Tassonomia per la circolarità nel Regolamento UE, Politiche Energetiche, Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici …) - [A]: esercitazione su UTP
UT1 - Unità Tematica 1
[T] Protocolli per la valutazione della sostenibilità del progetto in fase di pre-design e design (DNSH, indicatori Strategia Nazionale Sviluppo Sostenibile, LCA e Carbon Footprint, Analisi di vulnerabilità climatica,…); Strumenti per orientare la sostenibilità del progetto (CAM edilizia DM 23 giugno 2022, strumenti per la stima della produzione energetica da FER…) – [A]: casi studio da ricerca competitiva e trasferimento tecnologico; esercitazione su UT1
UT2 - Unità Tematica 2
[T] Advanced Impact Design e Sustainability assessment: esperienze progettuali e valutazione di sostenibilità con i target di Agenda 2030 e Vettori di Sostenibilità della SNSvS – [A]: casi studio da ricerca competitiva; esercitazione intermedia su UT2
UT3 - Unità Tematica 3
[T] Advanced Impact Design towards Regenerative Design: materiali, componenti e tecnologie per la mitigazione e l’adattamento climatico in cluster energetici e circolari (Comunità Energetiche, Positive Energy Districs. Positive Energy Buildings, NBS e SUDS) - [A]: casi studio da ricerca e trasferimento tecnologico; esercitazione su UT3
UTF - Unità Tematica Finale
[T] Presentazione dei temi di sperimentazione progettuale ed attività di co-design per la costruzione della metodologia di assessment con DNSH e CAM applicati a un caso studio progettuale – [A]: redazione di una Relazione DNSH e CAM.
3_RISULTATI ATTESI
Ogni unità tematica inserisce lo studente in un percorso di apprendimento con le lezioni, i seminari e l’applicazione sperimentale nelle attività di esercitazione. Gli studenti potranno acquisire i termini della disciplina e le tematiche indagate durante le lezioni ed i seminari e potranno confrontarsi sui temi dell’esercitazione sperimentale (co-design). I risultati definiti attraverso il sistema adottato in sede europea con i cinque descrittori (Descrittori di Dublino) sono:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding), esercitata attraverso il trasferimento dei temi con lezioni e seminari frontali in aula, verifiche intermedie a fine UT su verifica e tracciabilità dei contenuti in applicazioni e casi studio progettuali;
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding), attraverso l’applicazione di modelli di valutazione della sostenibilità, riferibili al quadro degli SDGs di Agenda2030, del principio DNSH e dei Criteri Ambientali Minimi, secondo le traiettorie definite durante le lezioni ed i seminari;
- Autonomia di giudizio (making judgements), mediante l’interazione ed il colloquio con il docente durante le attività di lezione e stimolazione alla formulazione di osservazione critica;
- Abilità comunicative (communication skills), mediante l’esposizione e l’interlocuzione con il docente in aula (brainstorming), durante attività di verifiche intermedie ed esame finale;
- Capacità di apprendere (learning skills), sollecitata con le attività didattica e verificata con lo studio del materiale didattico assegnato e le attività pratiche.