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  1. Insegnamenti

1001644_1 - TEORIA DEL PAESAGGIO

insegnamento
ID:
1001644_1
Durata (ore):
60
CFU:
6
SSD:
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Sede:
REGGIO DI CALABRIA
Url:
Dettaglio Insegnamento:
ARCHITETTURA/comune Anno: 3
Anno:
2025
Course Catalogue:
https://unirc.coursecatalogue.cineca.it/af/2025?co...
  • Dati Generali
  • Syllabus
  • Corsi
  • Persone

Dati Generali

Periodo di attività

Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 05/12/2025)

Syllabus

Obiettivi Formativi

La città di Reggio Calabria

Reggio Calabria, principale centro urbano della Calabria, si estende lungo la sponda orientale dello Stretto di Messina, in un contesto geologico e orografico altamente complesso. La città si sviluppa su una stretta fascia costiera, immediatamente sovrastata dalle ripide pendici dell’Aspromonte, caratterizzate da forti dislivelli e da una litologia prevalentemente metamorfica. Queste condizioni hanno favorito la formazione delle cosiddette fiumare, corsi d’acqua torrentizi effimeri con ampi letti ghiaiosi, soggetti a piene improvvise e dotati di un notevole potere erosivo.

 

Da un punto di vista idraulico e geomorfologico, le fiumare rappresentano un elemento distintivo del paesaggio calabrese: esse definiscono letteralmente il territorio. L’alternanza tra lunghi periodi di siccità e piene violente le rende sistemi altamente critici dal punto di vista idrogeologico. Allo stesso tempo, nel corso della storia, hanno costituito sia vincoli per l’espansione insediativa sia risorse strategiche per l’approvvigionamento idrico, la delimitazione territoriale e, più recentemente, la pianificazione urbana.

Criticità del sito

Il torrente Calopinace, corso d’acqua che attraversa la parte centrale del tessuto urbano di Reggio Calabria, si inserisce pienamente in questo contesto. L’etimologia del suo nome, oggetto di dibattito, deriva dal greco kalòs pìnax (“bella immagine” o “pianura fertile”), probabilmente a indicare l’importanza agricola delle aree alluvionali prossime alla sua foce durante l’epoca della Magna Grecia. In età medievale è documentato anche nella forma “Alepò”, attestando la continuità storica del toponimo.

Il Calopinace ha avuto un ruolo decisivo nell’evoluzione urbana di Reggio Calabria. Insediamenti sorsero lungo le sue sponde sin dalla colonizzazione greca, e la sua presenza influenzò il tracciato delle principali vie di comunicazione. Tuttavia, le piene ricorrenti, spesso devastanti, ne fecero anche un fattore di rischio: già dal XVII secolo le fonti storiche riportano eventi distruttivi che colpirono la parte bassa della città. Dopo il terremoto del 1908, il nuovo piano regolatore per la ricostruzione (il cosiddetto Piano De Nava) dovette necessariamente confrontarsi con la presenza del Calopinace, adottando soluzioni di regimazione idraulica e canalizzazione che ne modificarono profondamente l’aspetto.



Prerequisiti

Il corso, partendo dalla comprensione della disciplina dell’architettura del paesaggio, intende creare quelle condizioni culturali e metodologiche per costruire rapporti con l’architettura, l’ecologia e l’arte.

Durante il semestre gli studenti verranno stimolati grazie a discussioni aperte su progetti di architettura e architettura del Made saggio, moderni e contemporanei, in cui sia chiara la matrice creativa ed immaginativa. In che modo alcuni di questi progetti, come il Central Park di New York, siano stati premonitori di una sempre più impellente necessità di integrare il design e l’ecologia, il progetto con la resilienza ai cambiamenti climatici e alle loro conseguenze. Come l’arte abbia da sempre giocato un ruolo preminente nella cultura dei sistemi urbani, nella produzione di cibo e nella costruzione dei luoghi.

Gli studenti sono chiamati ad essere molto attivi durante la descrizione dei progetti attraverso disegni a mano libera, riflessioni puntuali e ragionamenti costruttivi.



Metodi didattici

Agli studenti verrà richiesto di realizzare un parco urbano, utilizzando 80% dell’area ai fini di una forestazione ed il 20% ai fini di servizi ed attività sportive, ricreative, culturali, etc. Gli elaborati richiesti sono:

-       Plastico di studio;

-       Analisi di progetto;

-       Planimetria;

-       Schemi funzionali;

-       N. 2 sezioni in scala 1:50,

-       Eventuali disegni prospettici e/o assonometrie.

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dello stato di fatto della disciplina del progetto di paesaggio attraverso esempi diretti e approfondendo ragionamenti complessi tra le varie discipline. Conoscenza e capacità di comprensione;

Da queste conoscenze dovranno costruire, attraverso l’analisi del sito proposto dal docente fino all’evoluzione del proprio progetto, scenari plausibili per nuove modalità di abitare l’ambiente urbano e le sue necessità ecologiche, culturali e di resilienza;

Gli studenti dovranno autonomamente produrre delle idee che verranno analizzate collettivamente e poi indirizzate metodologicamente per costruire gli strumenti necessari a pensare progetti complessi;

Ogni studente dovrà esporre e saper comunicare le sue idee ed i suoi progressi adeguando le rappresentazioni grafiche con referenze e citazioni specifiche e puntuali;

Alla fine del percorso gli studenti dovrebbero avere completato un percorso formativo che li porta a costruire idee in relazione alle loro scelte culturali e di interesse, in modo da elaborarle per un percorso di conoscenza attivo, agile e moderno. Capacità di apprendere.

 



Verifica Apprendimento

Agli studenti verrà richiesto di realizzare un parco urbano, utilizzando 80% dell’area ai fini di una forestazione ed il 20% ai fini di servizi ed attività sportive, ricreative, culturali, etc. Gli elaborati richiesti sono:

-       Plastico di studio;

-       Analisi di progetto;

-       Planimetria;

-       Schemi funzionali;

-       N. 2 sezioni in scala 1:50,

-       Eventuali disegni prospettici e/o assonometrie.

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dello stato di fatto della disciplina del progetto di paesaggio attraverso esempi diretti e approfondendo ragionamenti complessi tra le varie discipline. Conoscenza e capacità di comprensione;

Da queste conoscenze dovranno costruire, attraverso l’analisi del sito proposto dal docente fino all’evoluzione del proprio progetto, scenari plausibili per nuove modalità di abitare l’ambiente urbano e le sue necessità ecologiche, culturali e di resilienza;

Gli studenti dovranno autonomamente produrre delle idee che verranno analizzate collettivamente e poi indirizzate metodologicamente per costruire gli strumenti necessari a pensare progetti complessi;

Ogni studente dovrà esporre e saper comunicare le sue idee ed i suoi progressi adeguando le rappresentazioni grafiche con referenze e citazioni specifiche e puntuali;

Alla fine del percorso gli studenti dovrebbero avere completato un percorso formativo che li porta a costruire idee in relazione alle loro scelte culturali e di interesse, in modo da elaborarle per un percorso di conoscenza attivo, agile e moderno. Capacità di apprendere.



Testi

2020. Morabito V., The City of Imagination, ORO Edition, USA.

2020. Morabito V., Drawings vs. Photos in the representation of landscape architecture. In Ri-Vista n. 02.2020, University of Florence Press. Florence, Italy.

Hunt J. D., Sette lezioni sul Paesaggio. Liberia.

2019. Corner J., Taking measures across American Landscape. Yale University Press.

1968. McHarg I., Design with Nature.

2014. D’Angelo P., Filosofia del Paesaggio. Quodlibet

2005. Panzini F., Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea. Zanichelli



Contenuti

La progettazione del paesaggio è un corso che rientra nella disciplina più generale dell’architettura del paesaggio. Nel corso di progettazione del paesaggio si tratteranno temi impellenti e comuni a molte realtà come il cambiamento climatico, l’ecologia, la resilienza, le politiche sociali e l’inclusione culturale dove il paesaggio viene considerato non solo dal suo punto di vista scientifico ma anche come generatore di relazioni spaziali e umane. Lo studio riguarderà sia ambiti urbani consolidati e no, frange urbane, fenomeni di dispersione territoriale, agricoltura urbana o agricoltura di margine.

Si introdurranno inoltre gli studenti all’origine della disciplina e alla sua storia ed evoluzione, per arrivare ad analizzare alcuni casi studio contemporanei di architettura del paesaggio.



Corsi

Corsi

ARCHITETTURA 
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone

Persone

MORABITO Valerio Alberto
Gruppo 08/CEAR-09 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
Settore CEAR-09/B - Architettura del paesaggio
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile ed architettura
Docenti di ruolo di IIa fascia
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