BETTER POLICY Building Environmental Tools To Empower Responsive Policies Outreaching LIfeCYcle. Guide lines and protocols to enable Public Administrations-driven processes in the Italian construction sector.
Progetto L’adozione di criteri, metodiche e metriche di valutazione della sostenibilità delle costruzioni in chiave Life Cycle (LC), ossia adottando l’approccio Life Cycle Thinking (LCT) e la relativa metodologia di valutazione Life Cycle Assessment (LCA) è internazionalmente riconosciuta come una condizione necessaria per definire azioni di transizione ecologica efficaci, stimarne gli
effetti e monitorarne i risultati (CE COM 640, 2019).
Nel corso degli ultimi venti anni, le metodologie LC, e in particolare l'uso del LCA, sono state introdotte nei contesti aziendali, mentre non vi è stata una pari affermazione in ambito istituzionale: nonostante esse vengano frequentemente evocate come efficaci dalla Commissione Europea (CE COM 215, 2015), la loro effettiva integrazione nelle policy della CE e in generale delle Pubbliche Amministrazioni (PA) della UE appare ancora marginale.
In Italia, molte PA hanno messo in atto piani di azione ambientali a diversi livelli (nazionale, regionale, comunale) e adottato policy a favore della sostenibilità e dell’uso efficiente delle risorse, che includono prescrizioni, protocolli e indicatori per implementarne l’applicazione. Tuttavia la verifica dell’efficacia ambientale dei relativi provvedimenti non viene attuata tramite un approccio sistemico LC, ma considerando separatamente le matrici ambientali (energia, acqua, rifiuti, aria) e le singole fasi del processo edilizio (es. efficientamento energetico e decarbonizzazione della fase d’uso degli edifici, gestione dei rifiuti da C&D, ecc.). Ciò implica la sovra o sottovalutazione dell'impatto assegnato alle singole matrici ambientali o alle singole fasi, rispetto alla loro reale incidenza sul bilancio ambientale complessivo.
L’attuale transizione ecologica e digitale richiede invece un approccio olistico e una visione di insieme del ciclo di vita. Tale approccio innovativo, se implementato negli attuali strumenti di policy ambientale per il settore edilizio, consentirebbe alle PA di pianificare e governare le azioni di trasformazione del territorio considerandone adeguatamente gli effetti combinati sulle diverse matrici ambientali, relazionando in modo attendibile i benefici e i costi degli interventi e stimolando l’adozione di approcci coerenti da parte di tutti gli attori della filiera.
Il programma di ricerca mira ad aggiornare e rendere più efficaci le policy delle PA italiane in tema di sostenibilità ambientale
delle costruzioni grazie all’implementazione di criteri ambientali, procedure di valutazione-verifica-monitoraggio, target/benchmark di riferimento basati su metodiche LCA. La Rilevanza Nazionale della ricerca proposta risiede nelle estese ricadute socioeconomiche e negli impatti attesi connessi alla diffusione presso gli operatori del settore edilizio, lungo tutta la catena del valore, di metodiche di valutazione della sostenibilità di provata efficacia e allineate con gli standard internazionali.