Nei contesti di sviluppo economico, la criminalità organizzata rappresenta uno dei problemi economici più urgenti. Infatti, la presenza di organizzazioni illegali, che esacerba gli altri fattori di inefficienza, contribuisce all'eterogeneità regionale dell'economia italiana. Alla luce di queste considerazioni, lo scopo di questo progetto di ricerca è condurre un'analisi completa dell'impatto della criminalità sull'efficienza tecnica delle imprese. A tal fine, esamineremo l'economia della criminalità in tre fasi:
a) Creare un indicatore composito di criminalità basato su tre profili di come l'attività illegale influisce sull'efficienza aziendale. In particolare, utilizzeremo un'indagine sul rischio criminale percepito in termini di essere oggetto di minacce, intimidazioni o tentativi di estorsione; ricevere un'offerta di vendita della propria attività a condizioni insolite; o ottenere un prestito al di fuori dei canali ufficiali. Questi fattori di rischio criminale limitano la capacità delle imprese di perseguire una crescita virtuosa. Questa fase impiegherà una metodologia robusta, ovvero la Data Envelopment Analysis (DEA), che a questo scopo è anche nota come beneficio del dubbio.
b) Applicazione di una tecnica econometrica avanzata basata su una tecnica parametrica (ad esempio, analisi della frontiera stocastica) o non parametrica (ad esempio, DEA) per valutare l'impatto degli indicatori di criminalità (compositi e a livello di singolo profilo) sull'efficienza tecnica aziendale, sia dal lato del valore aggiunto che da quello dei costi;
c) Indagine sui potenziali canali attraverso i quali le attività illegali ostacolano le performance aziendali. Ci aspettiamo che un contesto sociale sfavorevole induca i manager aziendali a perseguire una strategia aziendale prudenziale che, in ultima analisi, ne soffochi la propensione all'innovazione. Di conseguenza, l'analisi empirica stabilirà una correlazione tra le spese in R&S e l'indice di criminalità stimato nella prima fase della ricerca.
Le potenziali conseguenze economiche e sociali sarebbero innegabili. In effetti, determinare se e in che modo la criminalità sia un fattore efficace di inefficienza aziendale, nonché valutare le potenziali minacce legate alla capacità di innovazione delle imprese, potrebbe indicare la strada migliore per aumentare la tutela legale ed evitare il ricorso a istituti di credito non ufficiali, evitando così costi economici e sociali a livello aziendale e nazionale. Di conseguenza, i risultati della ricerca saranno particolarmente rilevanti per i decisori politici, i professionisti e il mondo accademico in tutto il mondo, poiché la criminalità organizzata colpisce sia i paesi in via di sviluppo che quelli sviluppati.