A novel approach Towards the management of building materials of particular Historical-artistic interest: assessment of the radon Exhalation and the radiological risk due to Natural radioActivity content
Progetto Il radon è un gas radioattivo presente in natura. L'esposizione a lungo termine al radon aumenta il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. Questa preoccupazione è stata considerata in dettaglio dall'Unione Europea (UE) nella Direttiva 2013/59 EURATOM, tradotta nella legislazione nazionale D.Lgs. 101/2020, in cui è stato sottolineato che l'indagine di tutti i possibili contributi al radon indoor, compresi i materiali da costruzione, rappresenta un compito impegnativo e di primaria importanza. In particolare, la valutazione del rilascio di radon da parte dei materiali da costruzione può raggiungere un grande interesse nel campo dei beni culturali, dal momento che le pietre naturali potenzialmente arricchite in precursori del radon sono state utilizzate in molte costruzioni storiche tipiche italiane. In questo contesto, lo sviluppo di una strategia sistematica per la valutazione del contenuto di radon nei materiali da costruzione si rivela cruciale per i decisori, in quanto potrebbe essere possibile identificare gli edifici vulnerabili che richiedono l'uso di misure di protezione ben definite. L'obiettivo principale del progetto ATHENA è quello di definire un protocollo innovativo per la caratterizzazione sistematica e completa di diversi materiali da costruzione tipici di , largamente impiegati per la costruzione di monumenti storici di interesse nel campo dei beni culturali, innanzitutto in termini di tasso di esalazione del radon. Le misure sperimentali saranno eseguite su campioni raccolti da cave sotterranee storiche dell'Italia meridionale e sarà applicato il metodo della camera chiusa, ampiamente utilizzato. Le misure sperimentali saranno eseguite su campioni raccolti da cave sotterranee storiche dell'Italia meridionale e sarà applicato il metodo della camera chiusa, ampiamente utilizzato, per misurare i tassi di esalazione del radon . Verrà inoltre effettuato un confronto dell'esalazione di radon prima e dopo i metodi di lavorazione in laboratorio, ovvero prove di invecchiamento accelerato seguite dal trattamento con consolidanti selezionati disponibili in commercio, con l'obiettivo di chiarire il ruolo giocato dai parametri di inquinamento e climatici (che possono verificarsi singolarmente o in combinazione) nei processi di rilascio del radon, e di valutare i possibili benefici dei diversi consolidanti selezionati in termini di riduzione del tasso di esalazione del radon. In questo senso, l'obiettivo del progetto ATHENA sarà l'identificazione del più efficace prodotto consolidante a lunga stabilità che minimizzi il tasso di esalazione del radon mantenendo un'elevata compatibilità con il substrato. Inoltre, al fine di valutare ogni possibile rischio radiologico per la salute della popolazione, per ogni campione indagato saranno calcolati indici di pericolosità esterna, secondo le raccomandazioni europee, a partire dal contenuto di radioattività naturale, come valutato attraverso misure di spettrometria a raggi gamma al Germanio di Alta Purezza (HPGe). Infine, saranno prese in considerazione anche analisi qualitative e quantitative della composizione testuale a diverse scale, con l'obiettivo di correlare correttamente le proprietà fondamentali delle pietre da costruzione studiate, come porosità, geochimica, permeabilità, abbondanza cristallina e attitudine alla degradazione, con i tassi di esalazione del radon calcolati.