L'accumulo elettrochimico di energia è di crescente importanza per consentire l'integrazione su larga scala di fonti rinnovabili intermittenti. Le batterie agli ioni di litio all'avanguardia presentano problematiche rilevanti, tra cui l'approvvigionamento di materiali strategici (Li), l'elevato impatto ambientale, i costi elevati e la scarsa sicurezza. Batterie più economiche e sicure basate sulla chimica degli ioni sodio possono rispondere a queste problematiche. TRUST mira a sviluppare nuovi materiali per batterie secondarie agli ioni di sodio allo stato solido di nuova generazione, altamente performanti e sostenibili. TRUST esplorerà l'intera catena del valore, inclusi: i) lo studio computazionale assistito di nuovi materiali sia per il compartimento elettrodico che per quello elettrolitico; ii) l'applicazione di strumenti avanzati di caratterizzazione in situ e operando; iii) la fabbricazione "green" dei materiali elettrodici/elettrolitici; iv) il loro assemblaggio per ottenere un prototipo di cella completa da 100 mAh in configurazione a sacchetto. Il progetto dovrebbe iniziare a TRL-2/3 e raggiungere TRL-4 in 36 mesi, con obiettivi in linea con il bando UE HORIZON 2020. Il consorzio TRUST riunisce sei unità di ricerca universitarie (UNIPV-capofila, UNIMIB, UNIPD, UNIRC, POLITO) e del CNR (ICMATE). Grande attenzione sarà dedicata alla formazione dei giovani ricercatori e all'equilibrio di genere.