Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
REGGIO DI CALABRIA
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee si propone di fornire, sulla base di una solida preparazione sugli aspetti teorico-scientifici acquisita nella laurea triennale nella classe L-25, conoscenze avanzate nell'ambito della gestione tecnica dei sistemi agrari. All'interno del corso di laurea magistrale lo studente, infatti, ha la possibilità di acquisire conoscenze specifiche e di approfondire e differenziare la propria preparazione nell'ambito delle scienze agrarie.
Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee si articola su due livelli:
a) approfondimento delle conoscenze nei settori della biologia applicata (fertilità e nutrizione delle piante, ecofisiologia), dell'ingegneria agraria, della protezione delle colture e dell'economia e della politica agraria.
b) formazione specialistica con riferimento alle conoscenze tipiche della Classe, finalizzata a fornire:
- preparazione scientifica e tecnologica per progettare e gestire l'innovazione della produzione agricola con particolare riferimento agli aspetti della salvaguardia delle risorse dell'agrosistema (biodiversità, valorizzazione delle risorse idriche) ed alla conseguente valorizzazione delle produzioni in chiave sostenibile;
- formazione specifica su aspetti scientifico-metodologici riguardanti la protezione e la difesa delle colture e l'applicazione di metodi di diagnosi oltre che lo studio di modelli di lotta integrata contro le avversità delle piante.
La formazione del laureato magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee risulta adeguatamente differenziata, con approfondimenti di particolari ambiti professionali e con l'ottenimento di specifici profili necessari per rispondere alle richieste del mercato del lavoro, sia privato che pubblico.
Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee si articola su due livelli:
a) approfondimento delle conoscenze nei settori della biologia applicata (fertilità e nutrizione delle piante, ecofisiologia), dell'ingegneria agraria, della protezione delle colture e dell'economia e della politica agraria.
b) formazione specialistica con riferimento alle conoscenze tipiche della Classe, finalizzata a fornire:
- preparazione scientifica e tecnologica per progettare e gestire l'innovazione della produzione agricola con particolare riferimento agli aspetti della salvaguardia delle risorse dell'agrosistema (biodiversità, valorizzazione delle risorse idriche) ed alla conseguente valorizzazione delle produzioni in chiave sostenibile;
- formazione specifica su aspetti scientifico-metodologici riguardanti la protezione e la difesa delle colture e l'applicazione di metodi di diagnosi oltre che lo studio di modelli di lotta integrata contro le avversità delle piante.
La formazione del laureato magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee risulta adeguatamente differenziata, con approfondimenti di particolari ambiti professionali e con l'ottenimento di specifici profili necessari per rispondere alle richieste del mercato del lavoro, sia privato che pubblico.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del percorso di studi, il laureato o laureata magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee dovrà dimostrare di aver acquisito:
- conoscenze approfondite rispetto al primo ciclo per i settori disciplinari professionalizzanti;
- una solida preparazione ed una buona padronanza del metodo scientifico per operare nell'ambito della biologia applicata ai sistemi agrari e zootecnici;
- conoscenze del metodo analitico e di specifici strumenti d'indagine per l'analisi dei fenomeni biologici, biochimici e fisici, coinvolti nei processi delle produzioni agrarie;
- conoscenza e comprensione dei fattori naturali e antropici legati all'assetto e alla struttura degli ecosistemi agrari;
- buona padronanza del metodo scientifico tale da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca.
Gli obiettivi verranno raggiunti, prevalentemente, attraverso cicli di lezioni teoriche ed esercitazioni e relativo studio individuale, nonché seminari tenuti da docenti interni e/o esterni. L'acquisizione di tali conoscenze verrà valutata sia in itinere (test durante lo svolgimento dei corsi), sia durante la prova di accertamento finale (prova scritta e/o pratica e/o orale).
- conoscenze approfondite rispetto al primo ciclo per i settori disciplinari professionalizzanti;
- una solida preparazione ed una buona padronanza del metodo scientifico per operare nell'ambito della biologia applicata ai sistemi agrari e zootecnici;
- conoscenze del metodo analitico e di specifici strumenti d'indagine per l'analisi dei fenomeni biologici, biochimici e fisici, coinvolti nei processi delle produzioni agrarie;
- conoscenza e comprensione dei fattori naturali e antropici legati all'assetto e alla struttura degli ecosistemi agrari;
- buona padronanza del metodo scientifico tale da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca.
Gli obiettivi verranno raggiunti, prevalentemente, attraverso cicli di lezioni teoriche ed esercitazioni e relativo studio individuale, nonché seminari tenuti da docenti interni e/o esterni. L'acquisizione di tali conoscenze verrà valutata sia in itinere (test durante lo svolgimento dei corsi), sia durante la prova di accertamento finale (prova scritta e/o pratica e/o orale).
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali dovranno dimostrare la capacità di gestire le conoscenze acquisite per lo svolgimento di attività di tipo scientifico e tecnico finalizzate ad attività di ricerca, di progettazione, di pianificazione e di gestione nei diversi settori che fanno riferimento al sistema agrario. I laureati magistrali dovranno essere in grado di applicare le proprie conoscenze scientifiche (contenuti e metodologie) in attività di ricerca. Inoltre, dovranno essere in grado di acquisire ed elaborare informazioni per generare studi, progetti e modelli di gestione oltre che di pianificazione, relativi a prodotti e processi nel settore agrario, sia a livello aziendale, sia territoriale.
Tale obiettivo verrà perseguito attraverso lo svolgimento da parte degli studenti di attività pratiche o di tirocinio, ovvero attività che richiedono lo studio e la rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Il raggiungimento dell'obiettivo verrà valutato durante accertamenti in itinere e verifiche finali, previste con specifiche modalità per i diversi insegnamenti.
Tale obiettivo verrà perseguito attraverso lo svolgimento da parte degli studenti di attività pratiche o di tirocinio, ovvero attività che richiedono lo studio e la rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Il raggiungimento dell'obiettivo verrà valutato durante accertamenti in itinere e verifiche finali, previste con specifiche modalità per i diversi insegnamenti.
Autonomia di giudizi
Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee avranno la capacità di raccogliere e interpretare informazioni e trarne conclusioni autonome su temi connessi ai sistemi agrari, tenendo in considerazione eventuali implicazioni sociali ed etiche relative al sistema considerato, e dimostrando di essere in grado di sostenere un confronto dialettico sulle proprie tesi. Gli strumenti impiegati per l'acquisizione dell'autonomia di giudizio saranno il coinvolgimento attivo degli studenti durante lo svolgimento delle lezioni con lavori di gruppo coordinati dal docente (casi-studio e progetti), nonché attraverso attività di tirocinio. Tale abilità verrà valutata durante gli accertamenti sui contenuti e sulla presentazione dell'elaborato, durante la prova finale.
Abilità comunicative
Il corso di laurea magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee dovrà preparare figure in grado di lavorare in gruppi interdisciplinari, con capacità di utilizzare un lessico proprio e pertinente, in grado quindi di comunicare con cognizione e proprietà di lessico in termini sia di approccio scientifico sia divulgativo e di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico tecnico-scientifico. I Laureati in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee dovranno altresì essere in grado di stilare relazioni e documenti tecnici in modo appropriato. Le abilità comunicative verranno acquisite attraverso le attività previste dalle singole discipline (elaborati, relazioni, presentazioni) nonché attraverso l'attività di tirocinio presso aziende agrarie. La relazione di tirocinio, che verrà valutata nella prova finale, rappresenta un ulteriore momento in cui il laureando dovrà organizzare le conoscenze acquisite in modo da renderle comprensibili ad altri. In sede di prova finale, infine, il laureando dovrà esporre oralmente, anche con l'ausilio di supporti multimediali, i contenuti dell'elaborato finale.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee dovranno aver consolidato modalità di studio ed analisi appropriate.
Al fine di favorire lo sviluppo di queste capacità verranno forniti gli strumenti utili all'acquisizione delle informazioni necessarie ad implementare, anche dal punto di vista metodologico, l'approccio scientifico ai fenomeni ed ai processi. In tal modo il laureato risulterà idoneo ad intraprendere ulteriori e più avanzati studi (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, master di secondo livello, ecc.) con un alto grado di autonomia, anche utilizzando le più recenti tecnologie della comunicazione e dell'informatica.
Gli studenti, infatti, in aggiunta ad attività connesse alle discipline curriculari, completeranno e definiranno la propria formazione attraverso le attività legate alla tesi di laurea e al tirocinio. Infatti, la frequenza di laboratori sotto la supervisione di docenti e ricercatori, il rapporto con strutture esterne di ricerca e del mondo delle imprese, unitamente alla disponibilità di strumenti per attività autonome di approfondimento (materiale bibliografico), permetteranno allo studente di acquisire una propria e specifica identità tecnico-scientifica nell'area delle scienze agrarie. La discussione dei casi-studio e dei progetti, la redazione della relazione di tirocinio e l'elaborato per la prova finale costituiranno i momenti di verifica della raggiunta capacità di apprendimento.
Al fine di favorire lo sviluppo di queste capacità verranno forniti gli strumenti utili all'acquisizione delle informazioni necessarie ad implementare, anche dal punto di vista metodologico, l'approccio scientifico ai fenomeni ed ai processi. In tal modo il laureato risulterà idoneo ad intraprendere ulteriori e più avanzati studi (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, master di secondo livello, ecc.) con un alto grado di autonomia, anche utilizzando le più recenti tecnologie della comunicazione e dell'informatica.
Gli studenti, infatti, in aggiunta ad attività connesse alle discipline curriculari, completeranno e definiranno la propria formazione attraverso le attività legate alla tesi di laurea e al tirocinio. Infatti, la frequenza di laboratori sotto la supervisione di docenti e ricercatori, il rapporto con strutture esterne di ricerca e del mondo delle imprese, unitamente alla disponibilità di strumenti per attività autonome di approfondimento (materiale bibliografico), permetteranno allo studente di acquisire una propria e specifica identità tecnico-scientifica nell'area delle scienze agrarie. La discussione dei casi-studio e dei progetti, la redazione della relazione di tirocinio e l'elaborato per la prova finale costituiranno i momenti di verifica della raggiunta capacità di apprendimento.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di studio della laurea magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee occorre essere in possesso di un titolo di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie della Classe L-25, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. I criteri di accesso prevedono il possesso dei requisiti curriculari e la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale con modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso.
Esame finale
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato concernente un'esperienza scientifica originale su tematiche attinenti alle Scienze agrarie, scritto e strutturato secondo le linee di un rapporto scientifico e preparato dallo studente, sotto la supervisione di un relatore.
Profili Professionali
Profili Professionali (6)
Agronomo 3
I laureati magistrali in Scienze delle produzioni Agrarie Mediterranee Agrarie possono svolgere libera professione previa iscrizione all'Albo professionale dei Dottori Agronomi
Competenze tali da consentire l'esercizio della libera professione di Dottore Agronomo. Le competenze di questa figura professionale includono anche quelle del Dottore in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee, con un margine di azione più ampio.
Libera professione
Agronomo 3
I laureati magistrali in Scienze delle produzioni Agrarie Mediterranee Agrarie possono svolgere libera professione previa iscrizione all'Albo professionale dei Dottori Agronomi
Competenze tali da consentire l'esercizio della libera professione di Dottore Agronomo. Le competenze di questa figura professionale includono anche quelle del Dottore in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee, con un margine di azione più ampio.
Libera professione
DOTTORE IN SCIENZE DELLE PRODUZIONI AGRARIE MEDITERRANEE 1
Il laureato o Laureata magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee trova impiego in tutte le attività connesse con l’esercizio dell’agricoltura in imprese private, in enti pubblici e in attività di consulenza specialistica, esercitabile ai vari livelli della catena produttiva. Particolarmente importante è la funzione di figure responsabili nei processi di produzione vegetale che alimentano filiere in cui l’aspetto quali-quantitativo è determinante ai fini del risultato economico. Lo specialista potrà trovare collocazione, inoltre, in organi di consulenza aziendale e territoriale, sia pubblici che privati, dove si richiede un aggiornamento continuo in materia di normativa per poter adeguare le produzioni agli indirizzi di politica agricola nazionale e comunitaria. Rilevante può anche essere il ruolo nei processi di controllo e certificazione della qualità degli alimenti. Per la sua competenza su tutta la filiera produttiva, sarà anche in grado di soddisfare le esigenze di promozione e valorizzazione delle produzioni vegetali.
Le conoscenze, abilità e competenze acquisite dal/la Laureato/a in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee possono essere applicate in una vasta gamma di settori direttamente legati o connessi alla produzione primaria, sia nel settore privato che in quello pubblico. In particolare, il/la Laureato/a sarà in grado di:
- Organizzare e gestire aziende agricole private e/o pubbliche;
- Svolgere attività di insegnamento, divulgazione e formazione di personale operante nel campo agrario;
- Operare nel settore del marketing e della valorizzazione di prodotti tipici;
- Operare come tecnico in grado di contribuire alla conversione sostenibile delle produzioni agrarie;
- Pianificare le produzioni agricole destinate all’agroindustria;
- Svolgere attività di consulenza e assistenza tecnica in aziende agrarie con particolare riferimento alla protezione ed alla nutrizione delle colture oltre che alla scelta varietale;
- Ricoprire ruoli in organizzazioni preposte alla certificazione dei prodotti agricoli (DOP, coltivazione biologica, ecc.);
- Attività imprenditoriali autonome nel campo delle produzioni agrarie;
- Impiego presso enti pubblici operanti nel settore agrario;
- Impiego presso aziende private operanti nel settore agrario;
- Impiego come docenti nelle scuole medie superiori.
DOTTORE IN SCIENZE DELLE PRODUZIONI AGRARIE MEDITERRANEE 1
Il laureato o Laureata magistrale in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee trova impiego in tutte le attività connesse con l’esercizio dell’agricoltura in imprese private, in enti pubblici e in attività di consulenza specialistica, esercitabile ai vari livelli della catena produttiva. Particolarmente importante è la funzione di figure responsabili nei processi di produzione vegetale che alimentano filiere in cui l’aspetto quali-quantitativo è determinante ai fini del risultato economico. Lo specialista potrà trovare collocazione, inoltre, in organi di consulenza aziendale e territoriale, sia pubblici che privati, dove si richiede un aggiornamento continuo in materia di normativa per poter adeguare le produzioni agli indirizzi di politica agricola nazionale e comunitaria. Rilevante può anche essere il ruolo nei processi di controllo e certificazione della qualità degli alimenti. Per la sua competenza su tutta la filiera produttiva, sarà anche in grado di soddisfare le esigenze di promozione e valorizzazione delle produzioni vegetali.
Le conoscenze, abilità e competenze acquisite dal/la Laureato/a in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee possono essere applicate in una vasta gamma di settori direttamente legati o connessi alla produzione primaria, sia nel settore privato che in quello pubblico. In particolare, il/la Laureato/a sarà in grado di:
- Organizzare e gestire aziende agricole private e/o pubbliche;
- Svolgere attività di insegnamento, divulgazione e formazione di personale operante nel campo agrario;
- Operare nel settore del marketing e della valorizzazione di prodotti tipici;
- Operare come tecnico in grado di contribuire alla conversione sostenibile delle produzioni agrarie;
- Pianificare le produzioni agricole destinate all’agroindustria;
- Svolgere attività di consulenza e assistenza tecnica in aziende agrarie con particolare riferimento alla protezione ed alla nutrizione delle colture oltre che alla scelta varietale;
- Ricoprire ruoli in organizzazioni preposte alla certificazione dei prodotti agricoli (DOP, coltivazione biologica, ecc.);
- Attività imprenditoriali autonome nel campo delle produzioni agrarie;
- Impiego presso enti pubblici operanti nel settore agrario;
- Impiego presso aziende private operanti nel settore agrario;
- Impiego come docenti nelle scuole medie superiori.
Ricercatore 2
Inserimento in attività di ricerca e sperimentazione presso enti pubblici, organismi e aziende private.
Il/la Laureato/a in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee acquisisce conoscenze, abilità e competenze tali da poter realizzare e gestire progetti di ricerca di base ed applicata nel settore delle produzioni agrarie. La figura include, anche, le competenze indicate per il Dottore in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee
Impiego come docenti, ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie e della produzione animale.
Ricercatore 2
Inserimento in attività di ricerca e sperimentazione presso enti pubblici, organismi e aziende private.
Il/la Laureato/a in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee acquisisce conoscenze, abilità e competenze tali da poter realizzare e gestire progetti di ricerca di base ed applicata nel settore delle produzioni agrarie. La figura include, anche, le competenze indicate per il Dottore in Scienze delle Produzioni Agrarie Mediterranee
Impiego come docenti, ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie e della produzione animale.
Insegnamenti
Insegnamenti (9)
6 CFU
60 ore
1001252_2 - AGRUMICOLTURA E FRUTTICOLTURA TROPICALE E SUBTROPICALE
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
14M25 - ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE IMPRESE AGRARIE
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
14M33 - ANALISI E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DEI SISTEMI RURALI
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
14M35 - GESTIONE AGRONOMICA DELLE RISORSE IDRICHE
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
6 CFU
60 ore
5 CFU
50 ore
6 CFU
60 ore
D10094-B - BATTERIOLOGIA E VIROLOGIA FITOPATOLOGICA
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
60 ore
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Persone
Persone (8)
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