Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
REGGIO DI CALABRIA
Course Catalogue:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile ha lo scopo di formare figure professionali che, pur essendo tutte caratterizzate da una forte e solida preparazione nelle discipline cardine dell'ingegneria civile, possiedano ciascuna un alto grado di specializzazione che consenta loro di operare nel campo delle opere idrauliche e marittime, delle opere geotecniche, delle strutture, delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto.
Per raggiungere questo obiettivo, il Corso di Laurea propone attività formative caratterizzanti ed affini e integrative.
Le attività formative caratterizzanti riguardano principalmente i settori scientifico-disciplinari:
Idraulica (ICAR/01), Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia (ICAR/02), Costruzioni di strade, ferrovie e aeroporti (ICAR/04), Trasporti (ICAR/05), Geotecnica (ICAR/07), Scienza delle costruzioni (ICAR/08) e Tecnica delle Costruzioni (ICAR/09).
Le attività affini e integrative sono svolte nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari: Ingegneria sanitaria-ambientale (ICAR/03), Urbanistica (ICAR/21), Estimo (ICAR/22), Fisica tecnica ambientale (ING-IND/11), Scienza e tecnologia dei materiali (ING-IND/22), Sistemi di elaborazione delle informazioni (ING-INF/05), Geologia Applicata (GEO/05), Analisi Matematica (MAT/05), Fisica matematica (MAT/07) e Analisi numerica (MAT/08).
Il Corso di Laurea Magistrale è completato da attività di tirocinio, da attività legate alla preparazione della prova finale e da un congruo numero di CFU che consentano di acquisire le competenze linguistiche necessarie ad utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile sono i seguenti:
- conoscenza per la soluzione di problematiche di ingegneria idraulica tra cui dighe, condotte in pressione e acquedotti;
- conoscenza dei metodi per il dimensionamento e la verifica di dighe a parete verticale e di strutture portuali e per lo studio delle problematiche di difesa delle coste dall'azione del moto ondoso;
- conoscenza dei metodi per il dimensionamento di strutture in mare aperto, per finalità energetiche e per le isole offshore;
- conoscenza dei metodi per il dimensionamento di strutture per ricavare energia 'pulita' dall'acqua e dal mare (impianti idroelettrici, ingegneria dalle onde e dal vento offshore)
- conoscenza dei principali metodi per il calcolo delle sollecitazioni e delle deformazioni di strutture;
- conoscenza del comportamento meccanico dei terreni in condizioni di carico statico e dinamico;
- conoscenza del comportamento meccanico degli ammassi rocciosi;
- conoscenza dei metodi di analisi di stabilità dei pendii in terra in condizioni statiche e sismiche ed in roccia;
- monitoraggio e controlli geotecnici in sito;
- analisi, progettazione e realizzazione di opere in campo statico e sismico quali le fondazioni superficiali e profonde, scavi e opere di sostegno;
- tecnologie d'intervento per il consolidamento geotecnico dei terreni e delle rocce, la stabilizzazione dei pendii e per il miglioramento delle proprietà meccaniche e idrauliche dei terreni;
- conoscenza sugli impianti di trattamento e di recupero delle acque, dei reflui e dei fanghi;
- conoscenza delle metodologie matematiche atte a risolvere problematiche di ingegneria civile e capacità di risoluzione mediante calcolo numerico per le applicazioni utilizzate in ingegneria, compreso il calcolo con l'ausilio di strumenti informatici;
- conoscenza e capacità di pianificazione tecnico-economica della domanda e dei sistemi di trasporto;
- conoscenze teoriche ed applicative sulla progettazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di trasporto;
- conoscenza e capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi nel settore dell'ingegneria dei trasporti;
- conoscenza sulla progettazione e riqualificazione delle infrastrutture di trasporto sulla base dei criteri di sicurezza;
- stima e valutazione degli impatti ambientali di piani e programmi e delle opere di ingegneria civile;
- conoscenza sugli organismi edilizi relativamente alle tecnologie costruttive, agli impianti tecnologici e ai materiali.
Gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi forniscono al laureato gli strumenti sia per un inserimento diretto nel mondo del lavoro nel campo dell'Ingegneria Civile, sia per la prosecuzione degli studi nell'ambito di un Master Universitario di secondo livello o di un Corso di Dottorato di Ricerca.
Per raggiungere questo obiettivo, il Corso di Laurea propone attività formative caratterizzanti ed affini e integrative.
Le attività formative caratterizzanti riguardano principalmente i settori scientifico-disciplinari:
Idraulica (ICAR/01), Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia (ICAR/02), Costruzioni di strade, ferrovie e aeroporti (ICAR/04), Trasporti (ICAR/05), Geotecnica (ICAR/07), Scienza delle costruzioni (ICAR/08) e Tecnica delle Costruzioni (ICAR/09).
Le attività affini e integrative sono svolte nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari: Ingegneria sanitaria-ambientale (ICAR/03), Urbanistica (ICAR/21), Estimo (ICAR/22), Fisica tecnica ambientale (ING-IND/11), Scienza e tecnologia dei materiali (ING-IND/22), Sistemi di elaborazione delle informazioni (ING-INF/05), Geologia Applicata (GEO/05), Analisi Matematica (MAT/05), Fisica matematica (MAT/07) e Analisi numerica (MAT/08).
Il Corso di Laurea Magistrale è completato da attività di tirocinio, da attività legate alla preparazione della prova finale e da un congruo numero di CFU che consentano di acquisire le competenze linguistiche necessarie ad utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile sono i seguenti:
- conoscenza per la soluzione di problematiche di ingegneria idraulica tra cui dighe, condotte in pressione e acquedotti;
- conoscenza dei metodi per il dimensionamento e la verifica di dighe a parete verticale e di strutture portuali e per lo studio delle problematiche di difesa delle coste dall'azione del moto ondoso;
- conoscenza dei metodi per il dimensionamento di strutture in mare aperto, per finalità energetiche e per le isole offshore;
- conoscenza dei metodi per il dimensionamento di strutture per ricavare energia 'pulita' dall'acqua e dal mare (impianti idroelettrici, ingegneria dalle onde e dal vento offshore)
- conoscenza dei principali metodi per il calcolo delle sollecitazioni e delle deformazioni di strutture;
- conoscenza del comportamento meccanico dei terreni in condizioni di carico statico e dinamico;
- conoscenza del comportamento meccanico degli ammassi rocciosi;
- conoscenza dei metodi di analisi di stabilità dei pendii in terra in condizioni statiche e sismiche ed in roccia;
- monitoraggio e controlli geotecnici in sito;
- analisi, progettazione e realizzazione di opere in campo statico e sismico quali le fondazioni superficiali e profonde, scavi e opere di sostegno;
- tecnologie d'intervento per il consolidamento geotecnico dei terreni e delle rocce, la stabilizzazione dei pendii e per il miglioramento delle proprietà meccaniche e idrauliche dei terreni;
- conoscenza sugli impianti di trattamento e di recupero delle acque, dei reflui e dei fanghi;
- conoscenza delle metodologie matematiche atte a risolvere problematiche di ingegneria civile e capacità di risoluzione mediante calcolo numerico per le applicazioni utilizzate in ingegneria, compreso il calcolo con l'ausilio di strumenti informatici;
- conoscenza e capacità di pianificazione tecnico-economica della domanda e dei sistemi di trasporto;
- conoscenze teoriche ed applicative sulla progettazione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di trasporto;
- conoscenza e capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi nel settore dell'ingegneria dei trasporti;
- conoscenza sulla progettazione e riqualificazione delle infrastrutture di trasporto sulla base dei criteri di sicurezza;
- stima e valutazione degli impatti ambientali di piani e programmi e delle opere di ingegneria civile;
- conoscenza sugli organismi edilizi relativamente alle tecnologie costruttive, agli impianti tecnologici e ai materiali.
Gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi forniscono al laureato gli strumenti sia per un inserimento diretto nel mondo del lavoro nel campo dell'Ingegneria Civile, sia per la prosecuzione degli studi nell'ambito di un Master Universitario di secondo livello o di un Corso di Dottorato di Ricerca.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato acquisirà le conoscenze relative alle discipline caratterizzanti l'ingegneria civile (SSSD ICAR/01-02, ICAR/04-10) che gli consentano, mediante la comprensione approfondita degli aspetti e dei concetti ad esse relative, di pervenire a idee originali e di comunicarle efficacemente.
Saranno inoltre acquisite ulteriori conoscenze: sugli aspetti di ingegneria sanitaria riguardanti la progettazione degli impianti di trattamento e di recupero delle acque, dei reflui e dei fanghi (ICAR/03); sulle metodologie per la formulazione di stime di costi, di giudizi di valore e di convenienza economica in ambito civile (ICAR/22); su tematiche attinenti la termofisica degli edifici ed i materiali da costruzione (SSSD ING-IND/11, ING-IND/22); sugli aspetti metodologico-operativi della matematica, compreso il calcolo con l'ausilio di strumenti informatici (SSSD MAT/03, MAT/05, MAT/07, ING-INF/05). Tali ulteriori conoscenze verranno fornite nell'ambito di un numero limitato, ma comunque significativo, di attività affini.
L'apprendimento dei contenuti avverrà mediante lezioni frontali, esercitazioni in aula e nei laboratori in dotazione e prevederà anche lo svolgimento di attività progettuali.
Le modalità di verifica dei risultati includeranno prove scritte e/o orali, la discussione di relazioni, di tesine, di elaborati progettuali e di prove di laboratorio.
Il lavoro di tesi per la Laurea Magistrale, richiederà un elevato grado di autonomia e la capacità di proporre soluzioni originali e innovative.
Saranno inoltre acquisite ulteriori conoscenze: sugli aspetti di ingegneria sanitaria riguardanti la progettazione degli impianti di trattamento e di recupero delle acque, dei reflui e dei fanghi (ICAR/03); sulle metodologie per la formulazione di stime di costi, di giudizi di valore e di convenienza economica in ambito civile (ICAR/22); su tematiche attinenti la termofisica degli edifici ed i materiali da costruzione (SSSD ING-IND/11, ING-IND/22); sugli aspetti metodologico-operativi della matematica, compreso il calcolo con l'ausilio di strumenti informatici (SSSD MAT/03, MAT/05, MAT/07, ING-INF/05). Tali ulteriori conoscenze verranno fornite nell'ambito di un numero limitato, ma comunque significativo, di attività affini.
L'apprendimento dei contenuti avverrà mediante lezioni frontali, esercitazioni in aula e nei laboratori in dotazione e prevederà anche lo svolgimento di attività progettuali.
Le modalità di verifica dei risultati includeranno prove scritte e/o orali, la discussione di relazioni, di tesine, di elaborati progettuali e di prove di laboratorio.
Il lavoro di tesi per la Laurea Magistrale, richiederà un elevato grado di autonomia e la capacità di proporre soluzioni originali e innovative.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Le conoscenze acquisite nelle diverse discipline e la capacità di applicare le conoscenze nell'ambito dell'Ingegneria Civile si tradurranno nella capacità a risolvere problematiche originali o non familiari, inserite in contesti più ampi o interdisciplinari dei differenti settori dell'Ingegneria Civile.
Il laureato sarà capace di applicare le conoscenze acquisite e dimostrare la capacità di comprendere nell'affrontare professionalmente il lavoro, nel manifestare idee e sostenere argomentazioni finalizzate a risolvere problemi di ingegneria civile.
Le capacità applicative saranno conseguite dal laureato mediante le lezioni frontali, con un coinvolgimento diretto nelle attività di esercitazione e di laboratorio e con l'elaborazione di progetti che richiedano un crescente grado di autonomia.
Il laureato sarà capace di applicare le conoscenze acquisite e dimostrare la capacità di comprendere nell'affrontare professionalmente il lavoro, nel manifestare idee e sostenere argomentazioni finalizzate a risolvere problemi di ingegneria civile.
Le capacità applicative saranno conseguite dal laureato mediante le lezioni frontali, con un coinvolgimento diretto nelle attività di esercitazione e di laboratorio e con l'elaborazione di progetti che richiedano un crescente grado di autonomia.
Autonomia di giudizi
Il percorso formativo consentirà allo studente di sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio; al termine di esso il Laureato Magistrale in Ingegneria Civile dovrà avere la capacità di raccogliere, analizzare e interpretare dati numerici e sperimentali ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, dovrà essere in grado di risolvere problemi relativi a tematiche sia tradizionali sia nuove o complesse inserite in contesti interdisciplinari connessi all'ingegneria civile e dovrà essere consapevole delle responsabilità sociali ed etiche legate all'applicazione delle sue conoscenze.
Abilità comunicative
Nelle attività di esercitazione in aula ed in laboratorio, gli studenti verranno incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici.
Alla fine del percorso formativo il laureato magistrale in Ingegneria Civile dovrà possedere adeguate capacità relazionali ed essere in grado di comunicare in modo chiaro, anche ad interlocutori non specialisti, le proprie conoscenze ed abilità professionali; dovrà avere sviluppato l'attitudine a lavorare sia in gruppo, sia con definiti gradi di autonomia; dovrà essere capace di comunicare fluentemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; dovrà saper utilizzare gli strumenti informatici necessari per la presentazione, l'acquisizione e lo scambio di conoscenze.
Alla fine del percorso formativo il laureato magistrale in Ingegneria Civile dovrà possedere adeguate capacità relazionali ed essere in grado di comunicare in modo chiaro, anche ad interlocutori non specialisti, le proprie conoscenze ed abilità professionali; dovrà avere sviluppato l'attitudine a lavorare sia in gruppo, sia con definiti gradi di autonomia; dovrà essere capace di comunicare fluentemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; dovrà saper utilizzare gli strumenti informatici necessari per la presentazione, l'acquisizione e lo scambio di conoscenze.
Capacità di apprendimento
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale in Ingegneria Civile dovrà aver sviluppato una elevata attitudine all'apprendimento che gli consenta di intraprendere, con un alto grado di autonomia, la gestione del proprio aggiornamento professionale.
In un contesto scientifico caratterizzato da continue scoperte ed innovazioni, dovrà avere la capacità di mantenere aggiornate e qualificate le competenze professionali acquisite.
In un contesto scientifico caratterizzato da continue scoperte ed innovazioni, dovrà avere la capacità di mantenere aggiornate e qualificate le competenze professionali acquisite.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile occorre essere in possesso di una laurea di I livello ovvero di un analogo titolo di studio, conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
L'accesso al Corso di studi è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della preparazione personale.
I requisiti curriculari necessari sono fissati dal Regolamento didattico del Corso di Studio e consistono nel possesso di un numero minimo di crediti in specifici settori scientifico-disciplinari o in gruppi di essi.
Per gli studenti in possesso di titoli di studio conseguiti all'estero, la verifica dei requisiti è effettuata da un'apposita commissione nominata dal Direttore di Dipartimento su proposta del Consiglio di Corso di Studi secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico.
In mancanza dei requisiti curriculari, sulla base delle indicazioni della Commissione, il Consiglio di Corso di Studi indicherà le necessarie integrazioni che dovranno essere acquisite prima dell'iscrizione.
L'accesso al Corso di Laurea Magistrale è inoltre subordinato alla verifica della adeguatezza della preparazione personale e delle competenze linguistiche necessarie per la comprensione, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, che sarà condotta con le modalità previste nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
L'accesso al Corso di studi è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della preparazione personale.
I requisiti curriculari necessari sono fissati dal Regolamento didattico del Corso di Studio e consistono nel possesso di un numero minimo di crediti in specifici settori scientifico-disciplinari o in gruppi di essi.
Per gli studenti in possesso di titoli di studio conseguiti all'estero, la verifica dei requisiti è effettuata da un'apposita commissione nominata dal Direttore di Dipartimento su proposta del Consiglio di Corso di Studi secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico.
In mancanza dei requisiti curriculari, sulla base delle indicazioni della Commissione, il Consiglio di Corso di Studi indicherà le necessarie integrazioni che dovranno essere acquisite prima dell'iscrizione.
L'accesso al Corso di Laurea Magistrale è inoltre subordinato alla verifica della adeguatezza della preparazione personale e delle competenze linguistiche necessarie per la comprensione, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, che sarà condotta con le modalità previste nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Esame finale
La prova finale consisterà nella presentazione e discussione di un elaborato complesso, sviluppato dal candidato sotto la guida di un docente relatore ed avente per oggetto un'attività progettuale, di ricerca e/o di sviluppo nell'area dell'ingegneria civile, dalla quale emergano le capacità di analisi di problemi ingegneristici complessi, l'attitudine a strutturare lo studio in modo organico, la capacità di definire una o più soluzioni fra loro comparate.
Il candidato dovrà inoltre dimostrare di sapere organizzare verbalmente la presentazione in modo chiaro, organico e sintetico.
Il candidato dovrà inoltre dimostrare di sapere organizzare verbalmente la presentazione in modo chiaro, organico e sintetico.
Profili Professionali
Profili Professionali
Ingegnere civile
Il profilo professionale per il laureato magistrale in ingegneria civile è quello di un professionista con conoscenze interdisciplinari ed un forte ruolo di coordinamento e di responsabilità dalla fase progettuale sino alla fase esecutiva di grandi opere ingegneristiche.
Le funzioni consisteranno principalmente nella progettazione, direzione dei lavori, sviluppo e gestione tecnico-economica di opere di ingegneria negli ambiti disciplinari dell'ingegneria civile riguardanti l'idraulica, l'ingegneria marittima, la scienza e la tecnica delle costruzioni, la geotecnica, la costruzione e la gestione delle infrastrutture dei trasporti.
Le competenze riguarderanno: il progetto di strutture complesse, anche in zona sismica, in accordo con la normativa tecnica nazionale e internazionale sulle costruzioni; la valutazione delle caratteristiche meccaniche dei terreni in campo statico e dinamico e delle rocce, la conoscenza delle procedure più avanzate e dei metodi per l’analisi, la progettazione e la realizzazione di opere geotecniche, quali fondazioni, scavi, opere di sostegno, verifiche delle condizioni di sicurezza dei pendii in zona sismica; valutazione e mitigazione dei rischi di natura geotecnica associati ad eventi sismici; opere di consolidamento; l’analisi e la progettazione di opere strutturali per l’ingegneria geotecnica, idraulica, marittima e delle infrastrutture; la progettazione di opere idrauliche, anche complesse, quali condotte in pressione, acquedotti e reti fognarie; la soluzione delle problematiche più avanzate dell’ingegneria marittima, che spaziano dalla difesa delle coste dall'azione del moto ondoso, alle grandi infrastrutture portuali, alle strutture offshore con le isole artificiali; lo sfruttamento delle diverse forme di energia rinnovabile dall’acqua (impianti idroelettrici, energia dal mare e dal vento); la progettazione e gestione di sistemi e infrastrutture di trasporto: strade ed autostrade, ferrovie e metropolitane, aeroporti, autoporti e centri intermodali, stazioni e terminali di trasporto.
L'attività professionale potrà essere svolta, previo superamento dell'esame di stato e l'iscrizione all'albo professionale, in Società di Ingegneria, Studi professionali, Imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, Società di servizi, nella Pubblica Amministrazione, nelle Autorità di Distretto.
L'attività riguarderà tutte le funzioni insite nella libera professione di ingegnere.
Insegnamenti
Insegnamenti (13)
6 CFU
48 ore
1000345 - TECNOLOGIE INFORMATIVE ED INFRASTRUTTURE NEI SISTEMI DI TRASPORTO
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
48 ore
1000354 - INGEGNERIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 12/12/2025)
- 2025
6 CFU
48 ore
3 CFU
24 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
3 CFU
24 ore
D50071 - STRUTTURE IN ACCIAIO E IN CALCESTRUZZO ARMATO PRECOMPRESSO
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
48 ore
D50072 - STRUMENTI E NORME PER IL DISEGNO DEL PROGETTO ESECUTIVO
Secondo Ciclo Semestrale (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
48 ore
D50087-A - PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
Primo Ciclo Semestrale (22/09/2025 - 12/12/2025)
- 2025
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
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