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REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza delle teorie, dei dibattiti e delle ipotesi sul periodizzamento della storia antica e medievale.
Capacità di distinguere le fonti primarie, secondarie e terziarie, illustrandone le peculiarità.
Comprensione dei principali fenomeni che caratterizzano la protostoria, l’antichità e il medioevo.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Applicare le competenze e le conoscenze acquisite per elaborare scritti, ricerche e iniziative su specifici temi e argomenti relativi alla storia antica e medievale.
Capacità di progettare attività didattiche in sinergia con le istituzioni museali e di conservazione documentaria.
Autonomia di giudizio:
Approcciare criticamente le diverse fonti storiche, con particolare attenzione per le fonti materiali, archeologiche, architettoniche e iconografiche.
Impiegare, in modo consapevole e critico, le risorse multimediali relative alla storia antica e medievale.
Analizzare oggetti storici, contestualizzandoli e ricostruendo i relativi percorsi genealogici.
Approcciare criticamente i sussidiari di storia antica e medievale.
Abilità comunicative:
Capacità di affrontare, in modo critico e adottando un linguaggio storiograficamente appropriato, argomenti relativi alla storia antica e medievale.
Capacità di apprendere:
Capacità di apprendere la metodologia storica, in funzione dello sviluppo di ricerche, attività e approfondimenti focalizzati sulla storia antica e medievale.
Prerequisiti
Conoscenze storiche di base.
Metodi didattici
Il corso si compone in parte di lezioni frontali, che includono momenti di discussione e confronto con i frequentanti, in parte di attività laboratoriali, finalizzate ad ampliare la dimensione partecipativa. In particolare si proporranno:
- l’analisi critica delle fonti e delle risorse multimediali;
- la progettazione e realizzazione di ricerche sia individuali sia di gruppo su argomenti relativi alla storia antica e medievale;
- esperienze e attività specifiche, volte sia a sostanziare i contenuti disciplinari, sia a fornire modelli esemplificativi, funzionali al consolidamento delle conoscenze e all’insegnamento della storia nella scuola.
Verifica Apprendimento
Prova finale scritta con domande chiuse a risposta multipla e domande aperte. Il voto sarà espresso in trentesimi. L'esame consta di una prova scritta finalizzata a valutare le conoscenze, la capacità di applicarle efficacemente, le capacità critiche e metodologiche, nonché l’acquisizione della terminologia storiografica.
30 e lode: conoscenza completa e approfondita degli argomenti del programma, eccellente uso della terminologia storiografica, piena capacità critica e interpretativa, eccellente capacità di applicare autonomamente le conoscenze apprese;
28 - 30: conoscenza completa e dettagliata degli argomenti del programma, ottima proprietà della terminologia storiografica, ottima capacità critica e interpretativa, ottima capacità di applicare autonomamente le conoscenze apprese;
24 - 27: buona conoscenza degli argomenti del programma, buona proprietà della terminologia storiografica, più che adeguata capacità critica e interpretativa, buona capacità di applicare le conoscenze apprese;
20 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti del programma, soddisfacente proprietà di linguaggio, più che sufficiente capacità interpretativa, adeguata capacità di applicare le conoscenze apprese;
18 - 19: conoscenza sufficiente degli argomenti del programma, accettabile proprietà di linguaggio, sufficiente capacità interpretativa, basilare capacità di utilizzare le conoscenze apprese;
Insufficiente: insoddisfacente conoscenza degli argomenti del programma, inadeguata proprietà della terminologia storiografica, non accettabile capacità di applicare le conoscenze apprese.
Testi
P. Cabanes, Introduzione alla storia del mondo antico, Donzelli, Roma 2008.
G. Albertoni, S.M. Collavini e T. Lazzari (a cura di), Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna 2020.
P. Giorgi (a cura di), Insegnare storia in laboratorio. Connettere didattiche attive ed esigenze curricolari con uno sguardo all’uso del patrimonio culturale, Carocci, Roma 2023, capitoli 1, 2 e 5. Il libro è scaricabile gratuitamente in pdf dal sito INDIRE (https://www.indire.it/patrimonio-storico/uso-educativo-del-patrimonio-culturale/insegnare-storia-in-laboratorio-connettere-didattiche-attive-ed-esigenze-curricolari-con-uno-sguardo-alluso-del-patrimonio-culturale/)
Durante il corso, con i frequentanti, si impiegheranno anche i seguenti testi per approfondimenti specifici:
M. Bettini (a cura di), Antropologia del mondo antico, Il Mulino, Bologna 2025.
B. Borghi, F. Galletti, Un'altra storia del Mediterraneo. Incontri tra ricerca e didattica, Carocci, Roma 2025.
F. Franceschi, P. Nanni, G. Piccinni (a cura di), Medioevo che crea: innovare, inventare, sperimentare nell'Italia dei secoli X-XIV, Laterza, Roma-Bari 2025.
A. Koyré, Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione, Einaudi, Torino 2000.
D. Lett, Uomini e donne nel Medioevo, il Mulino, Bologna 2013.
W. Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia, Carocci, Roma 2016, capitoli 1, 3 e 4.1.
H. Girardet, Vedere, toccare, ascoltare. L’insegnamento della storia attraverso le fonti, Carocci, Roma 2004.
F. Monducci, A. Portincasa (a cura di), Insegnare storia nella scuola primaria. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, UTET, Milano 2023, in particolare i capitoli 1, 6, 12, 15, 17,18, 21.
Contenuti
Il corso di “Fondamenti di storia antica e medievale” intende introdurre e consolidare i contenuti disciplinari, fornendo agli studenti delle coordinate storiche fondanti, in grado di ampliare e arricchire il loro bagaglio di conoscenze e competenze, con particolare attenzione per le abilità funzionali all’insegnamento della storia antica e di quella medievale nella scuola.
Il corso intende introdurre gli elementi caratterizzanti della disciplina storica, illustrando le differenti tipologie di fonti (primarie, secondarie e terziarie), la storiografia e i dibattiti relativi al mondo premoderno. Si propone inoltre una mappatura critica della periodizzazione che abbraccia l’ampio arco cronologico che va dalla protostoria all’inizio dell’età moderna, affrontando schematicamente i principali quadri di civiltà, con approfondimenti specifici riguardanti il mondo greco e l’Italia medievale.
Altre informazioni
Si precisa che l'appello di febbraio 2026 e gli appelli straordinati di gennaio e marzo 2026 (riservati esclusivamente alle categorie di studenti previste) afferiscono ai syllabi dell'anno accademico 2024-2025 e le modalità di verifica sono quelle previste nei relativi programmi, dunque l'esame in forma scritta sarà attivo solo a partire dall'appello di maggio 2026.