Il corso si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi formativi, declinati secondo i Descrittori di Dublino:
1. (knowledge and understanding) conoscenze avanzate e capacità di comprensione dei principali costrutti della pedagogia dell'infanzia e della famiglia e dei presupposti alla base della ricerca educativa
2. (applying knowledge and understanding) capacità di applicare le conoscenze nell’ambito della progettazione educativa rivolta ai minori e alle famiglie
3. (making judgements) capacità di raccogliere e interpretare dati, documenti e testi ritenuti utili a determinare giudizi autonomi; competenze critico-riflessive necessarie ad individuare i punti di forza e di debolezza dei progetti educativi, capacità di valutare la qualità delle strategie educative, di esaminare in modo critico il proprio operato
4. (communication skills) saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti (famiglie); competenze comunicative e relazionali declinabili nell’ambito del processo educativo
5. (learning skills) capacità di apprendere in funzione della gestione di attività e progetti professionali complessi che richiedono l’assunzione della responsabilità di decisioni in contesti di lavoro imprevedibili; capacità di apprendere in funzione della costruzione dell'identità e dello sviluppo professionale
Il corso prevede prerequisiti di base (conoscenze richieste per l'accesso al Corso di laurea):
Le attività didattiche saranno svolte secondo una modalità dialogica e interattiva finalizzata a promuovere la riflessione critica dello studente attraverso l’uso del critical incident e di case studies. I corsisti saranno chiamati ad affrontare problemi educativi reali lavorando in piccoli gruppi (apprendimento condiviso e distribuito).
Il corso si prefigge la finalità di promuovere la creatività, la costruzione di saperi pedagogici aperti attraverso modalità di apprendimento esperienziale basato sulla sequenza: esperienza, condivisione, processo, generalizzazione, applicazione.
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati in itinere mediate l’utilizzo dell’app Mentimeter con domande a risposta multipla e alla fine del corso attraverso un esame orale.
I criteri di valutazione con cui verrà effettuata la verifica dei risultati di apprendimento includono:
- la completezza e la pertinenza delle conoscenze acquisite
- la capacità di crea collegamenti personali tra i contenuti e di agganciarli a situazioni di lavoro reali
- la proprietà nell’utilizzo del lessico pedagogico e della terminologia scientifica
- la capacità di analizzare criticamente il problema educativo e di proporre soluzioni e interventi
1) Amadini M., Bobbio A., Bondioli A., Musi E. (2018). Itinerari di pedagogia dell'infanzia. Editrice Morcelliana, Brescia.
2) Priore A. (2018). Tempi e spazi del famigliare. Percorsi pedagogici. Pensa Multimedia, Lecce.
Il corso, a partire da un percorso storico sulla pedagogia dell’infanzia, intende offrire saperi e strumenti per orientarsi nell’ambito della progettazione educativa e affinare conoscenze e competenze finalizzate alla costruzione di forme di corresponsabilità educativa tra servizi e famiglie.
Nello specifico, saranno sviluppati i temi della relazione educativa, del senso e delle finalità del lavoro pedagogico, della pluralità dei contesti educativi e delle competenze dell'educatore. Sarà, inoltre, dedicata una particolare attenzione al ruolo della riflessività nel lavoro educativo.
I temi principali che verranno trattati nel corso delle lezioni saranno i seguenti:
- i classici della pedagogia dell’infanzia
- i costrutti teorici della pedagogia dell’infanzia: cura educativa, gioco, relazione educativa
- la pedagogia nera e i suoi effetti sul bambino
- trasformazioni e rinnovamento della cultura dell’infanzia
- forme, sistemi e specificità educative delle famiglie
- costrutti di genitorialità e generatività
- dal concetto di “famiglia” a quello di “famiglie”
- spazio e tempo come categorie interpretative delle relazioni educative familiari