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DIRITTO PRIVATO
REGGIO DI CALABRIA
Dati Generali
Periodo di attività
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato a completare e integrare le conoscenze di base (soggetto, oggetto e atto giuridico) conseguite con il corso di Istituzioni di diritto privato I attraverso lo studio, la comprensione e la visione sistematica della disciplina delle obbligazioni, della responsabilità civile, dei contratti speciali, della famiglia e delle successioni mortis causa.
Nelle lezioni si darà conto delle più recenti innovazioni normative e dei principali orientamenti giurisprudenziali.
In conformità con quanto previsto dai descrittori di Dublino al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere adeguatamente la disciplina degli istituti studiati ed essere in grado di applicare le conoscenze acquisite attraverso il corretto inquadramento dei fenomeni della realtà sociale ed economica nel dato normativo. Dovrà altresì essere in grado di comunicare e trasmettere le conoscenze acquisite attraverso l'uso consapevole e appropriato del linguaggio tecnico.giuridico.
Prerequisiti
Ai fini dello studio proficuo della materia e di una adeguata preparazione dell'esame è necessaria l'acquisizione delle conoscenze oggetto del corso di Istituzioni di Diritto privato 1 e una adeguata conoscenza del linguaggio giuridico di base.
Metodi didattici
La modalità principale di erogazione dell'insegnamento e di trasmissione delle conoscenze è la lezione frontale, che sarà svolta anche avvalendosi di slides.
Lo sviluppo della capacità di applicazione delle conoscenze sarà perseguito attraverso il costante riferimento a casi pratici e a situazioni di vita. Allo stesso fine saranno effettuate esercitazioni su casi giurisprudenziali e seminari tematici.
L'uso appropriato del linguaggio tecnico giuridico sarà perseguito privilegiando la spiegazione degli istituti attraverso la lettura sistematica del codice civile e dei principali testi normativi di riferimento.
Verifica Apprendimento
L'apprendimento viene verificato sia durante le lezioni, attraverso domande che il docente rivolge agli studenti sugli argomenti già affrontati, sia attraverso lo svolgimento dell'esame finale.
L'esame finale si svolge in forma orale e consiste in un colloquio finalizzato ad accertare la conoscenza del programma , la capacità di inquadramento dei fenomeni, la coerenza argomentativa e la proprietà di linguaggio.
Ai fini dell'attribuzione del voto si seguiranno i criteri seguenti:
30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, eccellente proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti;
28 - 30: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti;
24 - 27: conoscenza degli argomenti con un buon grado di padronanza, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, buona capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti;
20 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti ma limitata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, più che sufficiente capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti;
18 - 19: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, sufficiente capacità interpretativa, sufficiente capacità di applicare le conoscenze di base acquisite;
Insufficiente: non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso.
Testi
Per lo studio del programma è consigliata l’ultima edizione di uno dei seguenti Manuali (a scelta dello studente):
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Napoli, ESI
Oppure
TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, Giuffrè
Oppure
IUDICA ZATTI , Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam ult. Ed.
oppure
GABRIELLI E. (a cura), DIRITTO PRIVATO, Torino, Giappichelli
oppure qualsiasi altro manuale di Diritto privato aggiornato che tratti gli argomenti indicati in programma.
E' essenziale la conoscenza della Costituzione, dei principi del trattato dell’Unione e delle principali leggi speciali anche di attuazione o derivazione comunitaria. Pertanto, la preparazione all'esame impone l'utilizzazione di un codice civile con leggi complementari aggiornato all'anno in corso, con le ultime novità.
Contenuti
1. I rapporti di famiglia. Nozione di famiglia. Famiglia legittima e famiglia di fatto. La legge 76/2016: Unioni civili e Convivenze di fatto. Il matrimonio: la formazione del vincolo (matrimonio civile, concordatario e celebrato davanti a ministri di altri culti). Il regime del vincolo matrimoniale: diritti e doveri nascenti dal matrimonio, rapporti personali e patrimoniali). Crisi coniugale. La separazione personale. Lo scioglimento del matrimonio. Il regime patrimoniale della famiglia. Azienda coniugale e impresa familiare. La protezione contro gli abusi familiari. La filiazione. L'unicità di status. La filiazione nel matrimonio e fuori dal matrimonio. Le azioni di stato. La responsabilità genitoriale e la tutela dei minori. L'adozione. La procreazione medicalmente assistita. L'obbligazione degli alimenti.
2. La successione a causa di morte. Principi generali. Apertura, delazione e vocazione ereditaria. Patti successori. Capacità di succedere e indegnità. Accettazione e rinunzia all'eredità. Rappresentazione, accrescimento, sostituzione. Separazione dei beni. Petizione dell'eredità. Eredità giacente. Successione legittima. Successione necessaria. La tutela dei legittimari. Il patto di famiglia. Successione testamentaria. Contenuti e forme del testamento. Interpretazione, invalidità e revoca del testamento. Il contenuto tipico e atipico del testamento. Eredità e legati. La diseredazione. Comunione ereditaria e divisione ereditaria. La collazione. Le donazioni. Atti di liberalità non donativi.
3.Obbligazioni e rapporto obbligatorio. Fonti delle obbligazioni. Struttura e caratteri dell'obbligazione. Dovere di correttezza, buona fede, obbligazioni naturali. I soggetti del rapporto obbligatorio. La prestazione. Vicende del rapporto obbligatorio. Modifiche oggettive e soggettive del rapporto. Attuazione ed estinzione del rapporto obbligatorio. Modi di estinzione diversi dall'adempimento. L'inadempimento e la mora del debitore. II ritardo nel pagamento. La mora del creditore. Le specie obbligatorie e la disciplina di esse.
4. Fonti non contrattuali dell'obbligazione. Promesse unilaterali. Promessa di pagamento e ricognizione di debito, Promessa al pubblico. Obbligazioni nascenti da legge. Gestione di affari. Pagamento di indebito. Arricchimento senza causa. Illecito e responsabilità extracontrattuale. Danno risarcibile. Risarcimento e quantificazione. Forme speciali di responsabilità civile.
5. Contratti tipici. Struttura e contenuto del titolo III del Libro IV. Compravendita. Locazione (locazione immobili urbani). Appalto. Contratto d’opera. Agenzia. Mediazione. Trasporto e contratti di viaggio. Contratto di deposito. Mandato. Comodato. Mutuo. Transazione. Contratti atipici. Subfornitura. Leasing. Factoring. Franchising (“Affiliazione commerciale”). Contratti aleatori.
6. Responsabilità patrimoniale del debitore. disposizioni generali. Garanzie reali. Ipoteca. Pegno. Forme speciali di pegno. Privilegi. Garanzie personali: legali e volontarie. Fidejussione. Mandato di credito. Anticresi. Contratto autonomo di garanzia. Lettera di patronage. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale ed esecuzione forzata. Sequestro conservativo. Azione surrogatoria, revocatoria e sequestro conservativo. Espropriazione ex art. 2929 bis. Cessione dei beni ai creditori. Rimedi in autotutela, diritto di ritenzione.
Per gli studenti immatricolati anteriormente all'anno accademico 23/24 il programma comprende altresì:
7. Proprietà, diritti reali e possesso. La proprietà: contenuto e limiti. Pluralità di statuti e contenuto minimo. La proprietà edilizia, fondiaria e dei beni culturali. L'espropriazione. La proprietà agraria. Rapporti di vicinato, atti emulativi, immissioni, distanze legali. Luci e vedute. Modi di acquisto della proprietà e azioni di difesa. Diritti reali di godimento su cosa altrui. Superficie, enfiteusi, usufrutto, uso e abitazione, servitù prediali. Usi civici, proprietà collettiva e oneri reali. Comunione. Condomino degli edifici. Multiproprietà. Possesso e detenzione. Effetti del possesso. Azioni a tutela del possesso.
Altre informazioni
A) Gli studenti che hanno già sostenuto e superato l'esame di diritto di famiglia sono esonerati dallo studio del punto 1 relativamente alle parti di programma studiate per l'insegnamento di diritto di famiglia. Dovranno quindi essere studati i seguenti argomenti: 1) Il regime patrimoniale della famiglia (legale e convenzionale) 2) Azienda coniugale e impresa familiare 3) L'obbligazione degli alimenti.
B) Per gli studenti frequentanti immatricolati a partire dal 23/24, l'esame può essere sostenuto suddividendo il programma in due parti: a) punti 1-2-3 (famiglia, successioni, obbligazioni in generale); punti 4-5-6 (residuo programma).
C) Per gli studenti frequentanti immatricolati anteriormente all’anno accademico 23/24, l'esame può essere sostenuto suddividendo il programma in due parti: a) punti 1-2-7 (famiglia, successioni, proprietà diritti reali e possesso); punti 3-4-5-6 (residuo programma).
D) Per gli studenti-lavoratori e gli studenti iscritti al terzo (o successivo) anno fuori corso l'esame può essere sostenuto suddividendo il programma in due parti (con le modalità di cui ai punti B o C, secondo l'anno di immatricolazione). E' anche possibile suddividere l'esame in tre parti, da concordare preventivamente col docente.