Il corso si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi formativi, declinati secondo i Descrittori di Dublino:
1. (knowledge and understanding) conoscenza e capacità di comprensione delle principali linee di evoluzione del sistema economico internazionale e delle dinamiche economiche legate agli sviluppi più recenti (globalizzazione, crisi economica, Covid e crisi energetica).
2. (applying knowledge and understanding) capacità di utilizzare le principali categorie economiche nell’analisi dei fatti storici e di comprendere e le problematiche attuali dell’economia, adottando una prospettiva di tipo storico.
3. (making judgements) capacità di raccogliere ed interpretare i dati utili a determinare giudizi in forma autonoma sugli avvenimenti che influenzano l’economia e sui fenomeni economici che incidono sulla storia.
4. (communication skills) capacità di comunicare conoscenze e informazioni relative alla materia, a interlocutori specialisti e non specialisti.
5. (learning skills) sviluppare le competenze nel settore, necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Conoscenza dei principali avvenimenti storici internazionali
Lezioni frontali, seminari, esercitazioni
Esame orale.
La valutazione è in trentesimi: da 18/30 a 30/30 con lode, secondo il seguente schema:
30 - 30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti del corso, ottima proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze acquisite;
26 - 29: conoscenza approfondita degli argomenti del corso, buona proprietà di linguaggio, efficace capacità interpretativa e di applicare autonomamente le conoscenze acquisite;
24 - 25: conoscenza degli argomenti del corso con un buon grado di apprendimento, discreta proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze acquisite;
21 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti del corso, ma mancata padronanza degli stessi, più che sufficiente proprietà di linguaggio, capacità interpretativa, limitata capacità di applicare autonomamente le conoscenze acquisite;
18 - 20: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, capacità interpretativa sufficiente, capacità di applicare le conoscenze basilari acquisite; Insufficiente: insufficiente conoscenza degli argomenti del corso.rale
Per la parte generale: F. Amatori, A. Colli, Il mondo globale. Una storia economica, Giappichelli, Torino 2017.
Per la parte speciale: A. Graziani, Lo sviluppo dell’economia italiana. Dalla ricostruzione alla moneta europea, Bollati Boringhieri, Torino 2000.
Il corso da 6 cfu prevede esclusivamente una parte generale che ha per oggetto gli eventi e le grandi trasformazioni che nel corso della storia hanno interessato l’economia globale, con un focus particolare sull’età moderna e contemporanea; il corso da 10 cfu prevede, oltre alla parte generale appena descritta, anche una parte speciale che si occupa della storia economica italiana a partire dall’Unificazione del 1861, ma centrata soprattutto sul periodo che va dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.
Questi i principali argomenti:
Parte generale.
Dalla rivoluzione neolitica alla rivoluzione urbana. I caratteri di un’economia agraria. L’economia nel medioevo. La via della seta e la peste nera. La grande divergenza. La piccola divergenza. La transizione demografica. Il mercantilismo. La rivoluzione industriale. I sistemi monetari internazionali: il gold standard. L’Ottocento e la seconda rivoluzione industriale. La prima globalizzazione. La grande emigrazione europea. L’economia di guerra. Il primo dopoguerra. L’iperinflazione tedesca. L’Unione Sovietica e l’economia socialista. Il crollo di Wall Street. La rivoluzione keynesiana. La Seconda guerra mondiale. Bretton Woods e Piano Marshall. La ricostruzione e i miracoli economici. Il progetto europeo. La decolonizzazione. La crisi petrolifera. Monetarismo e neoliberismo. Il crollo del comunismo. La riunificazione tedesca. Il SME, il Trattato di Maastricht e l’euro. La crisi dei mutui subprime e la crisi europea.
Parte speciale.
I problemi dopo l’Unità. Liberismo e protezionismo. Il triangolo industriale. La Grande Guerra: la mobilitazione industriale. L’economia del fascismo. Il dopoguerra e la ricostruzione. La cassa per il Mezzogiorno. Il miracolo economico. L’autunno caldo. La grande inflazione e l’emergenza terroristica. L’Italia nello SME. Il divorzio Tesoro-Banca d’Italia: il debito pubblico. La crisi del 1992. Verso la moneta unica europea. L'evoluzione recente
